Terza Verifica Avvicinarsi Ai Fratelli

Terza Verifica Avvicinarsi Ai Fratelli Sconosciuti Essere Simili
 
Terza Verifica Avvicinarsi Ai Fratelli : miei cari e amati fratelli e mie care e amate sorelle, nonostante siano passati pochi giorni dal mio ultimo messaggio, ho notato che tutti quanti voi vi siete impegnati moltissimo per riuscire a mettere la rabbia, i sentimenti di vendetta e tutti i sentimenti negativi, nel vostro passato cercando di non interrompere il vostro cammino di crescita sulla strada dell'Amore; oggi è un ottimo giorno per questa verifica perché fra poco si celebrerà la Santa Pasqua e il ricordo della mia resurrezione vi sia d'esempio per la vostra resurrezione a nuova vita, a una vita nuova che conosca sempre di più il vostro essere Amore.
 
Ho notato tanti tanti progressi in ognuno di voi, ma in questo messaggio di oggi vorrei riprendere il discorso su quanto state sperimentando in questo periodo.
 
Vi siete ricordati che al di là delle ultime dissertazioni sulla rabbia, sulla sofferenza dentro i vostri cuori, il nostro progetto prevedeva l'avvicinarsi agli altri fratelli sconosciuti, accorciare le distanze con i vostri fratelli e scoprire la loro umanità, il loro essere sostanzialmente simili a voi stessi.
 
Quanti progressi avete fatto in tutti questi giorni, vi ho visto aprirvi col sorriso sulle labbra alle altre persone, vi ho visto soccorrere le altre persone nel bisogno, vi ho visto conversare tranquillamente con persone prima sconosciute, vi ho visto guardare ai fratelli con l'impressione di essere proprio fratelli tra di voi.
 
Per questo oggi ho deciso di dedicarvi una canzone, conoscete tutti le parole, è una preghiera che qui nel Cielo, tutti avete cantato insieme a noi. Vedrete non importa se non ricordate nulla in questo preciso istante, il vostro cuore se la ricorda, eccome, adesso ve la canterò:
 
Quando il percorso sarà difficile,
 
Padre mio dammi il conforto,
 
quando il percorso sarà doloroso,
 
Padre mio dammi la Pace,
 
quando il percorso sarà impervio,
 
Padre mio dammi la forza,
 
quando il percorso sarà terribile,
 
Padre mio portami nelle tue braccia,
 
quando il percorso sarà sereno,
 
Padre mio gioisci con me,
 
quando il percorso sarà contentezza,
 
Padre mio è perché so che sei con me,
 
quando il percorso sarà felice,
 
Padre mio è perché sei nel mio cuore,
 
quando il percorso sarà gioia,
 
Padre mio è perché sto insieme a te.
 
Questa miei cari fratelli e mie care sorelle è la canzone che voi tutti cantate qui nel Cielo.
 
Riflettete sulle parole, vi siete accorti che tutto cambia nella vita quando nel vostro cuore maturate la consapevolezza del vostro prezioso Amore e della nostra presenza accanto a voi tutti?
 
È questa la consapevolezza più importante per rendere i vostri percorsi percorribili nella gioia e nella crescita del vostro Amore.
 
Fratelli, quando incontrate un vostro fratello felice è perché lui sa delle nostre presenze al vostro fianco, quando incontrate un fratello molto triste, infelice, è perché si sente separato, lontano da tutti noi e dal nostro Amore.
 
Se possibile, fratelli, portate loro la novella che adesso vi racconterò.
 
Un giorno c'era un uomo così triste che spesso piangeva, senza un apparente motivo, cominciava a piangere e le persone che lo osservavano pensavano avesse tanti e tali problemi da avere motivi per piangere.
 
Ecco un giorno un fratello che lo aveva osservato per molto tempo, andò al suo fianco e si decise a parlare con lui:
 
'Cosa c'è fratello mio, ti ho osservato, piangi continuamente, posso fare qualcosa per aiutarti?'
 
Quel fratello alzò gli occhi pieni di lacrime e disse:
 
'Fratello tu non puoi fare proprio nulla per aiutarmi, la mia tristezza nasce dalla consapevolezza che sono solo, che nessuno si occuperà dei miei problemi, che nessuno mi sosterrà quando avrò bisogno, che nessuno mi consolerà quando le cose non andranno nel verso giusto, chi mi consolerà?, chi mi aiuterà?, nessuno, nessuno, nessuno.'
 
E il nostro fratello abbracciandolo gli disse:
 
'Guardiamo il Cielo, chi lo ha creato? Guardiamo la terra, chi l'ha creata? Guardiamo il sole che ci permette di vivere, chi l'ha creato?'
 
E quel fratello rispose:
 
'Nessuno, c'è sempre stato'
 
E a questo rispose l'altro fratello:
 
'C'è sempre stato; osserviamo il cuore, quante persone si amano, si esprimono tanto affetto, guarda quei bambini giocano con gioia, guarda quei fidanzati quanto Amore esprimono, guarda quella persona anziana, che tenerezza ha per quei bambini, guarda quel sorriso di speranza che illumina il volto di quella persona, guarda quelle persone che si stanno aiutando e adesso sono felici, perché?'
 
'C'è sempre stato il tempo delle emozioni di gioia, di contentezza, di tenerezza e di felicità come c'è sempre stato il tempo del dolore, della sofferenza, dell'angoscia, delle paure, c'è sempre stato'
 
'C'è sempre stato' - commentò il fratello - 'e quante volte fratello eri felice e nessuno ha condiviso con te le tue gioie e quante volte sei stato infelice e nessuno ha condiviso con te le tue tristezze?'
 
'Molte volte ho gridato 'Signore sono triste, aiutami', molte volte ho gridato 'Signore oggi che sono felice, festeggia con me', ma nessuno è mai venuto nè a consolarmi, nè a gioire con me'
 
'Certo, c'è sempre stato il Signore con te' - rispose il fratello - 'quando tu eri felice ricordi la gioia che hai provato dentro il tuo cuore? Quella era la gioia del Signore che si esprimeva dentro di te, ti ricordi quando eri preoccupato o pensieroso o triste, ti ricordi dentro il tuo cuore la speranza c'era sempre, quella era la Speranza del Signore che voleva sostenerti, ti ricordi tutto questo?'
 
Quel fratello lo guardò e comprese, è nelle emozioni che il Signore si occupa di noi, le emozioni di gioia esprimono la sua stessa gioia, le emozioni di speranza esprimono la sua stessa speranza, le emozioni di tenerezza esprimono la sua stessa tenerezza, le emozioni d'Amore esprimono il suo stesso Amore.
 
Quel fratello comprese che il Signore era sempre stato con lui, nel suo grande cuore c'era spazio anche per il cuore del Signore e comprese che cercava fuori di sè quello che avrebbe dovuto cercare dentro di sè e comprese il perché non trovava il Signore, cercava nel posto sbagliato, non lo trovava e si sentiva abbandonato e solo, invece guardando dentro il suo cuore, sentiva emozioni bellissime, proprio parlando con quel fratello, aveva trovato il Signore dentro il suo cuore; questa scoperta gli diede una grande contentezza e girando la testa verso il suo cuore disse:
 
'Signore sono molto contento che tu sia felice oggi come lo sono io stesso'.
 
Questa novella insegni ai vostri fratelli dove cercare il Signore, non è nelle cose che lo potete trovare, ma è dentro il vostro cuore che il suo immenso Amore è accanto al vostro immenso Amore.
 
Con queste ultime parole vi saluto, staremo lontani un po' per le vacanze della nostra Sara, poi riprenderemo con nuovi messaggi per aiutarvi sempre di più a camminare e a sviluppare sempre di più il vostro essere Amore.
 
Ricordatevi sempre di mettere tutto il vostro affetto e Amore al primo posto delle vostre vite; sono giorni di festa, giorni in cui i fratelli si incontrano e si scambiano affetto., portate sempre il vostro grande Amore, ogni giorno è importante per esprimere agli altri il bene più prezioso che possediamo: l'Amore immenso donatoci dal nostro Padre e che è tutto dentro al nostro cuore.
 
Vostro fratello Gesù che canta abbracciato a voi tutti e che canta nel vostro cuore questa canzone bellissima per ricordare al vostro cuore che soli non lo siete mai stati e che mai lo sarete, questa è la vera consapevolezza che oggi tutti voi condividete ma che tanti fratelli devono ancora comprendere.
 
Vi amo, vi amo, vi amo anche oggi, se ascoltate il vostro cuore sentirete queste parole che parlano dentro il vostro cuore, vi amo, vi amo, vi amo, vi ho sempre amati e vi amerò per sempre.
 
Questo fratello Gesù Cristo che anche oggi vi parla d'Amore da dentro il vostro cuore.
 
Messaggio trasmesso dal Cielo il 23.03.2005
 
Terza Verifica Avvicinarsi Ai Fratelli Sconosciuti Essere Simili
 
www.leparoledegliangeli.com
 

Stampa