Padre Pio In viaggio con Padre Pio

Padre Pio In viaggio con Padre Pio Un sogno per conoscere la vera vita La vita eterna Testimonianza

Padre Pio In viaggio con Padre Pio : voglio raccontarti una esperienza stupenda, importante, che mi ha fatto vivere Padre pio, un sogno, un viaggio con lui, un incontro che ha determinato in me e non solo in me, un cambiamento di vita, cara Sara, mi presento, mi chiamo Pia, ho 34 anni, sono sposata ed ho un figlio, lavoro come impiegata in una piccola azienda e non sono mai stata una brava cattolica, sono stata battezzata, ho ricevuto la Comunione e la Cresima, tutto questo perché provengo da una famiglia cattolica, ma non in fondo per mia libera scelta.

Non voglio annoiarti con la mia vita, ma voglio farti comprendere che io e la Chiesa siamo stati due linee che non si intersecano mai, eppure.

Il mio strano viaggio è avvenuto 10 anni fa, avevo da poco tempo perso mio padre, al quale ero fortemente legata, a causa di una brutta malattia perciò mi sentivo in balìa delle onde, provavo un forte senso di angoscia, solitudine, disperazione, fu allora che mi legai ad un uomo sposato e molto più grande di me, provavamo entrambi un grande affetto che ci univa l'uno con l'altro.

Ora non ricordo con esattezza, ma penso dopo circa 3 mesi dall'inizio di questa relazione, una notte mi accadde di effettuare uno strano sogno, ma non fu proprio un sogno, direi più un viaggio, uno strano viaggio.

Durante la notte, mentre dormivo mi venne a trovare una persona che non conoscevo, solo la mattina dopo facendo una ricerca su internet seppi che si trattava di Padre Pio, ti premetto, che allora non sapevo chi fosse, non lo conoscevo affatto e solo dopo questo sogno mi sono documentata, ricordo benissimo il suo volto, ancora adesso, nonché il caratteraccio, molto burbero e severo con me, mi guardava con aria sempre da rimprovero, mi faceva rabbrividire.

Il viaggio consistette nel portarmi a far conoscere la vera vita, non questa mi disse, quella eterna, che dipenderà dalle scelte effettuate, ora, sulla terra.

In realtà non mi sono molto scostata da dove ero, nel senso che il viaggio non era lunghissimo, o per meglio dire visitare il Luogo di peccato e di dolore non è stato, né lungo né faticoso, bensì visitare il Luogo dove si vive sotto la Luce di Dio è stato più difficile da raggiungere.

Dapprima, mi incammino in un Luogo dove le anime stanno al buio e provano solo terrore, forte dolore, angustia e non hanno più spazio per il pentimento e credimi Sara, non ho parole per descrivere l'angoscia, il dolore, la disperazione di questo luogo; del viaggio non ricordo bene i luoghi nel senso non riuscirei a descriverli fisicamente, ma ho capito benissimo che lo scopo fosse quello di farmi provare precise sensazioni ed emozioni e di trasferirle nel mio cuore, infatti, a distanza di molti anni ricordo tutt'ora quello che si prova lì, mi vengono ancora i brividi.

Successivamente, questo "signore" mi porta fino in cima ad una montagna innevata, dove questa volta è la Luce a fare da corona, ricordo una bellissima luce, quasi accecante, entriamo in un antico palazzo, dove all'interno mi aspetta una persona vestita di bianco e con capelli bianchi ed una barba lunga sempre di colore bianco e ad oggi non so proprio dirti chi fosse, i miei occhi sono attratti dal paesaggio che sta al di fuori di quella stanza, a dir poco magnifico, tutto sereno, tutto tranquillo, questo luogo mi ha trasmesso una grande tranquillità, grandissima beatitudine, ci si stava in pace con tutto e con tutti; la sensazione di benessere è ancora viva in me, e poi quella Luce così forte, così intensa, ma senza abbagliarti, era stupendo.

Sono così passata dallo stato agitato ed impaurito di prima ad uno che non è possibile terrenamente descrivere, perché nessuna parola può essere usata, tant'è vero che il mio corpo era dapprima tremante e sudato per la paura precedentemente provata per poi passare in uno stato di calma assoluta.

Sinceramente se le "persone" incontrate mi abbiano detto qualcosa, ora non ricordo più nulla tranne una cosa che mi disse Padre Pio alla fine, però oggi dico grazie perché ho visto ancora da viva i due mondi, ed ho così la possibilità di scegliere con consapevolezza da che parte stare.

Le uniche parole che ricordo ora, sono quelle pronunciate da Padre Pio, e cioè dapprima mi rimprovera per la mia relazione sentimentale con un uomo sposato, ma da ignorante non sapevo che questo fosse punito dalla Chiesa, e quindi mi proibisce di proseguirla, poi si raccomanda, ma in maniera burbera di non raccontare questo mio viaggio, a nessuno.

La relazione finì la stessa mattina ma né io e né l'altro ci siamo mai detti addio, il nostro rapporto sentimentale si è subito interrotto, perché credevo che fosse il mio "animo" e solo il mio ad aver detto basta proprio in virtù di quell'avvertimento.

Nonostante in tutti questi anni ci fossimo rivisti e parlati, ma solo per motivi di lavoro e da semplici amici nessuna parola è mai stata detta a riguardo anzi abbiamo sempre fatto finta di nulla ed invece un mese fa, parlando di noi due, ah!! ti ricordi quando!!! e tiriamo in ballo la nostra relazione e all'improvviso lui mi dice, ma ti ricordi perché ci siamo lasciati?, e si sta zitto, cercando di ricordare e subito dopo prosegue, ah si ora ricordo, me l'ha detto Padre Pio, in sogno.

Io sono sbiancata e non gli ho detto nulla, ma proprio nulla.

Praticamente abbiamo fatto lo stesso sogno, lo stesso viaggio e per giunta durante la stessa notte.

Grazie di vero cuore

Padre Pio In viaggio con Padre Pio Un sogno per conoscere la vera vita La vita eterna Testimonianza sono frasi di Pia

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