08.03.2006

Un saluto d'amore a tutti voi, fratelli.

Questa sera sono stato scelto dalla Comunità spirituale alla quale appartengo per assumere il ruolo di portavoce del Pensiero superiore che i miei Fratelli vogliono trasmettervi. Ritengo questo compito assai importante, assai impegnativo per il quale provo gioia nell’accostarmi a voi, fratelli cari, perchè l’amore che mi perviene è la ricompensa più grande. Sono molti gli anni trascorsi da quando vi seguiamo e da parte vostra c’è stata la massima attenzione ed il massimo impegno nel recepire e fare propri i dettami della Verità nella sua infinita gamma vibratoria.

Oggi vi consideriamo abbastanza maturi e adulti per impostare e intrecciare modalità nuove di dialogo tra voi e noi. Questa sera la novità che vi partecipo, che vi annuncio con giubilo, consiste in un vero dialogo singolare, personale, che ognuno di voi avrà con noi. Le comunicazioni con il gruppo potranno continuare, ma sarete contattati individualmente in merito alle problematiche del vostro animo. Ogni creatura, pur condividendo il karma collettivo e le problematiche della dimensione terrena, ha una peculiarità intima che, se individuata nella giusta luce, può farvi crescere più speditamente.

L'evoluzione spirituale è diversa da creatura a creatura; ognuno ha un curriculum unico e irripetibile con dei tratti che, nella sequenza incarnativa di ogni spirito, non sono assimilabili agli altri curriculum spirituali. Ci sono momenti, ci sono esperienze che hanno bisogno, che necessitano di una particolare attenzione e su questi momenti noi ci fermeremo a riflettere, a ragionare insieme.

Nessun elemento nella pagella del vostro spirito può restare ignorato. L’emozione che una data esperienza ha determinato ha lasciato un segno indelebile - come qualcuno di voi ha sperimentato di recente - le cui tracce sono ancora visibili. Vi sono esperienze dolorose che hanno inciso stati d’animo particolari, sensi di inadeguatezza, sensi di colpa, anche se ad essi si associano soddisfazioni immense per esperienze di vittorie conseguite. Perchè dunque non individuarle? Perchè non soffermarci su questi elementi che sono d'importanza estrema in questo momento della vita? Li cercheremo insieme nell’ambito del gruppo, anche individualmente.

Sapete che noi leggiamo nella vostra anima tutte le pagine delle vostre molte vite come in un libro aperto. Esse sono lì nell'eterno presente ed è facile consultarle con la massima obiettività, com’è nostro costume, ma altrettanta obbiettività si richiede da parte vostra. Non vogliamo fare riaffiorare alla vostra memoria esperienze dolorose, o stati d’animo pericolosi e nocivi per la salute psichica, ma dobbiamo andare a individuare insieme i cosiddetti blocchi emotivi, i blocchi mentali che ancora, purtroppo, ritardano la vostra crescita.

E' vero che l'evoluzione spirituale su altri piani di coscienza, su altri piani di esistenza è un fatto compiuto ma voi, fratelli che avete abbracciato una dimensione temporale, immersi in questo sogno, necessitate di tempo e di spazio. Anche questo è un fenomeno provvisorio perchè, se condividete con noi il concetto che l'espansione della coscienza, nella maniera più ampia possibile può avvenire in un attimo, il tempo risulta essere soltanto un paravento mentale di cui a poco a poco dovrete fare a meno. In atto, questa espansione avviene per gradi, e il dissociarsi dai vecchi e stantii concetti è un processo lento e graduale.

Poichè ancora oggi la gioia piena non dimora stabilmente nei vostri animi, e dato che ancora, anche se di rado, la sfiducia fa capolino nella vostra vita e lo scoramento si impadronisce dei vostri cuori, tutto questo si deve, oltre al convincimento mentale che non è stabile di per sè e non è costantemente ben radicato, al fatto che voi continuate a credere di non essere propaggini della grande Luce, e di non essere figli legittimi del Creatore. Nonostante non abbiate la giusta fiducia, si aggiungono gli elementi che la Personalità spirituale porta in Sè come traccia che interferisce in modo da permettervi la realizzazione della nuova impostazione che avete dato alla vita. E' come se aveste innestato una marcia veloce nella conduzione del vostro cammino, ma qualcosa vi impedisce di andare speditamente. Noi lavoreremo insieme nell'individuare, nel prendere coscienza e nel superare gli elementi eterogenei che costituiscono l’handicap al vostro correre velocemente. Non occorre una regressione ipnotica di questa vita, o delle altre, perchè i segni e gli elementi del vostro disagio sono già riconoscibili.

Anche i programmi non realizzati in questa esperienza incarnativa possono essere, anzi sono ricordi di esperienze passate che hanno lasciato una traccia di gioia e di soddisfazione, ma se oggi non ci sono gli elementi per riproporli, c'è un motivo: non vanno rifatti, non vanno ripetuti. Perchè dunque accanirsi, perchè disperarsi se certi progetti non prendono forma, non diventano concreti?

Tranquillizzatevi, rasserenatevi se affiorano nella vostra mente e nel vostro cuore come desideri che non si concretizzano, perchè li avete già sperimentati e ne è rimasto il ricordo; perciò non è necessario riproporli. Avete scritto il vostro programma a grandi linee che man mano ha preso forma delineandosi in un tipo di vita, in un tipo di esistenza che è vostra, solo vostra. Ma voi la rifiutate, pensate erroneamente che vi sia stata appioppata senza il vostro consenso; desiderate altre forme di vita, altri stili di vita simile a quella di qualche vostro fratello, ma non vi viene il sospetto, l'idea che non ci può essere una vita uguale ad un'altra? Di questo dovete convincervi, fratelli. Condividete con i vostri simili tanti aspetti, tante necessità, tanti doveri ma la vita di ognuno di voi è unica e irripetibile e non è assimilabile a quella di altri. Perciò, in tal senso, ogni creatura abbisogna da parte nostra di un intervento speciale, modulato secondo la necessità di ciascuna, dando la priorità all’anima.

Noi che proponiamo questo dialogo, questa comunicazione diretta, chiediamo il permesso alla vostra interiorità, al vostro essere di accordarcela e se il permesso ci viene concesso, nel rispetto della libertà di ogni individuo, noi faremo insieme grandi passi in avanti. E' arrivato il momento che si sblocchino tutte quelle remore, tutte quelle preclusioni ad un vivere più appagante, più in linea con la dignità intrinseca di ogni creatura. Il vedervi soffrire, e constatare come al vostro essere sono state tarpate le ali tanto da sentirsi prigioniero, ci spinge a intervenire, ad agire in mille modi. Con il vostro contributo si potrà arrivare ad una svolta, una svolta della vita individuale e di quella collettiva.

Quando vi convincerete che la vostra vita, la vostra esperienza incarnativa è veramente preziosa, utile e necessaria a tutto l'Universo, allora cambierete atteggiamento verso voi stessi e verso i vostri fratelli e il cambiamento sarà così vistoso che abbraccerà a tutto tondo tutti gli interessi, tutte le aspettative.

I nostri fratelli umani hanno dei giusti motivi per sentirsi prigionieri, succubi di questa dimensione che li ospita, benchè l’abbiano voluto scegliere per sè. Tale sensazione di impotenza non li giustifica, però, dall’avere avvilito la propria grandezza, il proprio splendore indulgendo alle banalità del mondo, alle meschinità di questa Terra. Questo vostro stato ci rattrista enormemente perchè l'amore che vi portiamo ci fa desiderare, ci fa sperare per tutti voi una vita più piena, una vita più appagante. Perciò facciamo appello alla vostre intelligenze, alle fibre più intime del vostro cuore per far sì che questa collaborazione porti al successo la liberazione dai residui delle vostre incarnazioni e constatare il ripresentarsi della gioia nella vostra vita.

Spesso vi invitiamo a goderla in tutti i suoi aspetti migliori come il dono più grande che il nostro Creatore abbia potuto produrre; anche se vi attendono altri tipi di esperienze dopo la morte, dobbiamo convenire che l'esperienza della vita terrena è veramente meravigliosa.

Se tralasciaste un solo attimo di essa senza viverlo consapevolmente, pur nei suoi apparenti duplici aspetti di gioia e dolore, di luce e ombra, vi resterebbe un rammarico molto grande.

Vi giunga la nostra Luce, fratelli. Io vi amo.

Addio

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