30.01.2008

Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e Guarigione di Catania
Vi saluto fratelli, sono qui con voi. Sento la gioia dei vostri cuori che si associa alla gioia della nostra interiorita’. 
La Comunita’ che io rappresento vi indirizza sentimenti di solidarieta’ e di compiacimento per il vostro modo di affrontare la vita. Ci sono state molte occasioni nelle vostre esistenze nelle quali abbiamo notato che ognuno di voi ha mostrato un coraggio eccezionale, un ardimento cosi’ grande che quasi sconoscevate di possedere e tali momenti, che sono diventati sempre piu’ numerosi, non sono stati recepiti come dei semplici fatti occasionali. Quella parte di voi che ha affrontato un dato problema risolvendolo, vi e’ apparsa come una parte sconosciuta di voi stessi, della vostra personalita’. Un aspetto della vostra personalita’ non riconosciuta, e forse avete pensato che qualcun altro avesse operato per voi; come se qualcun altro si fosse inserito nel vostro abituale modo di procedere per dare una svolta nuova alla vostra vita.
Ma io vi dico, fratelli, che tutto e’ merito vostro, e soltanto vostro. Questi aspetti quasi miracolistici di un andamento nuovo dell'esistenza si verificheranno sempre con maggiore frequenza, con una continuita’ costante; sara’ sempre il vostro essere, saranno altre sfaccettature della poliedricita’ del vostro essere che verranno fuori per aiutarvi a conoscere, o meglio a riconoscere, la vostra vera identita’. 
Questi sono i frutti di un lavoro su se stessi, di un lavoro di ripulitura di tutto il superfluo, di tutto cio’ che non serve, in modo da rendere piu’ felice la vostra vita. Quanto piu’ eliminate il superfluo e il contraddittorio dall'essenza stessa della vita, che e’ un dono di Dio, tanto piu’ raccoglierete i frutti copiosi del vostro pensiero e del vostro agire. Come piu’ volte abbiamo accennato, vi siete immessi su un sentiero che non dovrebbe comportare piu’ perplessita’ nel procedere, e il desiderio di tornare indietro sui propri passi non fara’ piu’ capolino nella vostra mente: il procedere sara’ sempre piu’ fermo, deciso, senza tentennamenti di sorta, senza paure inconsce nell’affrontare i vari incontri che si faranno, e le incognite che si presenteranno lungo il cammino. Una fiducia cosi’ intima, cosi’ personale ma anche cosi’ radicata, che non potra’ piu’ prospettarvi sorprese e delusioni.
Avete ormai le idee chiare sul valore dell'esistenza e sul prezzo che si paga, che si deve pagare per poterla vivere in piena consapevolezza; ma quanta altra gioia, quanta gioia avete riscoperto nel vostro quotidiano, eppure era li’, davanti a voi quando non eravate ancora in grado di percepirla. Oggi vivete la vostra vita con un gusto diverso assaporandola nei suoi molteplici aspetti e sentendovi vivi e contenti di poterne comprendere il significato.
Vedete, fratelli, quando ci si lascia vivere, quando ci si trascina nell'esistenza dal momento della nascita fino alla morte senza porsi degli interrogativi, senza ricercare il bandolo della matassa che ci ricongiunge a tutte le varie esistenze, tale esperienza incarnativa diventa inutile. Se non ci si sforza di capire i propri comportamenti, le motivazioni che sono alla base delle proprie azioni e, alla stessa maniera, non ci si impegna a capire le motivazioni degli altri fratelli, una tale esistenza e’ come la vita di un moscerino. Anche se dura per tanto tempo, il valore e’ quello di un attimo. Se siete qui in questa dimensione con tutti i problemi correlati al Pianeta che vi ospita, e’ perche’ voi possiate mettere in atto la vostra resistenza, la tenacia, la perseveranza e soprattutto la incorruttibilita’ del vostro spirito. Lo spirito non si piega dinanzi alle avversita’, non si spezza dinanzi alle disgrazie, ai comportamenti ingiusti di altri uomini, di altri fratelli. Lo spirito vi e’ stato dato, fratelli, ci e’ stato dato dal nostro Creatore per affrontare qualsiasi emergenza, anche la condizione piu’ emarginata, la condizione piu’ infima di vita umana. Lo spirito resta sempre forte a proteggere l'individuo, a dargli forza e a far si’ che riemerga anche dalla fanghiglia. Ci sono mille casi, mille dimostrazioni nella vita di tutti i giorni che sostengono quanto ho detto, quanto vi abbiamo riferito. Vi sono dimostrazioni di grande valore, di grande forza d'animo, di grande volonta’ tra gli esseri umani ma senza per questo essere santi o eroi. Tutto questo dovrebbe farvi desistere dal pensare con scoramento, fratelli, di essere fragili, di essere vulnerabili o incapaci di affrontare la vita. E’ uno schema mentale, e’ un pregiudizio di cui bisogna presto liberarsi altrimenti intralcera’ la vostra vita, la intralcera’ seriamente; e per quanti sforzi facciate per andare avanti, per migliorare voi stessi, il tenore della vostra vita sara’ sempre li’ come un tarlo a frenare le vostre iniziative, le velleita’ del vostro animo, della vostra mente. Sara’ un deterrente in ogni circostanza. La forza a cui alludiamo non e’ una forza bruta, o solamente una forza muscolare – anche se, nella forza muscolare c’e’ sempre alleato lo spirito. Infatti, un atleta che eccelle nello specifico di uno sport, di una disciplina segue una voce interiore che lo guida nell'allenamento, che disciplina la sua vita e gli fa raggiungere traguardi di valore. 
Mi rivolgo ai giovani che sono presenti qui, questa sera, in questo gruppo d’amore e di preghiera e indirizzo loro il mio pensiero affinche’ non si sentano mai atterrati, sfiancati dal comportamento di altri esseri umani o anche dai loro stessi pensieri, centrati sull’avvilimento e sull’incapacita’ a reagire. A voi giovani e’ affidata anche una grossa responsabilita’: con l'azione e col pensiero nuovo guiderete altre coscienze verso una svolta nuova, verso un nuovo volto di questo Pianeta, di questa umanita’. E’ una grossa responsabilita’ perche’ dal vostro agire verra’ fuori quell'ambiente migliore o peggiore in cui dovrete vivere, se porterete avanti, o non, un pensiero nuovo di rinascita, di miglioramento generale. Sarete voi stessi a formarlo, con la creativita’ del vostro pensiero e con i progetti che verranno fuori dalla mente collettiva. Il programma non riguarda solo voi ma anche i figli che verranno da voi educati con questi nuovi principi.
Il programma segue una nuova etica, ha una nuova concettualita’ non piu’ improntata all'individualismo esasperato, all'egoismo imperante, al consumismo sfrenato: piuttosto seguira’ un'etica basata sul vero rispetto umano. Ci vorra’ del tempo; ma per crescere una pianta, ha bisogno che il suo seme affondi nella terra e marcisca per diventare poi una pianticella sempre piu’ forte, sempre piu’ grande. Voi giovani, vi rendete conto di quanta confusione agita il pianeta, quanti contrasti e quante contraddizioni nel modo di vivere e di gestire la vita. Noi siamo sicuri che voi sarete portatori di una chiarezza che oggi ancora non esiste nella sua pienezza, che oggi fa fatica a farsi strada nella mente degli uomini; la chiarezza e’ importante per risolvere i problemi dell'esistenza, per trovare soluzioni a tutti i mali della Terra, a tutte le disparita’ fra gli esseri di questo Pianeta. Una luce nuova si insinua nelle vostre menti e si fa spazio nei vostri cuori perche’ vi alberghi l'amore fraterno, la fratellanza, quella vera, quella autentica. 
Addio, fratelli.

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