22.12.2004

Vi saluto fratelli.

Fiat Lux! Et Lux facta est. Accoglietela dentro di voi come il dono più grande che l'Universo vi possa tributare e portare con sè quelle trasformazioni che ogni cuore attende, trasformazioni che sono già in atto, ma che la vostra vista ancora non coglie. Attivate dunque gli occhi del cuore perchè vi sia tutto chiaro, tutto visibile.

Ed ora che vi abbiamo donato la preziosità della Luce e siete in grado di indirizzarla, di gui-darla secondo i propositi della vostra mente e del vostro cuore, mettete in moto quella grande capacità di visualizzazione e di costruzione che avete riscoperto nella vostra persona.

Seguendo la scia che il nostro Essere porta seco, ascendete con noi in uno stato vibratorio, in una dimensione nella quale tutto è possibile, tutto realizzabile. I vostri fratelli ammalati, i vostri fratelli diseredati, i vostri fratelli bisognosi di cure e di attenzione, attendono la vostra e la nostra opera; in questo luogo ideale nel quale li avete posti essi attendono per avere riparati i loro corpi, per essere confortati e sostenuti dal nostro Amore. Così come attendono pure coloro che stanno per accedere ad un'altra dimensione per avere completato la propria esperienza incarnativa. Questo è un compito inerente alle nostre e alle vostre funzioni: accompagnare il trapassato in quella fase intermedia che sopravviene alla morte e guidarlo in quella collocazione a lui più idonea.

Vedete chiaramente, con gli occhi della mente e con la Luce che proietta il vostro cuore, quante altre Luci si sono accese per questo grande miracolo, per questa esperienza meravigliosa che si sta compiendo?

Vi rendete conto che è la vostra stessa luce che attira altri Spiriti e li fa partecipi della vo-stra opera che in tutto l'Universo si trasmette come un'eco perchè tutti possano gioirne, perchè tutti possano parteciparvi? Consideratelo il dono della Festa del Natale, il dono più grande che voi potete fare ai vostri fratelli.

Pensando e desiderando con tutto voi stessi al loro bene, alla loro pace, alla loro serenità, avvicinate idealmente le vostre mani dispensatrici non solo di carezze ma anche di potere taumaturgico, di potere guaritore. Avvicinatele sui loro corpi malati perchè possano assorbirne l'energia giusta per guarire dai loro malanni.

Da questo contatto, tra cellula e cellula, si accende un grande Fuoco, un Fuoco rigeneratore: il Fuoco eterno della Grande Luce, ed è così che il nostro Creatore si rivela a tutti noi. La Fiamma viola cura e protegge tutti noi e ci fornisce tutti gli elementi per il nostro agire.

Sentiamoci, in questa grande Cupola, in uno stato di grande protezione e percepiamo che ogni problema svanisce, si disintegra e si scioglie come se fosse un Fuoco che brucia. La Grande Luce ha dissipato ogni nostro sconforto, ha annullato ogni nostro attaccamento e il fumo che si eleva da questa cenere non è di distruzione ma di rinascita: si è bruciato ogni residuo del nostro karma perchè così vuole il nostro Spirito e la mente, che abbiamo reso mansueta, non ci proporrà più tormenti, illusioni e disillusioni.

Siamo allineati con la Luce infinita, la Luce viola del grande Spirito e insieme ad essa tutti i miracoli possono accadere. Facciamo giungere in essa l'anelito dei nostri cuori che porta seco i nostri bisogni e tutte quelle inquietudini, quei crucci per non averli realizzati. Facciamo giungere al cuore del Padre anche le grida di disperazione dei nostri fratelli più infelici di noi, perchè solo Lui possa consolarli e confortarli; chiediamo al Suo Cuore che la nostra azione di questa sera e dei tempi che verranno, possa diventare un merito, non per noi stessi ma per chi è più infelice di noi, e il Padre che sente il battito dei nostri cuori, della nostra muta preghiera, ci darà tutto questo.

Se siamo certi di questa verità, alimentiamo sempre la speranza e la fiducia nei confronti di coloro che chiedono aiuto; trasmettiamo loro la nostra fede. Il Padre è sempre presente e vi ama, fratelli, come vi amiamo noi Esseri di Luce dell'Universo. Amatevi alla stessa maniera voi fratelli umani e non disperdete, nel tran tran quotidiano, la ricchezza e il benessere che avete accumulato in questi preziosi e rari momenti della vostra vita. Nessuno potrà portarvi via questa ricchezza a meno che non lo vogliate.

Siete ancora in questo luogo ideale, apparentemente distanti dalla vostra Madre Terra, ma ad essa collegati indissolubilmente, così come con tutti gli Universi. Ciò che ricevete dall'Alto, apparentemente dall'Alto, ma che vi circonda totalmente, trasferitelo alla vostra Genitrice. è così che avviene lo scambio energetico imperniato sull'Amore e sulla reciprocità.

Un abbraccio simbolico ad ognuno di voi e un augurio di Benessere completo e di Luce sul vostro cammino.

Addio fratelli.

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