19.02.2003

Fratelli,

vi esorto a prepararvi adeguatamente per formare un cerchio di luce, un cerchio di guarigione che sia veramente efficace e potente. La preparazione è rivolta, è orientata, soprattutto alla mente e ai suoi pensieri; alla sede delle vostre emozioni e al centro focale dell’amore insito nel vostro cuore. Convincete la vostra mente ad eseguire le direttive, ad essere dolce e ubbidiente alla volontà del vostro spirito. Siate dolci con lei, non violenti, ma siate anche decisi affinché non prevalga. Il momento che state per vivere è di estrema importanza. Consideratelo sacro perché, come per tutte le cose sacre, l’accostamento e l’utilizzazione vanno eseguiti secondo delle regole.

Orientate la vostra mente alla sacralità dell’azione, perché l’importanza del vostro operare è pari alla vostra stessa importanza, perciò sentitevi importanti per quello che fate. Anche il vostro corpo diventa prezioso, perché dal vostro corpo, dalla vostra mente, proviene il pensiero mirato ad aiutare a guarire i vostri fratelli, ma non tralasciate di provvedere a curare voi stessi. Con l’intento rivolto all’azione risanatrice il pensiero porta, ad ogni vostro organo, il messaggio che ha in sé l’impronta del Divino. Se immaginate per assurdo un dio con delle mani, un dio che ha una sua forma, queste mani di dio toccano e trapassano ogni vostro apparato, ogni organo, ogni cellula, con l’intento di risanarli.

Ogni dolore, ogni sofferenza del corpo fisico e del corpo emotivo, è in contrasto, è in disarmonia con la Volontà superiore, ma il danno che si è andato creando, formando delle interruzioni nel flusso energetico dell’Amore e della Luce, si palesa come malattia, come sconforto, come infelicità perenne. Ma questi danni esulano dal Programma divino e sono soltanto opera vostra.

È sempre possibile, è contemplato dalla Legge superiore, l’intervento, la capacità, la possibilità di modificare tali aspetti dolorosi, ribaltandoli completamente per riportarli all’armonia.

In effetti, ci rendiamo conto della estrema difficoltà che l’uomo, nostro fratello, incontra nel fare propria questa verità e nel realizzarla totalmente, ma bisogna anche fare delle considerazioni, delle riflessioni, man mano che il discernimento si fa strada dentro di voi, e vi apre alla consapevolezza. Le possibilità infinite attribuite allo spirito sono contemplate e contenute nel GNA, che è il codice genetico spirituale di ognuno, ma ogni spirito, ogni essere che esperisce nelle varie dimensioni, in questa esistenza terrena centra la sua attenzione solo su qualche aspetto delle sue innumerevoli potenzialità e lo fa proprio e lo realizza, mentre altri frammenti della sua Individualità spirituale mettono a fuoco e realizzano altri aspetti, altre peculiarità.

Ora, fratelli, cominciate a capire, a comprendere, a individuare che, pur uniti nella stessa Essenza, vi trovate continuamente nella condizione di non saper rispettare gli stessi percorsi di altri fratelli, se non durante l’apparente condivisione di un momento assai piccolo, assai breve di questa incarnazione.

Le metodiche, i mezzi per realizzare determinate mete, ognuno seguendo i propri differenti aspetti, vi mettono l’uno contro l’altro, quando ancora l’amore dentro di voi non si è sviluppato a sufficienza in modo tale da farvi accettare le diversità, in modo tale da farvi comprendere e accettare le personali non coincidenti specializzazioni di altri, la cui buona fede è alla base dei propri convincimenti, alla base di ogni propria esperienza. Ciò accade soprattutto quando quelle esperienze e quei convincimenti che non condividete non coincidono con le vostre aspettative.

Se tutti gli esseri sono di Luce, necessariamente sono tutti potenzialmente divini. Coloro i quali hanno difficoltà a comprendere questo assioma, sappiano – come voi già sapete – che tale peculiarità non si manifesterà allo stesso modo per tutti, e nello stesso momento, in questa dimensione. Considerate che determinate esperienze di un altro vostro fratello possono indurvi a vederlo come se fosse un diavolo, un nemico, un peccatore. Ma quanti aspetti del suo spirito ignorate, quanti altri aspetti non vedete, non percepite? Tutti gli stati di coscienza di Angelo, di Arcangelo, di essere di Luce, sono esperiti in simultanea da ognuno di voi, anche se vi sembrano accadere in apparenti altri momenti dell’iter individuale.

Quando si frequenta una scuola, quando si segue un maestro nella vostra dimensione, la prassi è quella di svolgere un programma per raggiungere una meta finale, ma nel vostro ambito succede che non tutti gli alunni hanno gli stessi tempi di apprendimento, tant’è che solo una parte raggiunge l’obiettivo del diploma. E anche dopo il diploma, ognuno sceglierà una propria strada, un proprio percorso.

Negli insegnamenti spirituali le cose non vanno così. Non si può applicare lo steso metodo che si usa per acquisire la conoscenza nella vostra dimensione, nella dimensione della Terra. Gli insegnamenti dovrebbero essere personalizzati e indirizzati ad ogni singolo e senza usare termini di paragone per stabilire chi è più bravo e chi lo è di meno. Si dovrebbero dare degli input di incoraggiamento, dei supporti di natura energetica centrati nel cuore. Ma il vero maestro, l’unico Maestro, l’assoluto, è dentro di voi; lo dovete cercare, individuare, perché l’insegnamento che riceverete da lui sarà l’unico possibile, fatto su misura per ognuno. Noi, vostri Fratelli, mettiamo a vostra disposizione tutto il nostro Amore cercando di individuare i tesori che avete dentro, ma il vero tesoro, il tesoro più grande dovete scoprirlo voi stessi. Cercatelo, procurate di individuarlo.

Durante la ricerca, non aspettatevi grandi cose, non aspettatevi di diventare qualcuno che conti più di altri, non cercate di raggiungere l’illuminazione. Siete già illuminati tutti quanti. Qualunque cosa vi passi per la mente, chiunque pensiate di volere diventare, di buono e di bello, lo siete già! Sta a voi scoprirlo, sta a voi individuare con pazienza e costanza chi in effetti siete. Allora scoprirete che la verità su voi stessi verrà fuori. Non siate precipitosi, impazienti, perché queste emozioni fanno a pugni con ciò che volete realizzare, perché già lo siete.

Siamo, siete, siamo tutti, compresi nell’Amore divino, tutti perfetti, ciascuno nel proprio stato. Ogni cellula dei vostri corpi, ogni palpito dei nostri cuori spirituali hanno tutti la stessa Impronta divina. Le differenze stanno nella vostra mente.

Sentite queste dolci note, questa musica celestiale proveniente dai vostri corpi, questa musica che circola nella vostra mente sgombra da ogni presunzione di diventare chissà chi? È la musica delle Sfere, dell’Universo tutto! È la musica che vi consola, che vi conforta, che vi pone nella stessa condizione degli Esseri di Luce. È un’Armonia d’Amore che nutre il vostro cuore spirituale, che lo fa riempire di Luce-Amore, affinché possiate riappropriarvi della vostra vera natura e possiate distribuirla in abbondanza ai vostri fratelli bisognosi; perché possiate pensare a loro con estrema generosità e comprensione assoluta; perché possiate svolgere il vostro compito e dirigere a coloro che soffrono per la guerra, per la povertà, per la malattia, tutta la Luce di cui siete pieni, in modo da migliorare la loro condizione, guarirli e liberarli dalle loro sofferenze.

Tenetevi per mano e distribuite, al fratello che vi sta accanto, il massimo di ciò che sentite di avere; l’uno all’altro, perché siete dei vasi comunicanti che traboccano di Luce, di Energia. Date a questa Energia tutte le forme che volete: le forme dei vostri bisogni, delle necessità che avete nel cuore, in modo da realizzarli e liberarvene. Più forte sarà la Luce, più intensa sarà l’Energia che manderete, più presto otterrete ciò che credete vi manchi.

Addio, fratelli.

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