19.02.2002

Fratelli, sono con voi.

Anche questa sera, come altre innumerevoli volte, mi pongo al vostro fianco, affinché possiate sentire in maniera forte e incontrovertibile la mia presenza, nel modo consueto come il mio cuore spirituale mi suggerisce, per innescare una nuova marcia in più, un input maggiore, nella intricata meccanica delle vostre essenze.

Questa sera voglio dedicarmi alla sorella Angela. Sono vicino a te, sorella, per innalzare il livello del tuo stato di salute. Vedo molti modi, molti intoppi che ti impediscono di fluire liberamente. È dalla tua mente che devono essere eliminati, perché proprio dalla mente provengono e sono nutriti, tanto da essersi consolidati e stereotipati. Sta a te, e alla tua ferma volontà, sradicarli, strato dopo strato, guidando il pensiero e facendolo stazionare sugli elementi positivi della tua vita. Ogni volta che uno stato di abbattimento sopraggiunge, guida il tuo pensiero come fosse un bambino, dolcemente, accompagnandolo con la mano verso elementi lieti, gioiosi, che sono effettivamente presenti nella tua vita. Inoltre, cerca la compagnia dei tuoi coetanei, perché nella condivisione, nel confronto a pari livello, innalzerai il concetto che hai di te stessa, rivalutandolo così come meriti, come si addice alla tua meravigliosa interiorità.

Fai dono quotidiano a te stessa di questi spazi, di questi intermezzi; fa’ in modo di sognare tutto quello che desideri, perché senza il sogno e senza progettazione non ci sarà realizzazione. Anche sognare ad occhi aperti comporta quel rilassamento idoneo a tappare lo spreco energetico usato impropriamente per risolvere i problemi sotto la spinta della paura suggerita dal pessimismo. La dolce pausa per la mente e per il corpo, senza dimenticare quella capacità, intrinseca in ogni individuo, di manipolare l’energia rendendola viva e concreta, fortifica l’intento mirato a riemergere dalla vera natura divina.

Come per te, anche per tutti gli altri fratelli, è tempo di lasciare alle spalle ogni malinconia, ogni senso di colpa, ogni rimpianto del passato, perché questo è il momento da vivere, il momento dell’oggi e non dell’ieri, né si può sapere cosa ci sarà domani, se non lo si costruisce oggi. È il coraggio che metterete nello sforzo di vivere ogni giorno che porterà ad un futuro roseo, ad un futuro più appagante, ad un futuro creato e realizzato dalle vostre stesse possibilità ed al continuo, tenace e perseverante sforzo che farete ogni giorno.

Tu, sorella Angela, hai tanto da progettare e da realizzare, anche sui piani umani, per dare il meglio di te. Ed è anche questo elemento a conferire una carica maggiore alla tua voglia di vivere e nel perseguire la sicurezza. Sei meritevole di essere stata insignita di un compito speciale, attraverso tanti aiuti ricevuti assai precocemente nella tua vita, e di aver capito molto presto il programma che ti compete, che è molto più significativo delle meschinità, delle piccolezze che fanno da contorno alla esistenza. Se attivi il coraggio, se attivi le risorse, e se non stai più a dilaniarti con i ricordi del passato, puoi essere certa che anche la tua salute migliorerà e avrai una svolta decisiva nei riguardi di quella che tu definisci malattia.

Tutto quanto ho detto alla sorella Angela serva da specchio ad ognuno di voi, perché è nell’aiuto che vi darete reciprocamente che crescerete, che acquisterete potere, quel potere divino che ancora stenta a decollare dalla consapevolezza addormentata di qualcuno di voi. Ma devo riconoscere, con grande gioia, tutta la buona volontà che guida le vostre azioni e il convincimento interiore di essere sulla strada giusta. Questo convincimento è di buon auspicio, un segno inconfondibile di un risveglio totale e completo del Sé interiore. In brevissimo tempo, nel vostro tempo, e con dei riscontri inconfondibili che avrete, saprete di essere di diritto nello stato di Grazia di chi è consapevole di essere figlio di Dio, consolato e amato in maniera speciale, come potrà avvertire chiunque segua questa stessa scia. Se lo sentite questo Amore, se lo ritrovate dentro di voi come ve lo inviamo, come ve lo trasmettiamo in simbiosi con voi, allora sarete felici per questo, ma siate anche generosi verso coloro che non si aprono ancora a tanto.

Inviate questo amore in più a chi soffre nel corpo e nell’anima; a tutti i fratelli ricoverati negli ospedali; ai fratelli costretti sulle sedie a rotelle; a quelli che sono rinchiusi nelle carceri; a tutti coloro che sono abbandonati dall’amore degli uomini; a coloro che non sentono ancora l’Amore di Dio.

Mandate questo messaggio a quante più persone potete. Dite loro che Dio li ama immensamente e li vuole sani e felici. E infine, ai fratelli che si sono affidati a questo gruppo e aspettano da voi questo dono con molta ansia, con molta trepidazione. Giunga loro la vostra luce e la Luce dalle Dimensioni che io rappresento, e da tutte le infinite Dimensioni dell’Essere nell’Universo, e si compia sempre la vostra volontà all’unisono con la Volontà divina.

Possiate sempre essere in pace, in armonia, soprattutto con voi stessi, perché tutti gli altri sono dentro di voi, come voi negli altri. Il mio amore vi seguirà ovunque.

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