15.12.2004

Vi saluto fratelli.

Vi auguro con tutto il cuore che la Luce e l'Amore di Dio possano essere sempre con voi, compagni fedeli della vostra vita e complici del vostro destino. Sento con dolore, con tristezza la desolazione e il senso di vuoto presente nelle menti di molti nostri fratelli, vuoti incolmabili, perchè tutti i beni del mondo, tutte le ricchezze di questa terra non potranno mai sostituire quello che veramente manca. Noi facciamo di tutto, ci prodighiamo in mille modi perchè la vera ricchezza, presente in ogni cuore umano, possa riemergere da quella profondità nella quale è stata relegata per vedere ritornare a sorridere i volti dei nostri fratelli. Ma anche questi vuoti sono solo apparenti perchè è la mente che li ha designati tali. Bisogna ricominciare a rivedere e correggere il pensiero che essa propone.

Tutti voi, fratelli che mi seguite, anche quelli che sono sparsi nel mondo e che hanno avuto la grande fortuna di risvegliarsi ad una nuova realtà, anche voi sapete quanto è importante riproporre a se stessi un nuovo pensiero: il pensiero positivo della bellezza e della ricchezza dell'Essere. Non è dunque difficile adoperarsi a colmare questi vuoti, non è impossibile. La capacità dell'uomo dotato di intelligenza divina, che ripropone il convincimento della pienezza, è un dato di fatto, mentre l'apparente vuoto è all'esterno di voi. Ma, come è facile intuire, tutte le insoddisfazioni di una umanità che non ha raggiunto ancora l'allineamento tra le varie componenti del suo Essere, proietta verso gli altri questi stati d'animo, queste emozioni, ma la vacuità dei valori portati avanti da questa generazione allarga sempre più il divario e riduce la comunicazione fra lo Spirito che è in voi e la vostra personalità. Pertanto, anche il Creatore, l'Essenza Divina che permea tutta la vostra vita dell'Universo, diventa un concetto astratto, ipotetico, lontano.

Io vi dico, con la certezza che mi proviene dalla fede convinta, che in ogni ambito della vostra vita, in ogni gesto della vostra mano, in ogni palpito del vostro cuore, in ogni pensiero della vostra mente, c'è sempre e sempre ci sarà Dio. Considerate dunque benedetta ogni vostra azione nella vostra operosità. Tutto il processo che vi tiene in vita è una prerogativa divina; ciò che non vi fa ammalare ha alla base l'elemento divino. Tutte quelle azioni che sono state codificate con il termine "male", in realtà sono azioni nelle quali è mancata la coscienza. Chi è consapevole non danneggia un altro fratello, non attenta alla sua vita e non invidia la sua condizione. Allora tutte queste azioni sono da inserire, da collocare in un ambito che definiamo inconsapevolezza, perchè non c'è, non si è attivata ancora la collaborazione e l'unione tra le componenti.

La collaborazione, il lavoro che si è fatto con voi, fratelli, ha questa importante connotazione: mettere insieme e rendere comunicanti gli elementi che costituiscono il vostro Essere; quindi la parte più densa della materia, che appartiene al vostro corpo fisico, nonchè le parti emotiva, istintiva e la materia pensante, sono elementi che, se dissociati dall'elemento "Amore", danno come risultato l'inconsapevolezza o una consapevolezza molto limitata.

Attraverso i vostri mass media constatiamo ogni giorno che la vostra società, apparentemente così civile, così evoluta, così tecnologicamente avanzata, annovera ancora episodi di crudeltà, di cattiveria, di malevolenze veramente incredibili.

Riuscite a capire, fratelli, dove sta l'inghippo? Quella che chiamate follia, raptus, è il risultato di queste lunghezze d'onda diverse e quindi in antagonismo in seno alla vostra personalità. L'uomo, vostro fratello, è un Essere meraviglioso, ha capacità infinite, ma non dimentichiamo la facilità con cui può essere irretito, essere plagiato. Questa debolezza è da prendersi in seria considerazione perchè porta molti nostri fratelli, che abbiamo seguito in varie vite, in varie incarnazioni, a perdersi facilmente nella banalità del mondo. Ma noi siamo sempre fiduciosi perchè l'impasse è sempre momentanea e il domani sarà un giorno radioso, con la Luce sfavillante di tutti i vostri e i nostri Esseri attorno al fulcro dell'Amore di Dio, al fulcro della Sua Luce a cui noi tutti attingiamo, perchè da Lui proveniamo e a Lui ritorniamo.

Voi potete immaginare, fratelli, la dolcezza del Suo Essere, nell'essere cullati dalle Sue braccia prodigiose, poderose, e dimenticare, cancellare tutte le pene e le sofferenze di un lungo cammino, di un lungo percorso. è un obiettivo che ci accomuna, stampigliato, scolpito nel codice genetico spirituale che è in ognuno di noi e che prima o poi verrà alla Luce, verrà riconosciuto da tutti. Nella vostra dimensione ogni cosa ha una nascita e una fine, così anche la Pace, quella che agogna ogni uomo, nel suo intimo e nel suo entourage, va costruita pian piano, nutrita e rinforzata giorno per giorno, protetta dalle insidie e dai pericoli fino a quando diventerà adulta, forte, incorruttibile, indistruttibile per aver trasceso l'inizio e la fine. Pertanto non deve mancare mai lo zelo e l'operosità per costruire, per rendere palpabile questo concetto, questo valore che a molti appare ancora utopistico.

Cominciate a costruire pian piano la vostra Pace personale e poi allargate il concetto, allargate il lavoro nel contesto della vostra famiglia e man mano allargate questi ambiti comunicando ai vostri fratelli, anche quelli più lontani della Terra, questa vostra conquista, la conquista che diventerà contagiosa, che si allargherà a macchia d'olio come fosse una grande epidemia. Non preoccupatevi, dunque, se il benessere auspicato non diventa concreto nel vostro orizzonte perchè è prioritario il benessere interiore, e dal benessere interiore costruirete il benessere concreto.

Come è difficile, fratelli, dover mantenere intatto questo pensiero, questa aderenza ad una realtà, ad una fiducia interiore così in contrasto e divergente con i valori della vostra società! Sono dei colpi che la vostra anima riceve continuamente. Dovete fare in modo di fortificarla per renderla invulnerabile agli attacchi del mondo. Qualcuno di voi, anzi molti, sentono l'inutilità del consumismo che si ammanta dei valori del Natale, festa molto intima, interiore, di scambio di Amore e di doni che vengono dal cuore. è bello donarsi qualcosa, è dolce il dare e ricevere; ma ciò che spesso non considerate è che l'importanza che date al valore di un regalo non è da attribuire al suo valore economico. Guardate i bambini, quando sono ancora piccoli, quanta gioia sprigionano dal loro cuore nel ricevere un piccolo dono, una caramella.

Vi esorto, fratelli, ad una maggiore riflessione per quel che rappresenta la festa del Natale e a come si può onorarla giustamente. Siete in grado di trovare, ognuno per se stesso, il giusto modo, l'azione giusta e soprattutto affrontare questa festa con un calore e con un fervore del vostro animo, tutto nuovo; calore e fervore da trasmettere al vostro entourage e saper gioire di quel poco che ci si può permettere, e gioire intensamente con tutta la propria persona.

 

Vi auguro tutto il bene di questo mondo. Vi auguro di essere sereni, non solo in questi giorni di festa ma per tutti i giorni e gli anni a venire. Questo mio augurio è quello più sentito, il più grande che voi possiate ricevere. Comunicate ai vostri familiari che è un Essere di Luce che ve lo dedica, è un fratello in Amore che ve lo augura. Da voi non aspetto altro che l'Amore che mi portate e mi porterete sempre.

Addio fratelli.

Teniamoci per mano:

- Scenda la Luce sui nostri corpi fisici, tutta la Luce dell'Universo e li rinforzi e li rinvigorisca e li preservi da tutte le malattie;

- scenda la Luce e l'Amore dell'Universo e si insedi nei nostri cuori in permanenza e ci conforti e ci sostenga in tutte le avversità;

- che l'Amore di Dio colmi tutti i nostri vuoti;

- che l'Amore di Dio realizzi tutti i nostri bisogni, i bisogni importanti, i bisogni della nostra anima;

- che l'Amore di Dio ci tenga sempre uniti in questa grande famiglia che è l'Umanità, in simbiosi con la nostra Terra che ci dà il nutrimento e ci tiene in vita.

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