20.12.2006

Un saluto d'Amore a tutti voi, fratelli.

Vi porto anche un saluto speciale della comunità che io rappresento e un pensiero d'Amore così forte e intenso che dovrà necessariamente riscaldare, riempire questi giorni di festa e risvegliare nei vostri cuori il significato vero, autentico del Natale.

Non cercate a tutti i costi di stordirvi nelle riunioni troppo rumorose, troppo assordanti.

Cercatevi uno spazio, anche solo per qualche ora, uno spazio tutto vostro per dialogare con il vostro io interiore, per sentire il vostro Maestro interiore. Solo così questa festa del Natale non si limiterà a quelle forme esteriori di consumismo per appagare soltanto i vostri sensi. Sarà appagato anche il vostro spirito.

Comunque, fratelli, affrontate questi giorni di tripudio universale con la giusta contentezza e con animo sereno e fiducioso verso il nuovo anno che incalza. Proprio nel 2007, sin dai primi mesi, attendetevi avvenimenti particolari, speciali che vi riguardano individualmente e collettivamente.

Non verrà certo una pioggia d'oro e di danaro dal cielo ma le condizioni economiche, le condizioni di benessere e di pace di molte nazioni volgeranno verso un miglioramento.

Ci sarà una distensione degli animi a livello planetario e le turbolenze politiche, le turbolenze razziali diverranno molto rare.

Ognuno di voi, individualmente, raccoglierà i frutti copiosi del suo operato. Tanto più vi siete prodigati per risanare e risolvere le vostre problematiche, tanto più vedrete i frutti di questo lavoro.

La cosa più interessante da sottolineare è che il pensiero rivolto sempre a se stessi si sposterà a livello collettivo e ognuno si sentirà più sollevato dalle sue sfortune perchè avrà una visione, una visione più ampia della sorte dei popoli di questo Pianeta e di conseguenza si sentirà coinvolto e responsabilizzato per migliorare tutto il sistema.

Se analizzate bene le vostre problematiche vi accorgerete che il peso che grava sulle vostre spalle grava pure sui vostri fratelli. Anche se in forma diversa, condividete tutto nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia.

Ma voi, fratelli, rispetto ad altri che maledicono il Creatore e se stessi per la loro sorte, siete pronti a reagire, siete pronti a trovare rimedi, rimedi esteriori ed interiori agli accadimenti pesanti e dolorosi.

La sera, quando chiudete i vostri occhi e vi abbandonate a quel torpore particolare che precede il sonno, indugiate per qualche attimo perchè in quel momento noi vi parliamo e vi ispiriamo più che in altri momenti della vostra vita, della vostra giornata. Anche quando pregate, quando meditate e chiudete tutte le porte ai pensieri assillanti della mente lasciate libero di parlare il vostro cuore per promuovere le vostre richieste, per presentarci i vostri dubbi. Tutta la vostra giornata si svolge in un turbinio, in un susseguirsi di azioni a ritmo incalzante e non c'è tempo perchè possiate sentirvi veramente consapevoli.

E' il vostro computer fisico e mentale che lavora incessantemente.

Vi chiedete dov’è la vostra coscienza, la presenza a voi stessi?. E' relegata in un cantuccio ed è stata privata di tutti i suoi poteri, soprattutto quello dell'intervento sulle vostre azioni. Dunque non siete voi che scegliete ma è qualche altra parte del vostro essere che agisce.

Tra i tanti " io" che la vostra personalità ha sviluppato non ce n'è una che rappresenta la vostra individualità spirituale.

E' indispensabile trovare uno spiraglio del vostro tempo per liberare e far parlare il vostro essere. Ha tanto da dirvi, ha tanto da comunicarvi!

Lo scoprirete se vi adopererete come vi ho consigliato, e gli effetti saranno evidenti, saranno riscontrabili.

Vi ritroverete ad essere più attenti, più pacati nel parlare, più ponderati nell'agire, più tolleranti verso il vostro prossimo e soprattutto più pazienti nelle attese per le risposte che attendete. Cambierà tutto il quadro della vostra vita, cambierà anche l'ambiente circostante.

Riflettete e poi proiettate sugli altri questi cambiamenti. Vedrete che gli altri vi seguiranno, vi imiteranno.

Tutto questo è sempre per il vostro benessere, perchè possiate godere in pieno delle gioie della vita.

Quando si corre troppo le gioie sfuggono! Quando non si è consapevoli non si gusta il sapore della vita!

Io vi auguro che possiate essere sempre così attenti, così riflessivi come in questi momenti quando i nostri Spiriti si intrecciano in una simbiosi. E questo evento è sempre verificabile, se lo volete.

Faremo ancora tanta strada insieme per crescere in Amore e in Consapevolezza. Sarà una contentezza reciproca, ancora più grande di quella di oggi.

Scaveremo in profondità nei vostri cuori e coglieremo ogni segno di malessere per poterlo riconoscere insieme e dissiparlo con la sinergia delle nostre forze.

Faremo insieme cose bellissime; costruiremo un pensiero nuovo, un pensiero così alto, un pensiero così ampio che tutta l'umanità abbraccerà con simpatia, con gradimento.

Vi lascio augurandovi buone feste, ricordandovi il nostro Amore.

Addio fratelli

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