L'Amore Divino Spiegato Dalle Guide

L'Amore Divino Spiegato Dalle Guide Angeliche

 

L'Amore Divino

 

09.06.2015

 

Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania

 

Fratelli cari, fratelli diletti, come al solito vi rinnoviamo la nostra promessa di amore incondizionato, di amore fraterno, e lo facciamo più e più volte, affinché non possiate dimenticare chi vi ama veramente, e che non siete soli su questa Terra desolata, tra le insidie quotidiane della malvagità umana.

 

Sapete di poter contare su un amore che non è di questo mondo, un sentimento che ognuno di voi anela, desidera ricevere, ma quasi sempre non giunge, non arriva. Le delusioni dei nostri fratelli umani nei riguardi del sentimento amoroso, sono innumerevoli, infinite, e si sviluppano, cosicché tutte quelle cronache nere di cui sono pieni i vostri quotidiani, partono sempre da un’interpretazione contorta del sentimento d’amore, amore non corrisposto, amore tradito.

 

Ora, io voglio ricordarvi che ciò che voi sperimenterete su questa dimensione non può mai essere l’Amore universale, cioè a dire, l’Amore che Dio ha infuso nella Creazione, nell’Universo intero. Quello che sperimentate, che sentite come amore, ne è solo un pallido esempio, un timido tentativo di eguagliare l’Amore universale.

 

È vero anche che tra di voi, nella vostra storia, si sono distinte alcune creature per il loro comportamento altruistico, che poteva essere considerato come vero amore. Ma anche in questi casi - senza togliere il merito a queste creature per il loro operato - non si può parlare d’Amore universale. L’esempio più eclatante può e deve provenire dalla Vita del Cristo, dalle Sue parole discende il significato più ampio, più profondo nei riguardi dell’Amore.

 

Anche l’apostolo Paolo si è cimentato in una dissertazione per definire la connotazione dell’amore, paragonandolo ad altri cosiddetti valori umani importantissimi; comunque, l’amore sperimentato in una dimensione terrena ha sempre delle limitazioni.

 

Bisognerebbe entrare nell’interiorità di molte creature, di molti fratelli che sono stati insigniti del titolo di “santi”, di “beati”, per la loro azione benefica, umanitaria, ma c’è stata sempre una motivazione che ha spinto la loro azione, una motivazione intima, anche se non un tornaconto. Ecco perché l’Amore universale è Amore solo divino, perché è senza aspettative, senza ritorno. È comunque un nostro compito, un dovere di tutte le creature, di tutti gli esseri delle varie dimensioni, cercare di raggiungere ed emulare - attraverso le opere, le azioni e il pensiero - l’Amore divino.

 

È difficile parlare di questo argomento a uomini della Terra che hanno fatto delle distinzioni anche nell’ambito di questo sentimento, che spesso è determinato dalle emozioni. Avete designato e messo dentro delle etichette all’amore, definendolo amore fraterno, amore per i figli, amore coniugale, amore amicale; e con queste etichette avete dato vita ad una morale - o pseudo morale - con i suoi principi, per potere destreggiarvi nella vita, ma sapete già che questa morale non ha un valore assoluto.

 

Ne deriva che il credere eccessivamente a questi principi, non fa di ognuno di voi, fratelli, degli uomini saggi, degli uomini probi. L’onestà, la probità, risiede nelle motivazioni che hanno condotto ad una azione, un’azione che non danneggia un altro fratello, che non lo priva di qualcosa, che non lo mette in cattiva luce; ma la morale, in senso astratto, non ha alcun significato. Anche un corpo umano nudo, senza veli, non è immorale; bisogna coprirsi, perché questa è l’abitudine, ma la bellezza del corpo umano non ha niente di impudico o di immorale.

 

Molti aspetti della vostra moralità sono più da considerare come regole di condominio, regole per il quieto vivere, ma - ripeto sempre - non hanno un valore assoluto. Posso parlare così a voi, fratelli e sorelle, che avete allargato la vostra mente e tolti tutti quei paraocchi che la cosiddetta civiltà aveva prodotto. Ma occorre sempre rispettare, anche se non si condivide, chi ha ancora questo credo, un credo che pone delle limitazioni all’infinita espressività dell’essere umano, espressività che sono connesse all’intelligenza, al pensiero filosofico, all’arte. Quindi, chi limita, chi blocca questo flusso di energia meravigliosa, di energia divina si assume delle grosse responsabilità.

 

A nostro parere, bisogna darsi da fare perché questa umanità cominci a vedere con i propri occhi, a sentire ed a capire con la propria testa. D’altro canto, fratelli, ricordatevi che non siete stati lasciati soli, abbandonati su questo Pianeta, perché l’Amore di Dio, che è un Padre dal cuore immenso, ha provveduto ad affiancarvi Guide angeliche. Ma perché voi possiate approfittare di questa condizione privilegiata, di questi supporti, bisogna credere, avere fiducia, aprirsi, e solo allora gli aiuti arriveranno.

 

Come arriveranno? Qualcuno pensa come un miracolo immediato, un cambiamento vistoso dall’oggi al domani, ma non è così: gli aiuti si concretizzano, si materializzano, quando mettete in atto il consiglio di quella voce interiore che vi suggerisce il da farsi, e vi impegnate, con tutte le vostre forze, a dare un assetto nuovo alla vostra vita, a sminuire quel peso eccessivo che grava sulle vostre spalle.

 

Pertanto, l’aiuto di che cosa si compone? L’aiuto divino, la Provvidenza divina di cui tanto si parla, è assecondare il consiglio del Maestro interiore, e impegnarsi con tutte le proprie forze, con tutte le  possibilità umane, a risolvere quel problema.

 

Qualcuno pensa e si chiede: “E se non lo posso risolvere totalmente”? In questi casi, assai sporadici, bisogna accettare con fiducia, con serenità interiore, quella sofferenza, perché è qualcosa che ci siamo assegnati per progredire, per crescere.

 

Si cresce anche attraverso il dolore, ma il dolore compreso, il dolore accettato. Qual è il dolore compreso e il dolore accettato? Quello che non fa inveire contro Dio, contro la mala sorte! Solo così al dolore subentrerà la serenità, l’accettazione serena e consapevole di qualcosa che non può essere cambiato.

 

Vi chiederete: “Perché non può essere cambiato? Perché Dio si accanisce contro i suoi figli e li vuole fare soffrire? No, non è così! Ciò che non può essere cambiato nella vostra vita, ha un motivo d’essere. A volte gli uomini sono miopi, mentre Dio è lungimirante: ciò che oggi è un dolore, un ostacolo insormontabile, nel tempo diventerà qualcosa di utile, un beneficio per quella creatura.

 

Chi ha fede, questo lo deve sperimentare nel corso della propria vita: un cambiamento che non può avverarsi, che non può verificarsi, è segno di qualcosa che abbiamo voluto con tutte le nostre forze, per raggiungere un livello superiore di consapevolezza, e poter essere capaci di sentire più profondamente l’Amore; perché quando si sente veramente l’amore, si è capaci anche di dare amore.

 

Questa è la proprietà transitiva dell’amore, ma quando non notate questa proprietà, allora quello non è amore, ma pseudo amore.

 

Perché ci soffermiamo sempre su questo elemento, su questo sentimento? Perché è alla base della vita, alla base della Creazione, l’uomo non si rende conto che è il fulcro dell’esistenza.

 

Come avviene nel vostro mondo, dove i rapporti sono sempre fondati sull’amore, l’amicizia, la fraternità, anche nel mondo animale c’è l’elemento amore - importantissimo - e nel mondo vegetale altrettanto, in una forma diversa da quella sperimentata dagli uomini. Il mondo in cui siete immersi, la dimensione che vi ospita, vi porta sempre fuori strada, e vi fa pensare che l’amore è un elemento accessorio, secondario, e che è più importante la carriera, il prestigio, la ricchezza, il giudizio sociale.

 

Quante stupidaggini dobbiamo sentire, pronunciate dai nostri fratelli umani che si dibattono nella sofferenza, che si dibattono nel dolore, nella malattia, nella fame, nella povertà, e ancora pensano che l’amore sia un elemento secondario!

 

È vero che bisogna fare i conti con la quotidianità, con il denaro, con il mantenere in vita il vostro corpo fisico, alimentandolo, scaldandolo, proteggendolo, ma non pensate che sono anche gli animali ad avere le vostre stesse necessita? E allora cosa ha in più l’uomo, l’homo sapiens, se non la sua intelligenza, la sua creatività, quel quid che gli fa attuare, rendere concreta un’idea, quella che è solo un’idea. Da dove proviene questa intelligenza, questa luce creativa, se non dall’Amore di Dio? Amore e Luce che sono uniti insieme. Così, quando si accendono le vostre sinapsi perché voi pensate, perché voi ideate una poesia, una nota musicale, o accarezzate un sentimento di amore, tutto ciò ha una sola provenienza: tutto viene dall’UNO, che si moltiplica, si frantuma in miriadi di aspetti e rimane sempre UNO.

 

Come nella foglia di un albero, in un fiore, c’è l’impronta divina, così nel cuore di ogni uomo c’è la mano di Dio, c’è il codice genetico spirituale.

 

Qualcuno si chiede: “Come si fa ad armonizzare l’Ideale superiore con quello inferiore del quotidiano, con la sussistenza?

 

Non c’è nessun divario: si può essere sempre presenti a se stessi, anche quando si lavora per portare a casa di che vivere, conservando l’amore di Dio e allargando la propria consapevolezza, cioè senza rinunciare ai propri valori, ai valori spirituali. Invece, l’uomo separa, è abituato a separare, mentre è più giusto unire, perché siamo tutti uniti in Dio - come ci insegna la fisica quantistica - non c’è separazione fra i vari regni della natura, fra le varie molecole; l’Energia è una sola, anche se assume aspetti diversi secondo la dimensione in cui precipita.

 

Voglio farvi un esempio: immaginate come si scioglie l’oro in una grande fornace e poi viene convogliato in alcuni stampi che formano un  lingotto, un monile; l’oro è sempre quello, puro, che poi si chiamerà anello o catena, e avrà un aspetto diverso. Così è l’Energia divina, immaginatela come se si calasse in questi stampi per formare una pianta, un animale, un  essere umano, un Angelo, un Arcangelo.

 

La metafisica non è qualcosa che può essere detta, spiegata a chiunque, bisogna essere preparati, bisogna essere aperti per acquisire elementi in più della Verità, quella Verità che fino a poco tempo fa era appannaggio solo di alcuni. Al popolo veniva negata, come veniva negata la conoscenza della scienza, della cultura, ma ormai i tempi sono cambiati, ed anche le nuove generazioni sono pronte e capaci di approcciarsi alla Verità trascendentale, con i mezzi giusti, con i mezzi idonei.

 

Non è più tempo delle favole, non è più tempo di parlare per parabola, che pur essendo un mezzo idoneo, era preposto a gente incolta. Quindi, la Verità può essere svelata in tutti i suoi aspetti, e ciò che non viene compreso sul momento, è sicuro che in un prossimo futuro la Conoscenza sarà totale.

 

La Conoscenza a cosa porta? Porta, inevitabilmente a riconoscere Dio, a non negare più la Sua presenza, la Sua azione. Per cui, in un prossimo futuro non ci saranno più atei, miscredenti, e Dio verrà riconosciuto anche dalla scienza più evoluta. Dio come Energia, Dio come propulsore di tutta l’Energia, Dio Creatore, che trasmette ai Suoi figli questa stessa capacità.

 

Chiudiamo questa serata indirizzando su di voi la nostra energia d’amore, di Luce taumaturgica, guaritrice dei vostri mali e consolatoria delle vostre sofferenze. Ci accostiamo ad ognuno di voi per infondervi coraggio, per infondervi benessere, per infondervi forza nell’accettare le contrarietà della vita, pazienza nel rapporto con i vostri fratelli, pazienza e amore, amore e comprensione.

 

Ogni mattina, quando vi alzate e sollevate gli occhi al cielo ringraziando il Creatore per la vita che vi ha dato, dite a voi stessi: “Oggi svilupperò l’Amore, l’Amore universale, oggi potrò avvicinarmi all’Amore universale sviluppando la comprensione e la pazienza”.

 

Addio, fratelli.

 

L'Amore Divino Spiegato Dalle Guide Angeliche è il Messaggio dettato al Gruppo di preghiera

 

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