05.01.2005

Un saluto a tutti voi.

Fratelli, stringetevi l'uno con l'altro sempre più saldamente, affinchè questo cerchio di Amore e di Luce possa aumentare in potenza. Le maglie di questa catena energetica possano diventare salde e robuste per sfidare e resistere alle forze che provengono dalle tenebre, frutto del pensiero collettivo di molti nostri fratelli resi inebetiti e terrorizzati dai molto tragici avvenimenti che le forze della Natura hanno prodotto; ma voi, fratelli, siete edotti nel parlare, capaci di farvi sentire, sicuri come agire nei confronti degli elementi.

Ed è quello che faremo anche questa sera.

Noi, fratelli di altre dimensioni, e voi, figli della vostra Terra, annullando queste separazioni dimensionali, ci facciamo promotori di un Piano risanatore e riparatore dei danni che ha subito la vostra Terra:

· puntiamo dunque l'attenzione sulle ferite della vostra Madre Terra, ricostruiamo quell'armonia che è venuta a mancare in quei luoghi disastrati, impregnati di sofferenze e di disperazione;

· mandiamo con impeto tutta la luce e tutto il nostro amore che abbiamo a disposizione;

· parliamo alle forze della Natura, al Mare, ai Venti, affinchè torni in questi luoghi quell'atmosfera, quella Pace che si è andata perduta;

· doniamo tutto il nostro Amore e il sostegno emotivo della nostra Fratellanza, della nostra compartecipazione, a tutte le creature che ancora soffrono nel corpo e nell'anima, per le ferite riportate e per la paura;

· chiediamo al Padre Nostro che faccia convergere su questi luoghi e sulla Terra tutta, la Potenza del Suo Essere, il Suo Perdono e la Sua Misericordia.

Se non dovessero bastare i nostri interventi, chiediamo all'Universo un contributo e un'attenzione in più, verso questa Terra e per i nostri fratelli bisognosi. Visualizziamo questa Catena Energetica di Solidarietà e di Amore che dalla Terra si snoda in un crescendo di intensità di Luce e di Amore, sconfinando in un Universo senza fine, senza limiti.

Abbiamo rinsaldato, col nostro contributo, le maglie di questa catena e desideriamo, vogliamo, che essa mai abbia ad interrompersi.

Come Fratelli del Cosmo, come consanguinei spirituali, attendiamo e vogliamo che arrivino gli aiuti a chi è debole e stanco, a chi è afflitto, a chi ha perso tutto, a chi ha salvato la vita e a chi l'ha donata per salvare altri.

Verso costoro indirizziamo l'Amore e la Luce dell'Universo come da noi richiesto e mostriamo la nostra gratitudine alla Legge Superiore per quanto ci è stato risparmiato in dolore e sofferenze per non avere condiviso, almeno materialmente, la sorte infausta di molti nostri fratelli.

Ci rendiamo conto che se questo non è avvenuto, il motivo non risiede nei nostri meriti, piuttosto nella responsabilità e nel dovere di servire gli altri, di donarci agli altri, perchè l'utilità della nostra vita non è più personale ma rivolta alla collettività.

Il servizio è un nostro precipuo compito, non dimentichiamolo! Pertanto dovremo conservare, pur nella partecipazione empatica al dolore degli altri, quel particolare distacco che ci permette di essere di aiuto, di guida e di sostegno. C'è ancora molta umanità impantanata nei falsi valori, inconsapevole nei confronti del mistero della vita; ma voi e noi, fratelli, portiamo e porteremo Luce in queste tenebre, Luce e Conoscenza, con Amore e Umiltà.

Sollevandoci da questo livello dimensionale vediamo dall'Alto la vostra Terra e notiamo chiaramente tutti i danni, tutte le lesioni che si sono venute a creare. Come se fosse una creatura umana, ricuciamo queste ferite, dopo averle ripulite, e disinfettiamo pure le acque, i mari, gli oceani.

Con la Luce riusciamo ad ottenere tutto questo. Con la Luce che brucia e purifica, e col pensiero positivo, vediamo la nostra Terra ritornata un "Paradiso Terrestre", restituita alle sue antiche origini, di cui resta soltanto un "Mito".

Siamo fiduciosi e certi che l'azione collettiva, l'azione universale sia l'unica arma, l'unico metodo per migliorare questo Pianeta.

Disponiamoci sotto la Grande Cupola della Luce Viola della Fiamma Eterna e ritempriamo le nostre forze; ricarichiamo le nostre energie; riprogrammiamo l'Amore per noi stessi; sentiamoci in pace, in pace con noi e con tutto il mondo.

Così sia e così è.

D: Il Perdono cui hai accennato, fa pensare a delle colpe. Quali sono le colpe?

R: L'uso improprio; lo spreco della preziosità della vita e di tutto quello che vi è stato donato.

Addio.

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