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L'Amore dato e l'Amore ricevuto

L'Amore dato e l'Amore ricevuto le aspettative

 

L'Amore dato e l'Amore ricevuto

 

22.03.2016

 

Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania

 

Fratelli cari, fratelli diletti, sono tra voi.

 

Il mio Spirito si avvicina ad ogni vostro Spirito e, simbolicamente, noi ci abbracciamo e mettiamo insieme l’Energia che li compongono. Da quest’abbraccio simbolico può venir fuori una presa di coscienza molto più profonda, molto più sottile di quella che oggi è di vostro appannaggio. È questo il nostro augurio ed il nostro proposito, tutte le volte che ci predisponiamo ad un colloquio con i fratelli della Terra: attivare di una marcia in più la consapevolezza, lo stato di coscienza che attualmente convive, coabita con ognuno di voi.

 

Voi, dunque, non siete solo un corpo, una mente, un cuore che batte, ma il vostro habitus spirituale vi accompagna quotidianamente, e vi accompagnerà fino alla fine dei vostri giorni. Qualcuno si chiede: "Che cos’è questo habitus spirituale?" È quel concentrato di esperienze che avete messo in atto, che avete accumulato nelle varie incarnazioni, e sono esperienze che hanno irrobustito il vostro Spirito. Robustezza - dunque - è la risultante di tante esperienze, di tante sperimentazioni nelle infinite Dimensioni nelle quali vi siete collocati, perché le infinite Dimensioni servono come scuola, come addestramento per lo Spirito, lo Spirito che si accompagna ad altri elementi nella cosiddetta personalità  spirituale.

 

Come voi sulla Terra avete costruito una personalità di tipo fisica, fatta di difetti, di pregi, di peculiarità del vostro carattere, anche lo Spirito ha come compagni di sperimentazione degli elementi Sottili, che sono difficili da spiegare alle vostre menti, comunque ci proverò.

 

Quella che voi chiamate sensibilità, che potete anche riscontrare nei vostri simili, più o meno marcata o più o meno indistinta, è una capacità non innata, ma che si modifica, si modella nel corso delle incarnazioni ed anche fuori dalle incarnazioni, nel corso delle esperienze nelle infinite Dimensioni.

 

La sensibilità è una propedeutica alla sperimentazione, alla capacità di capire l’Amore: si può essere più o meno sensibili, più o meno capaci di interiorizzare l’amore. Queste differenziazioni, sono il risultato di acquisizioni profonde anche fuori della carne, perché anche nei mondi invisibili si impara, si impara sempre: è la Scuola Permanente, la scuola eterna dell’apprendimento, apprendimento che ha come sua pietra miliare l’Amore dato e l’Amore ricevuto.

 

Proprio per esso, per poterlo capire nella sua vera essenza, nelle sue infinite espressioni, c’è la Scuola Permanente, e si impara sempre qualcosa in più, come nelle esperienze incarnative.

 

Anche se vi dibattete, a volte, tra gioia e dolore, fra bene e male, l’elemento amore è sempre presente; può non essere facilmente individuato, a volte può sembrare quasi, o totalmente, assente dalla vostra vita, ma io vi invito a riflettere ed a credere alle mie parole: l’Amore è sempre presente in ogni incarnazione, come è presente anche nelle esperienze fuori della carne.

 

Questo è il Programma di Dio, al quale tutti collaboriamo, anche se in piccola parte, con un piccolo apporto. Dio si pasce, si alimenta di questo Amore che noi gli diamo, attraverso il programma al quale collaboriamo, il programma che costruiamo tutti quanti.

 

Il Piano di Dio si impernia tutto sull’Amore ed è, proprio perché fa riferimento al nostro Creatore, di difficile acquisizione e richiede il cosiddetto tempo, ma - più che altro - richiede un’acquisizione, una Scuola Permanente.

 

Perché tutto questo? Perché nella vostra Dimensione, l’Amore che è il perno di Dio, l’Amore che è la linfa vitale dell’Universo, voi potete collocarlo in seno alla vostra famiglia, nel rapporto con il vostro partner, con gli amici, dove c’è sempre un ritorno di questo amore, e quasi un diritto a questo ritorno.

 

Avete dato amore ai vostri fratelli, ai vostri figli, quindi considerate un diritto che proviene da un possesso, naturalmente: “Io amo i miei figli e desidero che i miei figli mi corrispondano - “Io amo i miei amici e dai miei amici mi aspetto un ritorno d’amore”; quindi, aspettativa, possesso, dipendenza.

 

Anche su questa Terra, attraverso le delusioni e le sofferenze più cocenti nei rapporti con i vostri fratelli umani, avete preso coscienza come questi elementi, di cui prima ho parlato, vadano riveduti e corretti, anzi, eliminati.

 

Pertanto, quando si passa su altre Dimensioni, per quel filo logico di continuità che il nostro Creatore ci ha voluto accordare, come Sua benevolenza, noi andremo a sperimentare l’Amore, però senza questi orpelli del possesso, della dipendenza, dell’aspettativa.

 

Ci impegneremo, anzi, dovrei dire ci impegniamo, perché è tutto presente - siamo nell’Eterno Presente - ci impegniamo a dare il meglio di noi stessi, sia in seno alle Comunità di cui facciamo parte, sia attraverso i canali dei medium nel rapporto con i fratelli umani, dai quali non ci aspettiamo né gratitudine, né alcun compenso.

 

Però, devo dire che ancora un po’ di aspettativa c’è, anche se non è un’aspettativa di natura egoica: ci aspettiamo che voi Cresciate, che mettiate in atto gli insegnamenti, le acquisizioni che hanno lavorato dentro di voi e innalzato la vostra consapevolezza.

 

Con una coscienza così dilatata, così ampia, siete in grado di poter accedere a livelli superiori di apprendimento, a quella Scuola Permanente che è la scuola dell’Amore. Quindi, c’è ancora un po’ di aspettativa, anche se il fine è rivolto sempre ad un Amore altruistico, un Amore universale.

 

Il Pensiero Superiore che costantemente vi viene indirizzato, come più volte abbiamo accennato, è il succo di tutte le esperienze vissute e trascese che hanno determinato, poi, quel grado di saggezza che ci permette di essere contemporaneamente vicini alle vostre sofferenze, compartecipi della vostra vita e, nel contempo, distaccati, perché abbiamo superato e trasceso il nostro vissuto; tutto quello che ancora voi dovete vivere e trascendere.

 

Perché facciamo tutto questo? Non solo per ubbidire a quell’Ordine Superiore che viene dal nostro Creatore, un ordine amoroso, un’ubbidienza spontanea, non costretta, ma soprattutto perché come voi vi prodigate per migliorare la vostra società terrena, i vostri fratelli umani, visto che c’è tanta disparità, tanta disomogeneità, altrettanto noi vi includiamo, vi consideriamo facente parte, a tutti gli effetti, della Famiglia dell’Universo, quindi con tutti i requisiti e con tutti i diritti di una Famiglia Universale.

 

Pensate alla famiglia umana e allargate il concetto alla famiglia, non solo del vostro mondo, alle società del vostro mondo, ma a tutta la Famiglia dell’Universo, perché siamo veramente tutti quanti una Famiglia. Quando ci chiamiamo fratelli, questo ne è segno e simbolo.

 

Ora che si avvicinano per voi le feste di ricorrenza della Pasqua, che costantemente, in molte parti del mondo vengono onorate con delle celebrazioni, soprattutto con delle preparazioni interiori, noi ci auguriamo che sia una Pasqua di Resurrezione per tutti gli uomini, una Resurrezione spirituale dai fatti tristi, dalle vendette e dalla violenza.

 

Ci auguriamo che, al di là di tutto quel consumismo di cui siete contornati, possiate avvicinarvi alla Pasqua con un senso nuovo di Rinnovamento, di pace interiore.

 

Non sempre è possibile ricucire certi rapporti fra i familiari, ma non disperate mai di poterlo fare! Non considerate, dunque, questi rapporti che non sono più armonici, che non sono stati più impostati sull’amore, come definitivamente chiusi: aprite quelle porte del vostro cuore al perdono ed alla comprensione.

 

Con l’aiuto nostro e con l’aiuto di Dio, potete liberarvi da tanti pesi che gravano sul vostro cuore e vi tolgono la gioia di vivere, il piacere dell’esistenza. Fate uno sforzo in più, qualche passo in avanti per accorciare le distanze, e poi pregate tanto il vostro Spirito che vi suggerisca parole, azioni e gesti efficaci.

 

Comunque, ora mi fermo per darvi la possibilità di chiedere, e noi di esaudire le vostre richieste con molto piacere, con tutto il nostro cuore. Chiedete fratelli, siamo qui per voi.

 

Se non c’è altro io vado, vi lascio sempre il mio Amore, la mia Luce, fatela circolare nel vostro corpo, nella vostra mente, nel vostro cuore, per sentirvi felici e appagati.

 

Addio fratelli.

 

L'Amore dato e l'Amore ricevuto le aspettative è il Messaggio dettato dalle Guide Angeliche il 22.03.2016

 

 

 

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