Guide Angeliche - Messaggio del 03.12.2009

Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e Guarigione di Catania

03.12.2009

Vi saluto, fratelli. Il cerchio di luce - che i vostri spiriti hanno prodotto - sollevatelo da questo luogo e, insieme, facciamo sì che abbracci e circondi l'intero Pianeta. Col rinforzo della luce dei nostri spiriti è diventato un potente laser.

Come sempre, alla luce si accompagna l'amore che si fa strada nei luoghi più afflitti e disperati del Pianeta per poterli compenetrare e nutrire di energia trasformatrice, di energia vivificatrice.

Ogni fratello che soffre per ingiustizia, per malattia, per fame, beneficia di questo grande apporto e, dal suo cuore, parte un pensiero di gratitudine verso tutti noi. La luce e l'amore, con la loro grande potenza, investono anche i fratelli più inconsapevoli, totalmente presi dalla cupidigia e dall’egoismo; si insediano nei loro cuori pian piano, modificando questi aspetti.

L'energia della luce e dell'amore - che noi tutti inviamo verso questo Pianeta desolato, turbolento, sempre in guerra - darà i suoi frutti nel tempo, quando le coscienze degli uomini addormentati si renderanno idonee alla trasformazione.

Ma noi non disperiamo che si raggiunga, al più presto, questo obiettivo. Crediamo nel miracolo che la luce e l'amore divini determinano, quando è arrivato il momento contemplato nel grande piano di Dio!

Fratelli, usate questa esperienza d'intensità energetica e di collaborazione fraterna fra tutti gli esseri dell'Universo per estirpare ogni male dalla vostra interiorità e dal vostro corpo fisico e, se lo volete, se lo desiderate con tutto voi stessi, avrete la salute, l'armonia, l’equilibrio!

Noi siamo sempre qui – presenti - per sostenervi e per caldeggiare la vostra opera meritoria. Il vedervi impegnati quotidianamente ad affrontare tutte le situazioni della vita con estremo coraggio e con pazienza infinita è motivo, per noi, di grande gioia.

È come il contadino che ha arato, seminato, coltivato le messi: quando è il momento del raccolto prova una legittima gioia. Così è per noi!

Nonostante l'apprendistato nei confronti della verità assoluta - che non ha mai un inizio e una fine - ogni tanto bisogna fare il punto di quello che si è conquistato, appreso e fatto proprio!

La difficoltà maggiore consiste nel fare propria una verità che sembra provenga da altre fonti, da altre sorgenti!

Ma anche questa è un'illusione perché vi siete già resi conto di quale sia il nostro compito: tirare fuori da voi stessi la conoscenza, una conoscenza che il vostro spirito già possiede ma che è difficile individuare e sentire propria, senza un mediatore. Noi facciamo il nostro compito, eseguiamo un mandato divino ma il lavoro più impegnativo, il lavoro più proficuo è di vostra competenza ed è affidato ad ognuno di voi!

È vero, trovate tanti punti - o meglio tanti aspetti - della verità mediante la lettura di libri che sono il risultato del pensiero di altri fratelli, ma il metodo che noi usiamo per farvi prendere coscienza dello sconosciuto, del trascendentale, è un metodo che ci appartiene, che è proprio del nostro stato d'essere.

Anche se la vostra mente è distratta dai mille pensieri del quotidiano, i concetti che vi suggeriamo vengono assorbiti dalla vostra anima e ricevono dunque la conferma dal vostro spirito. In tal modo restano ascritti nella vostra coscienza! Anche senza che ve ne rendiate conto, avete un bagaglio di conoscenze, di aspetti della verità che non hanno niente a che fare con la comune cultura! La vera conoscenza è quella di cui si prende coscienza.

La conoscenza cammina di pari passo con l'amore. Cresce la conoscenza, cresce l'amore!

L'amore è l'unica strada, l'unico appiglio per ricondurci all'Uno, cosicché quando vi sentirete calati, immedesimati nei vostri simili, quando non noterete più lati spiacevoli in loro, quando non criticherete più i vostri fratelli o, peggio ancora, non li giudicherete, noi e voi tutti saremo nell'Uno. La matrice divina che è in ognuno di noi cerca di farsi strada sotto gli innumerevoli strati da cui è stata appesantita e vuol farsi riconoscere, vuol farsi valere. Sta a voi, a tutti noi creare le condizioni perché essa emerga e venga riconosciuta da un uomo all'altro e in ognuno di loro.

Cosa sono le preoccupazioni della vita, il lavoro, i soldi, la famiglia? Sono inezie!

Non è perché guardiamo a voi da un'altra dimensione, quindi dalla nostra prospettiva, che vi diciamo questo ma perché sappiamo con certezza che i nostri fratelli umani sono in grado di superare ogni ostacolo che si frappone alla propria gioia, alla propria serenità. Se si trovano ancora ostacoli e storture nel proprio vivere deve esserci la certezza che nessun intruso li ha proposti. Neanche il nostro Creatore!

Ogni uomo ha creato volontariamente questi ostacoli e li ha messi sul proprio cammino. Così come li ha proposti per emendare se stesso, è in grado di ridurre gli effetti nocivi, dannosi, attraverso l'accettazione consapevole: unica modalità per poterli trascendere.

Il dolore del mondo, il dolore di questa Terra può diventare dolore consapevole - cioè a dire compreso – e, pertanto, trasceso!

Il nostro Creatore è Padre amoroso, è Padre generoso. Non attribuiamoGli i nostri stessi difetti: la vendetta, la punizione. Nel suo cuore c'è solo perdono per tutti, amore incondizionato! In analogia col Padre nostro, anche se nel nostro piccolo, cominciamo anche noi a perdonare e ad amare incondizionatamente! È vero: è lungo il cammino verso la meta dell'unione col nostro Essere ma il tempo non deve scoraggiarci perché è grande la Sua pazienza e sa aspettarci!

Riflettete, fratelli, sulle nostre parole e ricavatene dei dettami di vita.

Addio, fratelli.

https://www.leparoledegliangeli.com

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