28.03.2007

Vi saluto fratelli. Ricercate il silenzio dentro di voi, dentro la vostra mente, abbandonate ogni pensiero, fate tacere ogni ansia, ogni preoccupazione. Sintonizzatevi con i battiti del vostro cuore, dapprima così precipitosi, così frequenti e man mano ogni sistole e ogni diastole rallentano il loro ritmo. Così come il vostro cuore fisico diventato docile, diventato tranquillo sotto la guida della mente e del pensiero che gli avete rinviato, alla stessa stregua il vostro cuore spirituale vi asseconda e si propone docile e mansueto alle vostre direttive. Con lo stato di quiete e di serenità che si è stabilizzato nei vari corpi, siamo pronti e ci sentiamo efficienti per compiere la nostra missione nei riguardi di questo mondo e di tutto l'Universo. Armati della nostra luce e del nostro amore ci ritroviamo tutti quanti, voi e noi fratelli di altre dimensioni, nei punti più critici di questo Pianeta, con lo scopo di spegnere e definitivamente annullare ogni focolaio di guerra, di odio, di belligeranza. Per ottenere questo scopo ci colleghiamo con i cuori di tutti i nostri fratelli, con le loro menti, con le loro emozioni per scaricare ogni sentimento di odio, di rivalità, di prepotenza e così, collegati con le loro interiorità, ammansiamo i loro animi e, riproponendo la luce, creiamo le condizioni affinchè le loro menti ridimensionino alcuni pseudo valori e ne riconoscano la non universalità.

La spinta del nostro amore, e la luce che l'accompagna, produce nei loro animi la dissoluzione di antichi rancori, di vendette antiche, e ribalta immediatamente il loro assolutismo affinchè possano vedere un altro aspetto della verità, un altro aspetto della realtà. I risultati del cambiamento dovranno vedersi al più presto perchè il nostro amore li contagerà e dovranno rivedere e correggere tanti punti di vista, tanti punti fermi. Ci troviamo nei luoghi più caldi, nei luoghi più critici di questo Pianeta dove non si respira pace, non si respira benessere, dove c'è solo terrore e morte e molta paura. Possiamo fare molto, anche nei confronti della paura, riusciamo ad avvilupparla con il nostro amore e con la nostra luce e ogni fratello si sentirà capace e forte per affrontare gli avvenimenti di ogni giorno. Non si sentirà più solo nella disgrazia o nella malattia che potrà colpirlo; avrà sempre noi al suo fianco. Tocchiamo e abbracciamo idealmente ogni creatura che soffre perchè afflitta da malattie, perchè disperata e lontana da Dio. Facciamo sì che a questa creatura arrivi il conforto della fede convinta, la forza per combattere ogni malanno e anche la rassegnazione per accettare la fine della propria vita.

Ogni creatura che soffre è un nostro fratello, ha in sè la nostra stessa costituzione spirituale e merita tutto il nostro appoggio, la nostra solidarietà e non va abbandonato, lasciato solo col proprio dolore; anche se povero, senza mezzi di sussistenza può confortarsi col nostro amore che gli giunge e potrà attirarsi il benessere che gli manca, reso forte dal nostro aiuto.

Il Pianeta Terra così sofferente, così malato, aspetta il nostro aiuto e noi lo attenzioniamo, noi gli prestiamo aiuto per tutti i suoi bisogni. Alla stessa maniera, aiutiamo anche le piante e gli animali che non trovano più il loro habitat naturale, che sono a rischio di estinzione: Essi ricevono il nostro aiuto sotto forma di luce, sotto forma di energia. Tutto quello che manca sulla Terra, che sta venendo a mancare, è riproposto dalla nostra volontà, dalla nostra voglia di sopperire ad ogni mancanza. Siamo in grado di affrontare ogni emergenza che riguardi la Terra e i suoi abitanti e di trovare i rimedi più idonei. Siamo capaci di trasformare ogni situazione pesante, ogni situazione insostenibile che riguarda gli esseri umani o il Pianeta Terra; siamo capaci di trasformarla in benessere individuale e collettivo, in benessere planetario. Otterremo questi risultati che la mente e il cuore propongono tutte le volte che saremo uniti al nostro essere e a tutti gli esseri del Creato. Saremo potenti ed efficienti se mettiamo in atto la forza creante che Dio ci ha dato, senza scoraggiarci dai primi insuccessi, senza smaniare se i riscontri non arrivano subito, ma pazienti e laboriosi come formiche sposteremo anche le montagne più grandi di noi; cambieremo le situazioni asfittiche con un grande respiro ogni volta che lo vorremo.

Individuiamo i punti dolenti dentro di noi, le parti in ombra abbondantemente irrorandoli con la luce. La luce, in questo momento, è uno strumento meraviglioso; possiamo risolvere tutte le questioni in sospeso che ci sono nella nostra interiorità; diamo un taglio secco e recidiamo tutto quello che non serve, che è antico, che pesa sul nostro cuore e impedisce la nostra crescita. Recidiamo tutti i rami secchi perchè possano venir fuori nuovi virgulti per la nuova vita che ci attende, con le modalità stabilite in maniera diversa da individuo a individuo, come ognuno ha voluto contrassegnarle, per avere una vita piena e senza ostacoli, una vita appagante senza malattie e tribolazioni, una vita piena d'amore e di successi, una vita sacra perchè dedita agli altri, a tutti i nostri fratelli, così come comanda il nostro cuore energetico, il nostro cuore sacro.

Addio fratelli

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