03.05.2007

Sono con voi, fratelli.

Per ognuno di voi c'è un abbraccio spirituale del mio essere col vostro essere.

E' in questo contatto sottile che si verifica una osmosi energetica, una perfetta combinazione e trasformazione chimica di cui non conoscete i risultati, anche perchè essi non sono immediati, non sono visibili e tangibili come avviene nella alchimia degli elementi terreni, degli elementi fisici. L'alchimia a cui alludo include anche la materia densa di cui siete formati, ma quella a cui faccio riferimento è la struttura portante di tutte le manifestazioni nelle sue immense e innumerevoli dimensioni, nelle quali il mattone dell'universo fa capo ad ogni creazione. Voi, creature di questa terra, portate in voi stessi questo pilastro portante, questo primo mattone. Nessun elemento, visibile o invisibile, ne è sostanzialmente privo.

Nell'immensa scala degli elementi della fisica e della chimica le combinazioni sono infinite e le reazioni alle varie combinazioni seguono una Legge, seguono un codice: il codice genetico spirituale che accompagna il vostro codice genetico fisico. Pertanto voi non siete solo un corpo, un aggregato di cellule più o meno dense, più o meno aggregate. Siete anche un potenziale indefinito da riscoprire e attivare quanto più possibile, un potenziale divino che, anche se ignorato nelle molte incarnazioni, può sempre venir fuori nella sua magnificenza, nella sua incorruttibilità.

Come nel vostro codice genetico fisico le varie proteine si combinano o si ignorano per produrre l'efficienza e la salute del vostro corpo e tutta la funzionalità armonica del vostro organismo, alla stessa maniera gli elementi del codice genetico spirituale, se attivati opportunamente e combinandosi tra loro, mettono in luce tutto il vostro potenziale, il potenziale magico che può e deve farvi superare i limiti dimensionali, anche la Legge gravitazionale: in maniera che possiate divenire gli unici padroni della vostra vita modificandola e cambiandola a vostro piacimento, se sostenuti dagli alti e profondi valori dell'amore e della fratellanza.

Come attivare dunque questi codici genetico-spirituali?

Intanto dobbiamo dire che senza un percorso di esperienze fatte con consapevolezza non si può essere padroni della propria vita, a nessun livello. Tutte le incarnazioni giungono a vantaggio di ogni creatura che altrimenti sarebbe privata dell'esperienza del dolore e della gioia, anche della carne. Le esperienze consapevoli dunque sono un presupposto indispensabile, insopprimibile per raggiungere quel dominio completo di tutto il proprio essere; non solo il dominio ma anche il giusto uso di tutte le componenti perchè nessuna di esse è migliore o peggiore dell'altra.

La vostra emotività, la vostra istintività, il vostro raziocinio, la cosiddetta mente superiore e mente inferiore sono tutti elementi utili e indispensabili alla conoscenza attraverso le vostre esperienze ma quello che non va fatto è rimanere abbarbicati solo su queste fasi. La consapevolezza va oltre perchè esiste una realtà impalpabile, non visibile ma altrettanto vera come quella che voi sperimentate con i vostri sensi. E' l'anelito all'inconoscibile che vi porta non solo a cercarlo, ma anche a trovarlo, a ritrovarlo nella vostra quotidianità. Molti fratelli cercano Dio in un cielo astratto, in una dimensione immaginata così lontana dalla realtà in cui vivono da reputarla inconcepibile, e pensano che Dio stia al loro esterno, un Dio che respira, che gioisce e pena come loro.

Eppure Dio è dentro di voi; tutto l'ignoto e l'inconoscibile sono dentro di voi, a portata di mano.

Per attivare dunque e rendere visibile questo elemento prezioso, questo grande tesoro che avete in dotazione, bisogna come prima cosa, come primo atto sconfiggere tutti i tarli della mente, quelle fissazioni che la cultura in cui vivete, in cui vi siete formati ha messo nelle vostre menti procurandovi quel dolore eterno, quell'infelicità inspiegabile che spesso vi trovate a vivere, a percepire e a subire quale conseguenza di un destino ineluttabile

I tarli della mente sono debellabili, ma anche i più restii a morire, per cui il lavoro deve essere continuo; non deve mai mancare la fiducia, la fiducia di porre rimedio a tutti i propri problemi, ritrovare la soluzione a tutte le disfunzioni del vivere: dunque fiducia immensa nel potenziale divino che giace inerte dentro di voi, che occorre risvegliare, occorre rivitalizzare; fiducia nel vostro prossimo e fiducia nella vita in tutti i suoi aspetti di bellezza e di bruttezza perchè comunque essa è un dono, un dono immenso che vi è stato dato: quando si riceve un dono lo si guarda nella sua interezza e nell'amore che l'ha prodotto.

Se occorre, a volte bisogna disattivare certe memorie che sono così ben radicate, così ben difese da ogni tentativo di trasformazione. Occorre ancora molta pazienza, molto lavoro. Ma se ci si affida all'aiuto del maestro interiore, con fiducia piena e con totale dedizione voi vedrete gli effetti di questa trasformazione, gli effetti definitivi.

Una sorella si chiede come potere operare sulla memoria del passato.

La memoria del passato è sempre presente nelle cellule perchè il passato è un concetto mentale. Se vuoi parlare alle tue cellule, parla al presente, affinchè ciò che tu consideri passato non esista più e venga cancellato definitivamente.

Ma la vostra mente è stata programmata secondo i canoni del tempo in cui vivete immersi nel quale c'è un passato, e soprattutto un futuro, ma manca il presente o è solo raramente contemplato e vissuto.

Il primo metodo di riprogrammazione è quello di riportare tutto al presente senza preoccuparvi di come sarà il domani, altrimenti qualsiasi preoccupazione nel presente si trasferirà nel futuro, l'angoscia del presente sarà presente nel futuro. Alla stessa maniera, tutto quello che riguarda il vostro passato, specialmente se doloroso, verrà inevitabilmente proiettato in un tempo a venire.

Tutto questo fa parte di una metodica che dovrebbe portarvi, con altri elementi e con altri strumenti di cui siete a conoscenza, a prendere atto del potere che avete su voi stessi e sulla vostra vita.

Fino a oggi avete delegato ad altri questo potere, avete avuto bisogno di intermediari tra Dio e il vostro essere, avete riempito le vostre menti di tanti concetti, di tante modalità di pensiero per giustificare le condizioni della vostra vita; ma non sono le concezioni religiose o filosofiche a farvi comprendere perchè siete qui, e a spiegarvi il vero significato della vostra esistenza.

Dovete arrivarci da voi stessi!

Il pensiero, libero da ogni sovrastruttura, da ogni preconcetto, da ogni schema mentale è il risultato del lavoro di ripulitura, di deframmentazione dei vostri file. Esso va sempre fatto continuamente perchè la verità possa giungere a voi come rinvenuta nel vostro intimo. Anche se pensate di averla a portata di mano attraverso le conoscenze esterne, ben presto ne arriva un'altra, un altro aspetto della verità per cui non siete più certi di voi stessi, di quello che conoscete. Tutto questo fino a quando sentirete affiorare dal vostro intimo una verità che si sposa bene in armonia con la vostra interiorità in modo che poi possa coniugarsi con tutte le altre provenienti dalle menti dei vostri fratelli.

Quali sono i mezzi per arrivare a tutto questo? Coltivare l'amore dentro di voi come se fosse una pianta pregiata ma delicata e vulnerabile, riconoscere la vostra dignità e vedervi rispecchiati nei vostri fratelli, nella condivisione di tutti gli aspetti del vivere.

Infine vi raccomando, fratelli, di tenere sempre sotto controllo i vostri pensieri, collegandovi alla voce del cuore che vi suggerisce sempre equità e non giudizio, comprensione e tolleranza.

Se non c'è altro io vado ma come sempre resto con voi, fratelli. Che la luce e l'amore dei vostri esseri si espandano ogni giorno di più e possano sempre guidarvi e proteggervi.

Addio

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