Angelo mio ti prego non mi abbandonare

Angelo mio ti prego non mi abbandonare nella paura

 

Angelo mio ti prego non mi abbandonare : cara Sara Luce, volevo solo renderti partecipe di quello che mi è capitato ieri; come sempre è uno dei tanti periodi stressanti che passo, i pensieri e i problemi non mancano mai, ma la mia fede mi aiuta sempre, lo so.

 

Faccio un passettino indietro, due mesetti fa sono finita in ospedale perchè mi sentivo debole e mi girava di continuo la testa, li mi hanno detto di soffrire di Ipotensione Ortostatica, ovvero ogni volta che passo dalla posizione seduta/sdraiata a quella eretta la mia pressione scende di botto, perchè non arriva abbondante flusso ematico nei miei organi, quindi mi avevano solo raccomandato di stare attenta quando cambiavo posizione, di non farlo bruscamente.

 

I giorni sono passati e visto che questo non ricapito più, io me ne dimenticai proprio, ho condotto la mia vita tranquillamente.

 

Ieri al mare però, ancora prima di entrare in acqua mi sentivo strana, e quando entrai in acqua tutto inizio a girare e la prima spiegazione che mi diedi fu il caldo e il fatto di aver mangiato poco. Chiesi a mia madre se avesse portato qualcosa, ma essendo stata una vera e propria improvvisata, a parte l'acqua non avevamo nulla. Io non presi l'acqua perchè avendo senso di nausea non mi sembrava la cosa più giusta da fare. Mio padre cercò un bar nelle vicinanze ma nulla.

 

Restammo ancora li per un po', quando io mi alzai e dissi ai miei "Dobbiamo andare non mi sento bene". Allora di fretta si posa tutto, ma proprio in quel momento mi ricordai di quello che mi dissero i dottori e il fatto di essermi alzata di colpo non è stata una buona idea. Posato tutto, raggiungere l'auto sembrava un 'impresa, chiesi a mio padre di reggermi sul suo braccio perchè non riuscivo a camminare, sapevo che da li a poco sarei svenuta perchè ogni passo sembrava essere più pesante e non riuscivo a stare in piedi. Il mio unico pensiero fu "Angelo mio ti prego non mi abbandonare, non farmi svenire qui" glielo chiesi perchè li era un posto un po' isolato. Avevo paura perchè mai mi ero sentita cosi.

 

Purtroppo la spiaggia non era affollata e noi ci trovavamo quasi alla fine e di li non passava nessuno, io diventai bianchissima in viso e con le labbra viola, la cosa peggiore fu quando tutto intorno a me non era più tanto chiaro vedevo solo ombre, li mi sembrò più chiaro che era un evidente calo pressorio ma la sensazione fu bruttissima, io che vedevo tutto nero e sentivo mia madre che parlava disperata cercando qualcuno.

 

All'improvviso sento mia madre chiedere a 2 coppie se avessero qualcosa di zuccherato o qualcosa da mangiare ma non avevano niente solo una caramella. La presi, e presi anche un po' d'acqua e piano piano tutto prese forma. Mi spaventai tanto, perchè non avevo mai provato una sensazione così.

 

Ora, io sarò una credulona, ma per me il mio Angelo ha fatto passare quei ragazzi di li, anche perchè da come ci dissero i ragazzi anche loro quella mattina avevano deciso così di andare giusto due orette al mare ma ci avevano pensato così all'ultimo che non avevano niente con loro.

 

Coincidenza? chi lo sa se invece il mio Angelo non gli abbia dato la spinta?

 

Grazie Sara per l'ascolto, sempre.

 

Angelo mio ti prego non mi abbandonare nella paura è il racconto di Roberta

 

 

 

Angelo mio ti prego non mi abbandonare

 

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