24.07.2001

Vi saluto, fratelli.

Questa sera le nostre Essenze portano tra voi qualcosa che è veramente nuovo, un requisito che ancora vi mancava, che tuttavia era già in voi.

"Di che cosa si tratta?" – vi chiederete.

Avrete finalmente la piena consapevolezza del compito che vi siete assegnato, compito individuale e collettivo. Con questa riscoperta, che poi, andando a ritroso, chiarisce tutti i fatti della vostra vita, comprenderete perché ogni cosa è avvenuta e riallaccerete tutti gli anelli della catena degli avvenimenti, le esperienze, nel bene e nel male, che vi hanno formato, vi hanno fatto crescere e diventare quella realtà di cui oggi siete certi. È su questa realtà che noi abbiamo puntato con tutte le nostre Energie le nostre attenzioni, affinché nel vostro animo si raggiungesse questo tipo di consapevolezza e lasciaste alle spalle tutte le speranze inutili e tutte le forme illusorie che in passato vi hanno molto tormentato e che purtroppo continuano a tormentare molti vostri simili .

La realtà alla quale mi riferisco è quella certezza che sento ormai di casa in voi, la certezza di essere in questa Terra come in una stazione di transito, nel programma di un lungo viaggio; quello che è speciale è la vostra intuizione nel comprendere di non vivere in una sola dimensione, ma di essere presenti in spirito anche in mezzo a noi della Comunità, e non solo questo, ma di vivere in simbiosi l’interazione vibratoria con le infinite inimmaginabili dimensioni dell’essere, anche con la più piccola cellula del Creato con cui tutti siamo Uno. Questo senso di infinito, questo senso di eternità e di immensità che vi abbiamo suggerito, e che voi avete recepito con molta diligenza, necessariamente non vi fa più sentire naufraghi, diseredati e prigionieri dei limiti della vostra corporeità, ma stimola il senso di libertà, accende l’idea di grandezza, di non limitatezza come requisiti idonei a farvi fare grandi cose.

Sono molti i fratelli, in questo pianeta, che hanno raggiunto questo apice, questo stato meraviglioso che li predispone alla riformulazione di una nuova Era, alla ricostruzione fattiva di un ambiente ideale, che sarà concreto, in cui vivere. I germi di oggi daranno i loro frutti negli anni a venire. Vedrete le mie parole diventare progetti, diventare opere e ognuno di voi, nel proprio ambito di sperimentazione, nel proprio settore di intervento, troverà quelle occasioni per dare il meglio di sé e ne avrà grande soddisfazione, perché non vedrà più il proprio lavoro come inferiore o superiore a quello degli altri fratelli, perché saranno inutili le graduatorie di merito, e il pensiero dominante del nuovo Millennio, del Millennio del Superuomo che costruirà il nuovo Mondo che si manifesterà secondo criteri non più egoistici, ma diretti al benessere collettivo. Non è più una vaga speranza, ma una realtà tangibile. Ancora voi non cogliete tutto questo con i vostri occhi fisici, ma presto lo potrete fare.

Tu sorella Grazia che chiedi il nostro aiuto per i tuoi cari, non pensi di usare un metodo obsoleto, una maniera impropria per cercare di realizzare quello di cui tu e i tuoi cari avete bisogno? Non devi rivolgerti nemmeno al Padre celeste, perché Egli sa dei tuoi bisogni. Ormai sai che ti sono stati dati gli strumenti per realizzare quello che desideri, perché le potenzialità sono tutte dentro di te. Allora, è al tuo essere che devi rivolgerti, alla sua immensa ricchezza. Inoltre, sai che ti assistiamo, ti incoraggiamo, ti stimoliamo affinché tu ne prenda coscienza. La prosperità è in mezzo a voi; non è lontana da voi; è attorno a voi; dovete solo attirarla in voi stessi e fissarla. Quel che conta è lo stato d’animo che precede ogni vostra azione. La convinzione è il risultato dell’intesa di tutti i vostri centri che debbono collaborare alla vostra realizzazione. Ogni giorno – come più volte vi ho raccomandato – lasciate degli spazi per fare questo lavoro con voi stessi, con animo convinto e sereno. Pensate, visualizzate, fate diventare concreti ogni vostro bisogno, ogni vostro desiderio che sia aderente alla Legge d’Amore, nel rispetto della giustizia. È vero che c’è ancora molto lavoro da fare, ma il grosso è stato portato a compimento e noi siamo tutti contenti.

Ora, uniamo le nostre vibrazioni in un abbraccio simbolico e le nostre Essenze si fondono e la Luce che le permea riempie questa casa e poi va oltre in questa città che vi ospita, tra le case degli abitanti di questo paese; conforta i loro animi, sconfigge la paura, allontana ogni calamità. Anche le forze naturali della natura vengono stimolate perché percepiscono il nostro messaggio. Che sia, questo gruppo d’amore e di luce, sempre portatore di benessere, di energia e possa sempre conservarsi in salute nel corpo e in pace nell’anima. Possiate sempre essere liberi nella mente da ogni sovrastruttura che offusca la gioia. Che sia sempre in voi la spensieratezza e il pensiero positivo. Possiate sempre conservarvi in giovinezza facendo risplendere le vostre cellule con la Luce e l’Energia che vi mandiamo con cui i vostri apparati si rinnovano. Ogni vostro organo riprenda la sua attività nella normalità conservandovi in salute anche nella longevità. Così potrete trasferire la vostra vitalità a chi a voi si rivolge per aiuto. Possiate realizzare il vostro compito, in ossequio al Disegno divino.

Addio, fratelli.

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