Che cosa significa essere consapevole

Che cosa significa essere consapevole Anima Spirito e consapevolezza

 

Che cosa significa essere consapevole

 

15.10.2021

 

Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania e oggi, fra i tanti temi trattati, ci parlano di cosa significa la consapevolezza, essere consapevole, del significato della vera consapevolezza, Anima Spirito e consapevolezza.

 

Accorriamo prontamente al vostro richiamo, sempre gioiosi e contenti, per questo incontro tra i nostri Spiriti e i vostri Spiriti, è vero che siamo sempre attenti e vigili ad ogni momento della vostra vita ed è vero che non ci allontaniamo mai dalle vostre essenze, però ogni volta che il vostro anelito raggiunge la nostra dimensione e ci chiamate, senza aspettarvi nulla, allora il miracolo che si produce ha sempre dell’eccezionalità, ha sempre dell’imprevedibile.

 

In ogni nostro incontro c’è sempre qualche elemento, qualche petalo di rosa in più che rende profumato, inebriante, il nostro sodalizio, le parole che sentirete attraverso la vostra Medium, possono sembrarvi ripetitive, forse prive di aspetti di novità, tuttavia non potete rendervi conto di ciò che si verifica dal punto di vista energetico, ogni volta che ci chiamate, e che veniamo a suggerirvi il nostro pensiero, ha del meraviglioso, del miracoloso, del divino.

 

Ora che i vostri animi hanno raggiunto una profonda sensibilità, che si distingue, si dissocia dalla cosiddetta massa dei vostri Fratelli umani, in ogni nostro incontro dovreste accorgervi che c’è qualcosa di nuovo, qualcosa in più che vi avvicina a noi, e percepire così la nostra essenza in maniera sempre un po’ diversa, adopero il vocabolo “sensibilità” per rendere comprensibile questo termine a chiunque ascolta il nostro pensiero, ma in realtà occorre fare riferimento alla consapevolezza che in ognuno di voi diventa sempre più completa, sempre più ampia.

 

Se vogliamo dare una definizione del termine consapevolezza, potremmo parlare per ore e ore dei molteplici aspetti che esso rappresenta e con cui si manifesta da persona a persona, per salvaguardare la caratteristica peculiare di ogni Spirito affinché non possa essere appiattita o sopraffatta dall’azione di altri Fratelli, di altri Spiriti, la consapevolezza fa capo a tutti i vostri corpi sottili che, avendo un’estensione infinita, sono connessi con tutte le dimensioni dell’Essere e dai quali attingono il Pensiero Primo.

 

La consapevolezza non è il gradino che si pensa di raggiungere, di fare proprio per sentirsi più appagati, migliori degli altri, la consapevolezza sfugge ad ogni definizione di termini dei vostri vocabolari, fa parte quindi di quel sentire profondo, unico, immenso, che più volte vi è stato comunicato e fa capo ad ogni incarnazione, ad ogni esperienza nelle infinite dimensioni, dalle vibrazioni più basse a quelle più alte, da quelle più “terra terra”, a quelle più eteree del mondo dello Spirito.

 

Che cos’è questo Sentire, paragonato spesso all’Amore terreno, all’Amore umano, in maniera banale, in maniera non totalmente compresa? anche nell’Amore umano si può riscontrare qualche elemento, tuttavia il Sentire corrisponde all’Amore Primo, all’Amore di Dio, tuttavia agli esseri umani viene data una parvenza di ciò che si desidera conquistare e fare proprio, altrimenti non ci sarebbe la spinta, l’ardore per acquisire la consapevolezza.

 

Quando si parla di crescita spirituale, sappiate che non è una forma di linguaggio corretta, se si crede che lo Spirito deve perfezionarsi, acquisire conoscenza e sensibilità, le cose stanno in maniera diversa, il percorso spirituale rappresenta l’ardore che anima le coscienze, lo Spirito è già perfetto, come scintilla di Dio ha tutte le caratteristiche divine, illimitato, eterno, infinito, l’essere umano ha il compito di approfondire la Conoscenza, mediante il connubio imprescindibile tra il suo spirito e la sua anima.

 

Esiste una differenza nei termini “anima e spirito”: per una questione didattica diciamo che l’anima è quell’elemento che si acquisisce in ogni incarnazione, nel momento in cui si viene su questa Terra per fare esperienze, con gli insegnamenti provenienti dallo Spirito e in connubio con la parte fisica, nella dimensione bipolare, pertanto è l’anima che ha bisogno di apprendere, di fare esperienza, di acquisire conoscenza, sempre attraverso la via dell’Amore, la via della Consapevolezza.

 

Rendetevi conto che l’amore che provate sul piano umano, verso gli animali, le piante, o verso i vostri simili, è propedeutico a quel sentire eccelso, divino, verso cui siete protesi, un sentire di difficile sperimentazione su questa Terra, ma di cui si avverte un gran bisogno; quando si è nel Sentire assoluto, non si avverte più né dolore né gioia, non si avverte né il bene né il male, dicotomia che viene superata, trascesa nell’Unità di Dio, nell’Assoluto.

 

Se crediamo di fare un percorso di risalita, di ascesa verso l’Unità per ricongiungerci a Dio, rendiamoci consapevoli che è nella nostra immaginazione, nella realtà oggettiva, piuttosto che in quella soggettiva siamo un tutt’Uno con Dio, non ci siamo mai allontanati, né dobbiamo cercare di raggiungerlo.

 

Lo stato alterato di coscienza deve e può essere superato attraverso la forza interiore del nostro Spirito, che ci permette di allontanare le nubi dalla nostra visione distorta, una visione limitata come quella che hanno gli animali, con paraocchi che non permettono di distinguere ciò che è dietro di noi, che è a destra e che è a manca; se è stato permesso, è perché necessario, così, anche la ricaduta, il ripresentarsi di un aspetto non piacevole del karma, diventa utile per il suo superamento.

 

Ci chiediamo: a cosa serve attardarci nelle cose banali della vita e farne il cardine dell’esistenza, se poi sappiamo che esse saranno superate, trascese, dobbiamo vivere con quella giusta leggerezza che è dei Grandi, dei Saggi, dei Savi, abbracciare l’esistenza con qualche aspetto di leggerezza dell’essere, ne deforma gli aspetti, li trasforma e ve li fa sentire in maniera diversa, meno pesanti; la leggerezza non è irresponsabilità, ma è essere come bambini, con l’esperienza di adulti possedere la gioiosità, l’innocenza dei bambini associata all’esperienza di un adulto.

 

Probabilmente, ancora dentro di voi permangono strascichi di pensieri inculcati, l’uomo che deve soffrire, patire, perché è stato cacciato dal Paradiso terrestre, e subire la schiavitù da parte dei prepotenti, in tal modo è costretto ad accettare passivamente ciò che non è di gradimento, restare fermo a segnare il passo e vivere in un orizzonte di cattiveria, di malvagità, di ingiustizia e soprattutto di mancanza di Amore, bisogna scardinare gli ultimi residui del condizionamento che può rimane radicato, nel vedere un Dio lontano e dissociato dai suoi figli.

 

Uscite dai circoli viziosi, prendete in mano la vostra vita e gestitela da soli in maniera personale, anche infischiandovi del pensiero altrui, dei vostri parenti o amici, ciò che più conta è non nuocere agli altri, non danneggiarli, è nel proprio diritto vivere in consapevolezza, in libertà, in leggerezza e sentirsi in perfetta sintonia col volere divino, col disegno del Padre.

 

È vero, qualcuno dice che la vita è fatta anche di tribolazioni, di malattie, di incomprensioni, anche con i fratelli più cari e più amati, convincetevi di essere in grado di superare queste impasse, di viverle per quel momento senza portarsele appresso, di superarle con coraggio e determinazione.

 

Un altro punto dolente sono le malattie che spesso non si è in grado di fronteggiare con le proprie capacità, cioè attivando la energia riparatrice che l’Universo Provvidenziale ci mette a disposizione e irradia verso i suoi figli, bisogna convincersi che ci sono malattie o comunque disfunzioni con cui è necessario convivere, aiutandosi con i mezzi che la scienza mette a disposizione e con il contributo di Fratelli che elargiscono energie, consigli, pranoterapia, non si possono eliminare totalmente certe alterazioni dello stato di salute, perché esso è sempre precario, sempre in bilico, soggetto ad alti e bassi.

 

Sebbene la protezione che avete dentro, permette di debellare, di tenere lontano da voi batteri e virus, tuttavia, basta un dispiacere, una collera a far abbassare il livello di protezione, pertanto è importantissimo tenere alto il vostro umore, il vostro stato d’essere, “in alto i vostri cuori” significa non avvilirsi, sentirsi sempre in sintonia con le energie migliori, con l’Amore del Creato, in armonia con il vostro Spirito, in armonia con tanti altri vostri Fratelli, come succede questa sera.

 

Sappiate che è vasto, immenso, il panorama di focolai di preghiera, di gruppi spirituali che stanno risollevando le sorti e le condizioni precarie di questo pianeta, mediante la loro energia amorevole, la determinazione e il convincimento di dover agire, fratelli, anche voi, nelle diatribe quotidiane, mettete in atto questo pensiero di poter agire, di superare, di andare oltre quello che oggi sentite come un ostacolo, come un blocco alle vostre possibilità immense, infinite.

 

Non dimenticate quanti esseri di luce vi circondano, vi sostengono, vi appoggiano amorevolmente di giorno, di notte, mentre dormite, mentre sognate, mentre lavorate o mentre siete alla guida della vostra auto; gli Esseri di Luce fanno si che non vi accada qualcosa di spiacevole, una speciale protezione meritata per le azioni consapevoli in questa vita e nelle altre, che rappresenta la parte di karma positivo a cui si accompagna il karma negativo che ancora vi fa soffrire, perché non lo avete ancora compreso e superato.

 

Vi lascio il mio Amore, addio Fratelli.

 

Che cosa significa essere consapevole Anima Spirito e consapevolezza è il Messaggio delle Guide Angeliche

 

 

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Che cosa significa essere consapevole

 

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