20.09.2006

Un saluto a tutti voi, fratelli miei diletti.

Nello spettacolo del Sole che sorge al mattino qualcuno di voi ha sentito fortissimo un richiamo di identificazione. Questo è molto bello, molto significativo e non è avvenuto a caso. Già l'immedesimarsi e sentirsi vicini con gli elementi dell'Universo: nella fattispecie con il Sole, è un chiaro segno di illuminazione interiore, è un chiaro segno di avere individuato il proprio percorso. Nel seguirlo, questa sorella non si è fatta distrarre da altri allettamenti, da altri incontri. Pur vivendo in mezzo ad una società eterogenea, piena di compromessi e di contraddizioni, restare indenni, non coinvolti è motivo di grande merito per lei e di grande gioia per tutti noi.

Identificarsi con l'Astro nascente significa avere riscoperto il proprio sole interiore.

Sono molti gli anni trascorsi dal nostro primo incontro su questa dimensione e ancora riscontriamo quasi la stessa freschezza del primo incontro e la trepidazione dei vostri cuori nel ritrovarci. Non sono sopravvenuti sentimenti di abitudine, di noia; questo perchè non sono solo le vostre menti pronte a recepire il nostro messaggio ma sono soprattutto i vostri cuori, e nel cuore non c'è posto per la noia, per l'abitudine, per l'assuefazione.

C'è di più: ogni volta che i nostri Spiriti si incontrano, per volontà reciproca, dentro di voi si muovono delle forze, delle forze sopite e che non sospettate di possedere; sono forze energetiche che sostengono la vostra vita fisica e spirituale; sono forze che vi danno maggiore chiarezza interiore e allargano la possibilità di comprensione del mondo intero. Lo potete constatare da voi stessi, quotidianamente, che il miracolo è in continua crescita, in continua attuazione.

Anche le necessità, quelle necessità che si presentano repentine nella vostra vita, non producono più quello scoramento, quella disperazione di un tempo: emozioni alle quali eravate tutti abituati, tutti sottomessi. Questo perchè è avvenuta una comprensione maggiore, una comprensione più ampia nei confronti della vita tutta.

Non vi sbalordite, non vi indignate se a volte i vostri fratelli reagiscono in maniera sproporzionata ad una vostra azione e, se si affaccia un elemento di sofferenza o di delusione, siete pronti ormai a fugarlo, siete pronti a capire la sua origine ed in grado di contrastare ogni senso di avvilimento della vostra anima.

Vi siete chiesto perchè è avvenuto questo?

Il merito è tutto vostro. Anche se la nostra presenza, il nostro Amore, la nostra Luce hanno favorito questa presa di coscienza, alla fine siete stati voi, soltanto voi gli artefici del vostro destino.

E' opportuno ricordare, però, che non si può dormire sugli allori. D'altro canto gli avvenimenti della quotidianità che si susseguono velocemente in quell'alternanza di luce e ombra, di gioia e dolore richiedono e impongono di non fermarsi mai e di accelerare il cammino della trasformazione.

Fratelli, come sappiamo, come constatiamo seguendo le vostre vicende, voi rispondete prontamente ad ogni sollecitazione, sia dall'esterno sia dal vostro interno, con quella parte di voi stessi, con quella più indicata, con quella più idonea a risolvere il problema.

Perchè indulgere nelle afflizioni, nell'auto-compatimento, se è un modo di vivere sbagliato, che non dà frutti? Chi ancora si crogiola nel proprio dolore è perchè non ne vuole uscire, perchè pensa erroneamente di non avere le forze sufficienti per superare l'impasse.

Forse non tutti ignorate che c'è una grande massa di giovani creature che si prepara per rendere migliore questo vostro mondo. Nelle apparenti contraddizioni che la gioventù mostra al suo esterno c'è invece tanta consapevolezza per preparare il nuovo millennio.

Un mio consiglio è quello di non fermarsi alle apparenze della superficie dei comportamenti. Molto di buono c'è ancora da scoprire nella gioventù di oggi e in chiunque altro.

Forse non è ancora il tempo che questa nuova classe dirigente dimostri la propria forza, la propria volontà di trasformazione e di miglioramento delle condizioni degli uomini. Ma sappiate che non si potrà fermare questo processo di ribaltamento dei valori, soprattutto dei falsi valori di cui è pregna questa società.

Al di là delle appariscenti e banali manifestazioni di piazza, un grande filone di fuoco si sta portando avanti, si sta facendo strada tra le viscere di questo mondo così travagliato, così ingiusto. Sarà un fuoco benefico che divorerà le antiche ingiustizie, che assorbirà nel suo seno tutti i contrasti, tutte le falsità e le menzogne che la società è così brava a produrre.

Voi, fratelli, darete una mano a questi giovani, darete un appoggio prezioso ma saranno anche loro a sostenervi e ad aiutarvi.

Io sto riconoscendo in voi maggiore saggezza e perspicacia: sarà una vera fortuna poter vivere sulla propria pelle il cambiamento meraviglioso di tutto il mondo e della società in cui si vive.

Abbiate fede, fratelli, abbiate pazienza perchè tutto questo è vero, tutto questo è vostro e noi ve lo anticipiamo con immenso gaudio. E' il vostro futuro, che sarà roseo se continuerete a credere e a tenerlo vivo nella vostra mente, nel vostro cuore.

Uniamo le nostre forze, l'energia della luce, l'energia dell'amore per allontanare e combattere tutte le infermità e le sofferenze che esse comportano.

- Uniamo le nostre forze e la nostra luce per mandare aiuto a chi soffre ed è solo e triste.

- Uniamo le nostre forze per attirarci il Benessere, la Pace, la Comprensione.

- Uniamo le nostre energie per sentirci sempre fiduciosi, sempre pronti all'azione.

- Uniamo le nostre forze e l'energia dei nostri cuori per dissipare ogni calamità che potrebbe danneggiare la terra, ogni conflitto bellico e tutte le anomalie in contrasto col Disegno divino.

- Sentiamoci uniti in un cerchio di luce ideale, immaginario ma così potente da proteggerci da ogni evento spiacevole e farci sentire cautelati al massimo da ogni insidia, da ogni sopraffazione.

Così sia e così è, fratelli.

Addio

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