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Gli Insegnamenti Delle Guide Angeliche

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Gli Insegnamenti Delle Guide Angeliche

 

12.01.2016

 

Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania

 

Fratelli carissimi, sono con voi e vi porto l'abbraccio simbolico della Comunità di cui sono portavoce.

 

Sono fiero di quest'incarico che mi è stato conferito, perché i miei Fratelli mi hanno designato come loro interlocutore. In questa maniera, con il mio servizio d'amore verso di voi fratelli, io accresco i miei meriti, accresco la mia Luce e mi sento - così - sempre più vicino alla Luce Prima, all'Amore Primo, al nostro Creatore.

 

Tutto quello che fuoriesce, che viene fuori dal mio Pensiero, non può che ricalcare il Pensiero di Dio, quella Fonte inesauribile d'Amore, di giustizia, di pace e di serenità che Lui indirizza verso tutto il Creato e su ogni Essere, dei mondi visibili e del mondo invisibile.

 

Ora che la vostra volontà mi ha designato, assieme ai miei Fratelli, come intermediario della volontà divina, del suo Pensiero, io mi sento investito di un grande potere, ed è un potere che, almeno in parte, voglio trasferire in ognuno di voi singolarmente. Sentitelo come un potere taumaturgico che lavora dentro di voi, dentro i vostri corpi, da quello più grossolano a quello più sottile, per allinearli e farli funzionare armoniosamente, ed è proprio da questo allineamento, da questa collaborazione amorosa, che viene fuori, che si può produrre la salute fisica, ma anche l'armonia interiore. Armonia come equilibrio di tutte le emozioni, emozioni bilanciate, emozioni inquadrate entro degli ambiti, sempre a vostro beneficio; emozioni che rallegrano il cuore, che lo nutrono di gioia e serenità; emozioni che danno colore alla vita, allorquando si sbiadiscono le tinte e tutto può diventare grigio; emozioni che combattono l'apatia, l'indifferenza, perché ogni creatura, ogni essere umano è un essere vivo e deve palpitare di gioia, di felicità.

 

Se ancora, tra i nostri fratelli, c’è chi vive nel torpore, nel torpore dell'anima, e si fa trainare dai fatti della vita, sentendosi quasi vittima dagli eventi della vita, questi nostri fratelli hanno bisogno di un Risveglio repentino, perché apprezzino tutto quello che hanno di prezioso e, in tal modo, non sciupino l'occasione unica: l'incarnazione che stanno vivendo.

 

Parliamo di “unica”, non perché non esistano altre possibilità, infinite possibilità, ma perché nel momento in cui si vive un'esistenza, un vita, bisogna dare il massimo di sé, bisogna impegnarsi al massimo come se fosse l'unica vita da vivere, anziché cullarsi nella speranza di una possibilità futura di incarnazione.

 

Questo dovrebbe essere il pensiero ad animare la vostra esistenza, fratelli, senza rimandare a domani ciò che va fatto oggi,  immediatamente, in quel programma di rivoluzione, in quel programma di miglioramento della vostra vita, allorquando ha preso un andamento non voluto, una piega di sofferenza, di patimento.

 

Bisogna fare in modo che non si resti nella stasi, pensando erroneamente di scontare - così - i propri peccati, i propri errori. La sofferenza che viene percepita, e sentita, come scotto degli errori del passato, è da superare, da superare e da eliminare totalmente.

 

Se c’è sofferenza nella vostra vita, deve essere vista sotto un'altra angolazione, con un'altra chiave di lettura, vista come esperienza costruttiva, come insegnamento per affinare la sensibilità interiore, o per dare poi maggior risalto ai momenti di gioia, ai momenti di non patimento; quindi, nessuna espiazione.

 

E non pensate mai ad una legge di contrappasso, perché ciò che pensate, sapete bene che diventa realtà. Date un altro significato al concetto di giustizia divina: la giustizia non è vendetta, la giustizia non è espiazione.

 

Attraverso le incarnazioni, si rimette a posto ciò che è stato sconvolto: quando si è infranta la legge dell'amore ed è prevalso l'egoismo, allora ogni incarnazione avrà come tema dominante una forma di riscatto dall'egoismo ad oltranza, ci si dovrà impegnare a darsi maggiormente agli altri senza remore, senza preoccupazione, a riscattare le proprie colpe, più che colpe, a riconoscere le proprie responsabilità nell'avere danneggiato altri, nel non aver dato abbastanza fiducia al proprio prossimo, nell'essere stati diffidenti, preoccupati di difendersi, preoccupati di salvaguardare il proprio io.

 

Nelle successive incarnazioni, si può prendere qualche fregatura, ma anche questo fa parte della Legge di causa – effetto. Se incontrate nella vostra attuale incarnazione persone che vi nuocciano, fratelli che vi appaiono nemici, invidiosi, anche questo panorama è qualcosa che avete progettato, perché attraverso queste esperienze possiate risalire all'amore, trasformare il legittimo risentimento in amore, in amore vero.

 

Ogni esperienza della vostra vita, diventa dunque fonte di insegnamento profondo, di riflessione profonda, e non bisogna fermarsi mai alla superficie degli eventi. E’ proprio questo elemento che manca nell'essere umano non ancora Risvegliato, che non ha consapevolezza, quella che noi, invece, stimoliamo in ognuno di voi perché venga fuori, perché diventi la direttiva della vostra vita.

 

Non fermatevi  mai alle apparenze che producono - sappiamo - giudizi quasi sempre approssimativi e negativi, le apparenze traggono in inganno.

 

La conoscenza vera dei vostri fratelli umani, avviene nel tempo, e sempre sotto la guida dell'amore, della fiducia; anche se questa conoscenza può portare qualche bruciatura, qualche scottatura, è sempre una lezione positiva, è sempre un motivo di crescita. Quindi, non rammaricatevi se un fratello vi ha fatto soffrire, vi ha danneggiato, non coltivate rancore, risentimento, trasformate queste emozioni in perdono ed in compassione.

 

Ricordatevi sempre che ogni esperienza è motivo di crescita, se vista nella giusta luce, se è sentita non con la mente, ma con il cuore. Ecco come le emozioni si associano ai sentimenti, anziché prevalere - a volte - sui sentimenti e danneggiarli, danneggiare voi stessi e danneggiare gli altri.

 

Questo coordinamento tra emozioni e sentimenti, avviene nell'Essere risvegliato quando c'è consapevolezza e quando si segue un percorso spirituale, un vero percorso spirituale. E voi - fratelli - sapete che non avete più attenuanti, non avete scusanti, perché da anni seguite i nostri insegnamenti, i nostri consigli, e avete affinato i vostri elementi interiori, tali da raggiungere un grado molto elevato di consapevolezza, o meglio, di Risveglio.

 

Quindi, non potete sentirvi come la “massa informe”, pur essendo vostri fratelli che seguono la moda, che continuano a farsi atterrare dai falsi valori, sempre impegnati ad accumulare denaro ed a sentirsi migliori degli altri. Voi siete diversi, siete diversi perché state sperimentando l'amore vero, siete diversi perché, pur notando queste differenze sostanziali con i vostri simili, non vi montate in superbia, non vi sentite migliori e accettate i vostri fratelli con tutte le loro debolezze e manchevolezze. Sono dei meriti, dei pregi che noi vi riconosciamo: sentirsi piccoli, pur nella grandezza dello Spirito, nella grandezza dell'amore.

 

Abbiamo stipulato un contratto spirituale con ognuno di voi, ed ognuno lo sa; vi abbiamo contattato nel silenzio, nell'intimo della vostra anima, e questo contratto prevede un programma che non si esaurirà neanche con la vostra morte fisica, quando sarà venuto il momento.

 

Questo contratto ha una durata infinita, continuerà nelle altre Dimensioni, là dove sarete accolti - un giorno - con immensa gioia, con grande gaudio, quel gaudio che ora riserviamo ad una sorella che ci avete segnalato, che ancora non  era pronta per questo distacco, e si sente ancora legata alle sue creature, alla sua dimora, ai suoi congiunti. Assieme a voi, noi la rincuoriamo, la teniamo tra le braccia come una bimba, perché possa fugare la sua afflizione e sentirsi in un mondo nuovo, ma pieno di attenzioni, pieno di Amore.

 

 C’è anche un'altra sorella, che ci avete segnalato in passato, anch’ella vive delle nostre cure, delle nostre  attenzioni. Non possiamo dimenticare il nostro impegno, non possiamo disattendere quell’aiuto che ci avete richiesto e che rientra nei nostri compiti.

 

Ora siamo al servizio di queste creature, che erano disorientate, che cercavano la Luce, ma ora l’hanno trovata e sono qui con noi, aspettando di decidere per la prossima destinazione, quella decisione che lo Spirito prenderà, supportato dalle Guide.

 

Una di queste si incarnerà al più presto, perché ha tanta voglia e tanto desiderio di dare amore ad altri fratelli. Rinascerà al più presto in una famiglia, per ricevere quel tributo di cui è carente, di cui è stata carente.

 

 Ora mi fermo, fratelli, per darvi la possibilità di fare eventuali domande, o chiedere chiarimenti al mio dire.

 

Domanda: Il fratello G. chiede se lo Spirito che ha il desiderio di incarnarsi è quello della sorella Lea.

 

Risposta: Si tratta di questa ragazza, morta senza una preparazione, una malattia, una lunga malattia che la preparasse al trapasso. Quindi, diciamo una morte violenta, una morte - anche se prevista - sempre violenta, non mediata da un percorso di malattia, da un  giusto percorso e, d’altro canto, anche se era nel suo karma e nel karma dei suoi familiari, ha bisogno di essere ripagata per questa scelta, ripagata con tanto amore nelle successive incarnazioni, quell’amore che non ha potuto dare. Anche questo fa parte di un programma di difficile comprensione per la mente umana, ma tutto fa parte della Legge d’Amore che, a volte, è incomprensibile, a volte sembra astrusa. Ma non c’è niente di ingiusto, anche se i valori umani, i valori della Dimensione che vi ospita, sembrano suggerirvi il contrario. Ricordatevi che non c’è ingiustizia nella Legge, nella legge karmica, e la sofferenza che sperimentate in una morte improvvisa è una sofferenza che deve affinare l’animo, non portare disperazione, perché la consolazione che viene da Dio è sempre lì, pronta, e arriverà in questa famiglia, alle creature che sono sopravvissute a questo evento.

 

Il grande Consolatore è l’Amore di Dio, e non potrà mancare di arrivare.

 

Se non c’è altro fratelli, allora io vi saluto, vi lascio sempre  il mio Amore e quella fiducia piena nella vostra azione, la fiducia piena nelle vostre infinite possibilità.

 

Addio Fratelli.

 

 

Gli Insegnamenti Delle Guide Angeliche è il Messaggio dettato il 12.01.2016 Al Gruppo di preghiera Amore e guarigione

 

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