Guide Angeliche - Messaggio del 11.12.2008

Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e Guarigione di Catania

11.12.2008

Vi saluto fratelli, sono con voi.

Nel computer della vostra mente sono presenti tanti ricordi come files che, una volta aperti, cioe’ a dire rivissuti nel ricordo, potrebbero riportare in voi stessi, nel vostro animo, sentimenti dolorosi, sentimenti di rimpianto, forme di colpevolezza. Ma io che vi seguo, noi che vi seguiamo da moltissimo tempo, ci rendiamo conto del grande cambiamento che si e’ andato operando nelle vostre esistenze, cioe’ a dire quella diversita’ che vi distingue, che vi fa essere unici e diversi dalla massa inconsapevole, dalla massa addormentata.

L'unicita’ a cui alludo dovrebbe essere sempre l'elemento portante di ogni spirito incarnato perche’ questo e’ il programma del gene spirituale: il G N A. Pur avendo in comune una discendenza divina, tra essere e essere si instaura una diversita’. Questa diversita’ nell’unicita’ non implica una separazione tra gli spiriti, non si interpone fra loro un diaframma che impedisca la comunicazione; e’ la stessa linfa energetica che nutre ogni essere ma la dote che ognuno riceve dal nostro Creatore viene utilizzata in maniera personale, in maniera singolare da ogni essere nelle esperienze incarnative nelle quali se ne puo’ fare un uso, un utilizzo piu’ o meno completo, o solo in minima parte.

Il potenziale divino resta uguale per tutti ma l'utilizzo e’ appannaggio, e’ di competenza esclusiva di ogni essere.

Le esperienze incarnative hanno anche questa funzione assieme a tutti gli altri elementi di cui siete a conoscenza - cioe’ a dire l'attivazione e l'approfondimento della capacita’ di amare e di comprendere se stessi e gli altri. Ma, tornando all'utilizzo di cio’ che ci viene assegnato dall'Amore Primo, vi rammento che si possono sprecare esistenze su esistenze ignorando il potenziale prezioso che abbiamo a disposizione. Il tempo non puo’, non e’ un ostacolo verso quella crescita che poi, alla fine, porta ogni creatura ad avere una visione sempre piu’ ampia della realta’, della vera Realta’. Il tempo, collegato alla vostra dimensione, puo’ essere un dramma, puo’ diventare un handicap nella realizzazione di programmi e progetti che stanno a cuore al vostro essere; eppure, nell'infinito presente, una vita o tante vite diventano una bazzecola, un battito d'ali.

Quindi, fratelli, non scoraggiatevi se avete sempre bisogno di tempo per realizzare i vostri progetti e, comunque, nel breve tempo di un'esistenza incarnativa, voi avete fatto tanto, siete stati in grado di modificare la musica di fondo alle vostre esperienze, alle emozioni che le hanno accompagnate, modificandole nell'obiettivo di un benessere maggiore della vostra esistenza, del benessere che avete preso a cuore con tutte le vostre forze prendendovi cura della vostra salute fisica e psichica, dando piu’ attenzione - attenzione massima - ai vostri pensieri, al lavorio della mente che spesso vi porta fuori strada dall'obiettivo principe - soprattutto per sentirvi grati verso la vita, verso l'esistenza, accettando anche i risvolti della quotidianita’ non sempre piacevoli.

Questa accettazione serena e consapevole fa di voi degli esseri maturi spiritualmente! Avete aperto tante porte che erano bloccate, serrate, cosicche’ la luce della Verita’, la luce dello Spirito divino non riusciva a penetrare dentro di voi. In tal modo si spiega quell'oscurita’, quella pesantezza del cuore che accompagna tanti vostri fratelli ancora chiusi nel loro dolore, preda del rancore verso la vita che li ha privati dei loro desideri, perfino dei loro bisogni. Se loro sapessero quanta responsabilita’ c'e’ nel loro destino, nella gestione della propria esistenza, e quante possibilita’ sono ancora a disposizione, sono li’ pronte per cambiare questo tran tran inaccettabile, tutto il grigiore e l'oscurita’ sparirebbero di incanto perche’ la Luce del Divino e il Sole che rischiara l'esistenza a tutti i livelli, in tutte le dimensioni, e’ sempre li’, disponibile per tutti noi.

E’ triste vedere dalla nostra dimensione come molti dei nostri fratelli umani si ostinino a perseguire sempre gli stessi errori, gli stessi stereotipi; e quanto piu’ rimangono ancorati alle loro propaggini di dolore e di infelicita’, tanto piu’ il dolore e l'infelicita’ si allargano a macchia d'olio, si potenziano per quella ‘Legge di Risonanza’ che esiste in tutto l'Universo. E, quindi, urge porre dei provvedimenti per uscire da questo circolo vizioso. E’ come il cane che si morde la coda.

Bisogna interrompere questo circuito di disgrazie, di infelicita’, di dolore, di malattie, di guerre fratricide. Occorre un grande coraggio, occorre una grande forza per sollevarsi da questa dimensione che vi tiene ancorati, legati alla Terra, agli elementi che la costituiscono, che dovrebbero essere il sale della vostra giornata.

Occorre una forza d'animo veramente eccezionale per sollevarsi da queste miserie che toccano ogni nostro fratello, lo rendono quasi simile a una pianta, a un animale.

Lo spirito divino, che e’ in ogni creatura, scalpita per venir fuori nella sua grandezza, nella sua magnificenza. Il declino dell'uomo, dell'uomo di oggi, dell'essere umano di oggi, e’ un declino voluto e non inflitto da un dio minore, da un dio malvagio e vendicativo, da un dio senza amore.

E’ giusto che ogni essere, ogni creatura di questo mondo, ogni nostro fratello, sappia che il male che e’ intorno a se’, e che vive nel quotidiano, lo ha creato con le sue mani e con le sue stesse mani puo’ disintegrarlo con quegli strumenti che ha disposizione, con quegli strumenti divini che sono la dote che ognuno ha avuto assegnata dal suo Creatore.

Non occorre che torni un Gesu’ Cristo su questa Terra per svegliare le coscienze intorpidite, non occorre vedere con i propri occhi la discesa di un Essere ultraterreno. La terra e’ impregnata dell'Energia Cristica e di tutti gli altri Esseri evoluti discesi su questa Terra che hanno lasciato un'impronta indelebile anche nell'atmosfera, nell'aria che respirate.

Ma chi non vuole vedere non vede e chi non vuole sentire non sente! E tutto questo ci dispiace immensamente. Ma il libero arbitrio e la legge di causa-effetto sono Leggi divine e valgono anche per lo stesso Dio.

Sembra strano, ma anche Dio si sottomette a questa Legge, da Lui stesso voluta e dalle creature recepita e accettata. Senza di Essa l'Universo non si reggerebbe nel Suo Ordine meraviglioso. La geometria sacra - che e’ alla base, che e’ il principio di ogni forma di vita e il fondamento di ogni creazione - non puo’ essere calpestata, osteggiata o annullata da nessun uomo. Ne’ si puo’ fare finta di ignorare queste verita’ perche’ esse sono state rivelate in tutti i tempi nella storia dell'uomo, nelle varie culture, attraverso e mediante le varie religioni.

Chi ignora vuole essere ignorante, vuole ignorare, ma ora non e’ piu’ tempo di vivere come vive la massa inconsapevole - cieca e sorda ad ogni richiamo dello spirito, ad ogni forma di liberta’ e di autodeterminazione - perche’ in ogni coscienza di uomo risvegliato c'e’ questa propensione ad avvicinarsi sempre piu’ al mondo dell'inconoscibile, al mondo metafisico.

Come sapete, la metafisica non e’ qualcosa che sta al di la’, e’ qualcosa che e’ in mezzo a voi e va ricercata in seno al proprio vivere, nel contatto con gli altri e nel contatto con se stessi, nella conoscenza degli altri e nella conoscenza di se stessi. Non c'e’ un mondo spirituale a cui si accede dopo la morte. Il mondo spirituale e’ la vita di ogni giorno, di ogni momento, di ogni attimo del vostro respiro e questa verita’ va detta ad ogni uomo perche’ si assuma poi la responsabilita’ delle sue azioni, dei suoi pensieri per migliorare la propria vita e quella degli altri, per renderla vivibile, per renderla accettabile.

Questo e’ il volere del nostro Creatore, questo e’ il programma inserito nel nostro codice genetico spirituale. Tutti gli altri fattori destabilizzanti o in contrasto con la dignita’ degli uomini, con il valore, la bellezza e la gradevolezza della sua esistenza non sono nel codice genetico spirituale, sono stati voluti da altri uomini, sono stati apportati o ascritti come deformazioni di quello che e’ il Pensiero primo, il Pensiero divino. Egli ci vuole felici, ci vuole liberi e ci vuole grati di ogni esistenza.

E voi, fratelli, avete scelto di vivere in questa dimensione per capire tutto questo, farlo vostro e dimostrare ai tanti altri fratelli questa nuova immagine della vostra vita, con il vostro comportamento.

Siete di esempio per gli altri, continuate ad esserlo!

Vi lascio nella riflessione di queste mie ultime parole per l'eco che susciteranno nella vostra interiorita’, una eco a cui darete voi delle risposte, dei significati.

Addio.

www.leparoledegliangeli.com

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