Quando è morto mio padre

Quando è morto mio padre esperienze

 

Quando è morto mio padre : io sono stata vicina a papà fino alla sua morte, quando è morto mio padre era anziano e malato, aveva quasi 83 anni, ogni giorno peggiorava la sua salute, aveva il Parkinson da due anni e nell'ultimo periodo gli si erano bloccati i reni, i medici mi dissero che non si poteva fare la dialisi per mio padre, perché era già anziano.

 

Negli ultimi giorni mio padre soffriva, aveva alcuni momenti lucidi e altri momenti non era lucido, peggiorava, non riusciva più a mangiare, non aveva appetito, poi non riusciva più a parlare ma prima che non parlasse più, ricordo che nel momento della sua lucidità, mi disse "mi raccomando, vai piano quando guidi in auto e cerca di mantenere la distanza di sicurezza", di solito mio padre non parlava molto, perché era un uomo di carattere molto chiuso e taciturno, era un uomo semplice e di poche parole, però stranamente in quel momento mi era sembrato sereno e non sofferente, come era di solito, e io gli risposi "lo so papà, fuori fa' freddo!", e mentre scaldavo le mie mani, era inverno, mio padre mi prese le mani per scaldarle contro le sue, cercava di strofinare le mie mani e poi me le teneva tra le sue per scaldarle, io mi sono emozionata, perché mi sono ricordata di quando ero bambina e mio padre mi faceva spesso questa attenzione, ma in età adulta non me lo faceva più, eppure quel giorno, dopo tanti anni, mi prese le mani facendomi sentire come se fossi tornata indietro nel tempo, a quando ero bambina.

 

Mi feci tanta forza e coraggio per non piangere, non volevo farmi vedere in lacrime da mio padre, perché sapevo che aveva poco tempo per vivere, ma non sapevo quando sarebbe morto, ma mio padre non doveva sapere che stava giungendo la sua ora, non volevo che soffrisse ulteriormente.

 

Poi la sera quando tornai di nuovo da mio padre, c'era anche mio fratello e mi disse che mio padre la mattina era fuori controllo, si agitava per niente e i dottori gli avevano dato della morfina per tranquillizzarlo, io ero rimasta sola vicino al letto di mio padre che stava ancora dormendo grazie alla morfina, si sentiva il suo respiro corto e breve, rantolava, io mi sentivo così preoccupata, perché non sapevo bene se dovevo assistere fino alla fine, non ero pronta per affrontare da vicino la sua morte però dovevo stare lì e guardarlo mentre dormiva.

 

Per farmi passare la noia, visto che stavo lì per tante ore, scrivevo messaggini sul mio cellulare e nel frattempo guardavo mio padre vicino, poi d'improvviso, mi sono sentita di alzarmi e non so il perché, forse volevo sgranchirmi un po' le gambe, volevo uscire dalla sua stanza e continuare a camminare nel corridoio dell'ospedale mentre continuavo a guardare il telefonino; poi rientrai di nuovo nella stanza per vedere mio padre all'improvviso ho visto mio padre immobile, era diventato tutto giallo in viso, rimasi come pietrificata e sconvolta, sentivo o percepivo che lui ormai non respira più!, mi avvicinai a mio padre e misi la mano vicino alla sua bocca spalancata per sentire il respiro e invece non c'è aria!

 

In quel momento io piansi!, finalmente mi potevo liberare di tutto il mio dolore davanti a mio padre!, piansi tanto cercando di stringere la sua mano, poi chiamai l'infermiera, non lo so, forse mio padre aveva scelto il suo momento giusto per morire ma senza che io l'assistessi fino alla sua fine, non lo so.

 

Penso che mio padre avrà raggiunto mia madre e insieme nel Cielo staranno bene lassù.

 

Grazie e preghiamo

 

Quando è morto mio padre esperienze sono parole di Paola

 

 

 

Quando è morto mio padre esperienze

 

Quando è morto mio padre

 

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