Le Parole degli Angeli
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Gruppi preghiera

30.04.2008

Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e Guarigione di Catania
Saluti a tutti voi, fratelli.
Voi siete sempre sotto la benedizione del Cielo e, avendone consapevolezza piena, potete impostare la vostra vita su nuove basi, su nuovi paradigmi.
Voi, fratelli, rispetto alla massa inconsapevole e cieca, rispetto a quella parte di umanita’ che ancora brancola nel buio e non riconosce il Sole pieno, che non percepisce la Luce risplendente della Verita’ divina, proprio voi, fratelli, dovete sentirvi dotati di una marcia in piu’, di un requisito che vi permetta di vivere nella Babele della vita senza sentirvi coinvolti e nemmeno disadattati. 
Da questa visione superiore vi affacciate al balcone dell'esistenza senza superbia, senza alterigia ma con animo pronto e sensibile alla sofferenza dei vostri fratelli e anche alla comprensione di chi vi appare diverso. L'amore senza condizione rappresenta un passo molto ampio e difficile da raggiungere. Voi, che siete sul cammino di questa ipotetica strada che vi fa accedere alla consapevolezza piu’ piena e piu’ completa, siete certi che questa meta si puo’ raggiungere, questa condizione dell'essere si puo’ realizzare. Ma l'elemento piu’ bello, l'elemento meraviglioso e’ che non occorrono sforzi sovrumani, o sacrifici totali, o rinunce estreme. 
Tutto cio’ che si fa per amore e con amore non puo’ diventare un peso, non puo’ dare sofferenza! In questa prospettiva tutta la vostra vita puo’ diventare agevole e meno pesante, piu’ di quanto possiate immaginare. Aprendosi totalmente a tale prospettiva si possono cambiare tanti schemi mentali, tante idee preconcette, tanti luoghi comuni. 
Il vivere su questo Pianeta non puo’ essere soltanto la valle di lacrime, come vi hanno insegnato. Anche il corso stesso della vita, dalla nascita alla morte, assume un significato, un valore molto piu’ efficace nello scorrere degli anni, nello scorrere del tempo. 
Si pensa erroneamente che si puo’ essere felici, gioiosi del proprio esistere, soltanto nel periodo della giovinezza nella quale si ripongono tante aspettative, in quella giovinezza che prospetta tante promesse. Ma a volte non e’ cosi’! Non e’ la freschezza del corpo ad assicurare la gioia della fisicita’ dei nostri fratelli terreni in quanto noi sentiamo che molti giovani sentono prepotentemente e largamente la difficolta’ del vivere. 
Se voi pensate, fratelli, che la maturita’, la vecchiaia siano dispensatrici di malattie, di acciacchi dovete ricredervi e rivedere le vostre idee. Io vi dico che ogni eta’, ogni periodo della vita puo’ prospettare il bello e il meno bello, la gioia e l'infelicita’ e, guardando alle vostre vite, una per una, individualmente, so di certo che tanto ancora dovrete raccogliere in benessere, in prosperita’, in gioia di vivere.
Io so che questa mia certezza diventera’ fra breve la vostra stessa certezza! Proprio nella maturita’, nella vecchiaia saprete gustare pienamente il vero sapore della vita che da giovanissimi vi siete perduto! 
Questa mia affermazione non e’ gratuita e so di certo che ognuno di voi rivedra’ e passera’ in rassegna le vicende del proprio passato, senza alcun rimpianto per cio’ che si e’ apparentemente perduto, e si sentira’ oggi molto piu’ forte, piu’ pieno di valori e piu’ consapevole.
Vi rendete conto quanto danno si fa, si arreca alla coscienza riproponendo sempre i luoghi comuni, costruendo su di essi tutta un'impalcatura sociale di immagini e di pensiero?
In questo momento, tutta la vostra societa’ ha puntato la sua attenzione unicamente sul corpo fisico e sulla sua giovinezza, ma non considera quanto sara’ drammatico per coloro che ne sono un simbolo, vedere il corpo appassire gradatamente con la perdita della sua giovane eta’ e della bellezza.
Bisognerebbe educare i figli sin da piccoli, sin dalla prima infanzia, al culto di tutti i valori dello spirito, al culto di tutti i valori dell'intelligenza e dell'intuizione e fare in modo che si sviluppi in loro la sensibilita’ per poterli cogliere e farli propri!
L'umanita’ ha ancora tanto da imparare, soprattutto sulla propria pelle!
Tutti coloro che oggi avvertono un disagio profondo, un senso di infelicita’ e di inadeguatezza e’ perche’ si stanno aprendo, piu’ o meno repentinamente, ad un profondo impatto con un'altra verita’, con la nuova Energia. Riescono a coglierne i segni nella propria interiorita’ ma non trovano un riscontro nella societa’ che li circonda, e cio’ crea in loro un senso di non appartenenza ai valori imperanti e la non condivisione. E’ un male e un bene nello stesso tempo: quando non si e’ preparati lungo il corso degli anni, si puo’ anche impazzire, si puo’ anche rifiutare la vita se non si riesce ad unificare i due mondi in cui si crede di vivere!
Nei fenomeni cosi’ diffusi di consumo di droga c'e’ sempre alla base la ricerca di un Eden perduto, e chi vi soggiace crede di poter creare un paradiso artificiale che conforta e protegge. C'e’ poi quella tendenza a copiare gli altri. Sentirsi uguali agli altri diventa una moda, una consuetudine che successivamente sfocia nella ricerca di un segno di distinzione, per chi se lo puo’ permettere, di superare gli altri. 
Quanti passi ancora in avanti dovra’ fare la societa’ umana prima di poter dire di vivere una vita degna di essere vissuta! Quanto dolore si dovra’ ancora consumare su questa Terra, prima che i nostri fratelli umani prendano coscienza della loro dignita’ divina!
Ma sappiamo anche che non si possono accelerare i tempi o bruciare le tappe di un curriculum esperienziale che e’ immerso nel tempo lento della dimensione che ha bisogno di un lungo tempo. Dalla nostra prospettiva tutto e’ perfetto, tutto e’ realizzato, anche se con forme diverse e con tempi diversi per ognuno di voi. 
Non scoraggiatevi mai, fratelli; tenendo alta la fiducia e il convincimento interiore di ben operare, il tempo non vi pesera’ piu’. Pur vivendo alla stessa stregua di tanti altri fratelli le stesse situazioni, questo peso non lo vivra’ il vostro animo, neanche la vostra mente ed e’ questa una grande conquista, frutto del vostro passato incarnativo e della comprensione che si e’ realizzata durante questa esistenza.
Continuate cosi’, aggiungendo sempre qualche nota in piu’ di spensieratezza alla vostra giornata. Disponetevi al sorriso, disponetevi a provare gioia anche per le cose piu’ semplici che la vita vi offre. Disponetevi ad una maggiore morbidezza nei contatti col vostro prossimo e alle loro provocazioni.
Credete fermamente che non siete al tramonto della vostra esistenza ma piuttosto all'alba, ad un'alba piena di promesse, di gioia, di fraternita’, di prosperita’, di salute. 
Addio fratelli.

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