Il Grande Aiuto Degli Angeli

Il Grande Aiuto Degli Angeli Lo Sfratto E La Mano degli Angeli
 
Il Grande Aiuto Degli Angeli : allo scadere del contratto d’affitto era arrivato lo sfratto, era già da qualche tempo che il padrone di casa ce lo aveva preannunciato e ci eravamo messi in cerca di una nuova abitazione, ma gli affitti erano carissimi ed io e il mio compagno non ce li potevamo permettere e cercavamo, cercavamo un’occasione, così ci si sollevò il cuore quando mia madre mi disse che ci avrebbe dato 50 milioni di lire per comprarla, ma doveva essere carina e di almeno tre stanze.
 
Così invece di leggere gli annunci di “affittasi” cominciammo a cercare tra i “vendesi”; incontrammo tantissimi problemi perché le case di tre stanze costavano molto di più, spesso il doppio. E così sprecammo tempo a leggere, contattare e visitare case. Poi alla fine ne trovammo una, carina, un po’ abusiva per la verità, in periferia, ma speranzosa la feci vedere a mia madre. Mi sentii sprofondare nella disperazione quando mia madre con un semplice “il quartiere non è elegante ed i vicini sono proprio dei proletari” liquidò l’intera faccenda. Mi sentivo presa in giro, avevamo perso così tanto tempo a cercare la casa, era meglio che non mi avesse offerto nessuna speranza, piuttosto che illudermi facendomi cercare una casa che, a quelle condizioni, non poteva certo esistere nella mia città. “Chiederò a tuo padre di vedere se con lo sfratto riuscirà a farti entrare in una casa dell’Ente” e se ne andò.
 
Anche questa strada da subito si rivelò molto difficile e solo per un miracolo mi avrebbero dato un appartamento in affitto. Intanto noi avevamo ripreso a cercare. Alla fine saltò fuori una casa che ci potevamo permettere. Era la casa delle vacanze di un collega del mio compagno; era in aperta campagna, non c’erano caloriferi, ma avremmo rimediato, ed era collegata alla città con un pullman che passava alle 6 e ripassava alle 18. Senza macchina sarei rimasta completamente isolata; conoscevo il mio compagno, nonostante le sue promesse, sapevo che dopo 3 o 4 giorni avrebbe cominciato ad usare la macchina; ero disperata, già mi vedevo là sola, con la compagnia di qualche gatto randagio e una talpa che stava scavando per tutto il giardinetto. Ma cosa potevo fare? Non c’erano alternative!
 
Così organizzammo il trasloco.
 
La domenica mattina ci telefonò il padrone del camion, inspiegabilmente si era rotto, lui era dispiaciuto sia per il camion che per noi, avremmo fatto il trasloco la domenica successiva. Dopo due giorni, martedì, telefonò mio padre “L’Ente mi ha detto che ha un appartamento, andiamo a vederlo?”
 
Fosse stata anche una catapecchia avrei detto di sì pur di rimanere in città, invece la casa era anche graziosa. Perché lo racconto a voi?
 
Perché sono convinta che in questa situazione, come in altre che mi sono accadute nella vita, ci sia stato il grande Aiuto degli Angeli e anche oggi, quando mi trovo in situazioni difficili, non mi sento più sola, so che Loro mi daranno ancora la mano.
 
Il Grande Aiuto Degli Angeli Lo Sfratto E La Mano degli Angeli sono parole di Sara
 
Il Grande Aiuto Degli Angeli Lo Sfratto E La Mano degli Angeli
 
Il Grande Aiuto Degli Angeli
 
www.leparoledegliangeli.com
 

Stampa