22.07.2005

Fratelli sono con voi.

Come sempre mi pongo al vostro fianco, abbraccio simbolicamente il vostro Essere e in questa stretta amorosa trasmetto al vostro animo tutto l'amore che possiedo, tutta l'energia di cui sono pregno.

Lasciate andare tutte le vostre difese mentali, mentali ed emotive. Nelle braccia simboliche del mio Essere potrete sentirvi sicuri come non mai. Le piccole creature che mi ascoltano, anche quelle che non sono presenti in questa sala, percepiscono le mie energie e sanno di certo, nella loro innocenza, cogliere la realtà trascendentale della nostra esistenza. è una verità inconfutabile che i fanciulli, gli animali e tutte quelle creature che hanno poche difese e sovrastrutture mentali meglio di altri percepiscono le nostre presenze ed il vantaggio che ne deriva è un fatto scontato, perchè l'allineamento con delle frequenze più alte, mantenuto costante, produce nei loro animi quello stato di leggerezza e quella pervietà idonea e preposta all'ingresso della gioia e della serenità.

è uno stato di benessere naturale che non ha niente di artificioso, che non ha bisogno di tecniche speciali ma, come il programma di un fiore che sboccia, di un albero che rinverdisce, il Programma Divino prevede per ogni creatura una costante leggerezza dell'Essere da molti dimenticata o sconosciuta.

Prendiamo in considerazione come si svolge la vostra giornata dall'alba al tramonto, o comunque dal momento in cui dallo stato di inconsapevolezza totale passate allo stato di veglia. Quanti momenti, poi, quante ore della vostra giornata dedicate a voi stessi? Non mi riferisco solo alla cura del corpo fisico ma anche a quella parte specifica che è la vostra interiorità che dovrebbe essere continuamente sostenuta, confortata, vezzeggiata.

Invece, cominciate dalle prime ore del mattino a rimuginare sul ricordo di un passato pesante, di un passato che non accettate, ed in questo passato, oltre ai vari personaggi, ci siete anche voi, sofferenti per qualche motivo; quindi per intero questa parte del vostro passato viene etichettata come negativa; ponete l'etichetta a caratteri cubitali e la introducete nelle scansie della mente, tra ciò che va dimenticato, perchè frutto di errori secondo i vostri parametri acquisiti.

Niente però viene dimenticato e ad ogni etichetta negativa che apponete consegue un senso di colpa e poi un altro ancora e ognuno lo caricate anche con la paura dell'espiazione e della relativa condanna che supponete vi sarà assegnata.

Vedete, fratelli miei, non è una favola quella che vi racconto: tutto il vostro vissuto incarnativo è improntato su uno schema che produce sofferenza su sofferenza ed è questo l'assioma nel quale vi trovate. Vi sentite scaraventati, senza che l'abbiate chiesto, su un pianeta desolato destinati a soffrire, a lavorare, ad aspettare la morte. Questo è lo slogan della vita di ogni uomo anche se con dei piccoli spazi, con delle piccole aperture per una gioia fugace, per una felicità effimera.

Quanta bellezza non viene presa in considerazione nel vostro vivere!

Quanto poco valore date alla vostra esistenza, alla vostra stessa persona!

Se escludete i valori effimeri che la società impone nelle varie culture, nelle varie epoche, in verità non vi sentite in possesso di altri valori che riguardano voi stessi, che riguardano la vostra persona? Cominciate ad eliminare tutte quelle etichette dalle varie scansie, dai circuiti della vostra mente, dalle sinapsi del vostro cervello; accendete una lampadina, accendete una torcia per riconoscervi in quel circuito, in quella sinapsi, e troverete in voi elementi di valore, di valore aggiunto. Come potete dimenticare, fratelli miei, la vostra origine? Se riconoscete di essere figli di Dio, emanazione della Grande Luce, come può mai spegnersi una Scintilla del Fuoco eterno? Niente e nessuno può oscurarla, nessun evento: la guerra, l'omicidio, nemmeno l'azione più nefanda che l'uomo sia capace di produrre. La scintilla di Luce è dentro di voi, coriacea, resistente, incorruttibile e deve venir fuori, deve riprendere la sua forma, la sua consistenza, la sua dignità, se siete capaci di farla riemergere da quella profondità nella quale è sprofondata, nella quale avete voluto isolarla.

Ma quando vi sentite, tutti quanti fratelli miei, uomini della Terra, Scintille della Grande Luce, niente sovrasterà la vostra Luce, neanche la coltre di falsi valori, di false consuetudini, di pseudo morali, nè i dettami religiosi che vorrebbero oscurarla e riportarla a fondo.

Siete come delle ninfee, che pur affondando le radici nella melma, in un'acqua ristagnante, sono in grado di offrire agli occhi colori e profumi inebrianti.

Dove sta l'inghippo per potere vivere una vita in armonia e in simbiosi col Programma Divino, che è in ognuno di noi e di voi?

Ripulite la mente di tutto quello che non serve, di tutto quello che produce dolore e sofferenza e soprattutto dipendenza, dipendenza e aspettativa. Tanto più siete voi stessi, integrati, con i vostri pregi e i vostri difetti, e soprattutto con una grande carica di Amore, tanto più arriveranno le risposte, tutto quello che attende il vostro cuore, e cioè l'Amore autentico, la stima autentica, la fratellanza autentica.

La preghiera al nostro Creatore è un atto bellissimo, è un mezzo molto efficace per intrattenere un rapporto vibrazionale, ma non è tutto se si dimentica nel quotidiano di rendere operanti, esecutivi i valori della vostra anima, del vostro cuore. Agisce da freno anche la religione migliore del mondo, la più perfetta, se propone solo dogmi, se propone solo delle osservanze e non lascia la libertà all'individuo di esprimere se stesso. E quindi, non potrà essere riconosciuta come efficace per la crescita dell'individuo, non può essere riconosciuta come alleata nel cammino dell'individuo.

Ricordate, fratelli, che ciò che la vostra bocca vi propone non potrà essere in contrasto con quello che vi suggerisce il cuore, e così le vostre azioni non potranno essere diverse dai vostri pensieri. Se ancora molti misfatti dei vostri fratelli vi indignano, vi ripugnano togliendovi quella serenità che faticosamente vi siete costruita, c'è solo un modo per affrontare questi eventi, come l'assassinio ad esempio. L'omicida, anche il patricida è un fratello inconsapevole, ma è comunque una Scintilla di Luce, è una Scintilla divina che ha dimenticato temporaneamente la propria dignità, la propria divinità. Usate tutta la vostra compassione, il vostro Amore fraterno e lasciate ampi spazi per la speranza, anzi per la certezza che queste anime prima o poi si riapproprieranno della propria Luce, reintegreranno l'Amore di Dio, riproporranno l'ordine che hanno negato scegliendo il disordine, ignorando che non è un disordine solo per la società, ma lo è anche per la propria interiorità.

Noi tutti collaboriamo assieme a voi, fratelli della Terra, fratelli risvegliati, fratelli consapevoli, affinchè si instauri il reintegro di queste creature, perchè ritornino in quella cerchia armonica, in quel cerchio di Luce nel quale noi ci rispecchiamo confrontando la nostra identità, sentendoci Uno con tutti, sentendoci fratelli, non per consanguineità, ma per l'Amore che ci accomuna. Siamo tutti parti integranti, parti responsabili del Programma divino del quale nessuno di noi può sentirsi escluso, nessuno può sentirsi al di fuori.

Curate maggiormente la vostra interiorità. Quanto più introducete elementi di armonia, tanto più ne risentirà il vostro corpo fisico. Sarete smaglianti di bellezza, di salute, di giovinezza; verrà fuori da voi una disponibilità, una disponibilità immediata verso i vostri fratelli, non mediata dalla mente ma solo dal cuore ed è molto importante quando fate qualcosa per gli altri, è molto importante perchè vi fa sentire utili, vi fa sentire che la vostra vita ha un valore, ha un significato. Non sottovalutate questo aspetto scegliendone altri meno importanti.

Vi vediamo crescere appropriandovi ogni giorno di una parte in più di quella consapevolezza che sembra così lontana, così irraggiungibile; ma noi vi seguiamo come piccole creature che abbisognano di molti pasti, oltre il pane quotidiano, di molte cure per diventare forti, per sentirsi autonomi, per sentirsi sicuri.

Come sempre vi lascio il mio Amore e la certezza che questo Amore non vi abbandonerà mai, non vi farà mai sentire soli.

Addio fratelli.

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