Dalla Madonnina Di Medugorye Miracolo

Dalla Madonnina Di Medugorye Testimoni Di Un Miracolo

 

Dalla Madonnina Di Medugorye Miracolo : buongiorno Sara Luce oggi ti voglio raccontare una bellissima esperienza che ho vissuto a Medugorye insieme alla mia sorella gemella Antonietta, era il mese di marzo 2012, una mattina ritiro la posta dalla mia cassetta e trovo un foglietto pubblicitario con la Madonnina di Medugorye con i prezzi e gli orari e le partenze del mese di maggio per un pellegrinaggio a Medugorye.

 

Lo lessi con curiosità ma con il desiderio nel cuore di poter fare quel viaggio tanto importante. Avevo sentito diverse testimonianze di amiche e persone che erano stati a Medugorye e ne parlavano entusiaste del viaggio, dei miracoli e messaggi che la Mamma Celeste donava alle veggenti, a noi figli.

 

Da quel giorno il mio desiderio di andare a Medugorye si fece sempre più insistente il mio pensiero, ogni sera prima di addormentarmi parlavo alla Madonnina dicendo di aiutarmi ad esaudire questo mio desiderio di andare da lei.

 

Come fare per andare dalla Mamma Celeste? non avevo soldi, non avevo un lavoro che mi permettesse di andare in pellegrinaggio, ne parlai con mia sorella Antonietta di questo desiderio e anche Antonietta era entusiasta, ma mi disse subito che non poteva, non aveva le possibilità economiche; mi disse che stava affrontando delle spese in famiglia e che era difficile fare questo viaggio a Medugorye.

 

La sera prima di dormire pregai la Madonnina, le dissi "Madonnina io e antonietta vogliamo con tutto il cuore venire da te, facci vincere il lotto, è sempre stato un gioco di divertimento"; dissi alla Madonnina che se ci faceva vincere con i soldi avremmo usato i soldi per il pellegrinaggio a Medugorye.

 

Cosi la madonnina esaudì il nostro desiderio, il sabato sera io e Antonietta abbiamo vinto, io un ambo secco e Antonietta 2 ambi secchi.

 

La gioia immensa, la gioia di esaudire il nostro viaggio, contentissime il lunedì mattino siamo andate in agenzia a Como, prenotato il nostro viaggio il 20 maggio 2012, la partenza alle 4 del mattino nel piazzale della chiesa di Desio, 6 giorni a Medugorye, non vedevo l'ora.

 

Il primo pellegrinaggio della nostra vita all'estero, si perchè io ero stata a Pietrelcina da Padre Pio.

 

La mattina del 20 maggio era giunta con l'ansia e con il cuore a mille, siamo saliti sul pullman, il tempo di sistemare le valigie e il benvenuto della nostra guida Anna. Partiamo per il nostro lungo viaggio, pioveva a dirotto, tutto il viaggio. La nostra guida Anna ci informò che la nostra prima sosta sarebbe stata alla stazione di servizio di Padova. Ci disse la nostra guida che il nostro viaggio sarebbe stato un viaggio nella preghiera, con canti alla nostra Mamma Celeste. Per tutti noi fu un viaggio molto carismatico, ad ognuno di noi Anna ci coinvolse a recitare il santo rosario, con la voce tremante anch'io recitai una decina, tutti partecipammo con gioia, con entusiasmo.

 

Nella sosta a Padova scambiammo con i nostri viaggianti sensazioni, pareri di chi era già stato a Medugorye e chi ritornava dalla Madonnina per la 2 e 3 volta, che ogni viaggio era un'esperienza fantastica.

 

Io e mia sorella Antonietta ci guardavamo senza parlare, i nostri sguardi erano compiacenti e felici di questa esperienza, chissà cosa ci riservava.

 

La 2 seconda sosta fu fatta alla frontiera della ex Jugoslavia, mangiammo un panino, una sosta breve e ripartimmo, recitammo un'altro rosario e poi una pausa di relax. Verso le 8 di sera arrivammo alla frontiera, controllarono tutti i nostri documenti e finalmente ci hanno dato l'ordine di andare; stanchi ma felici siamo arrivati al nostro albergo situato nella vicinanza della chiesa di Medugorye, un albergo magnifico, pulito e accogliente; la nostra guida Anna ci diede le informazioni per essere tutti in ordine e puntuali per la cena.

 

Cenammo e ci scambiammo pareri positivi e con gioia Anna ci disse il primo programma del nostro 1 giorno a Medugorie; naturalmente io e Antonietta eravamo felici, prima di addormentarci dissi alla mia gemellina "Chissà se la Mamma Celeste ci da un segno anche a noi, sarebbe meraviglioso" Antonietta annui.

 

La mattina del 1 giorno a Medugorye scendemmo in sala ristorante, tutti aspettammo la nostra guida Anna, una breve preghiera prima di colazione e il programma della giornata; via per un'abbondante colazione e per le 10 tutti davanti l'albergo per la prima tappa: la visita alla Madonnina nella montagna.

 

Con 3 pullman partiamo e al piazzale tutti pronti per la salita ... che salita! un'esperienza fantastica, si fece la via crucis con una guida molto speciale, Savino conosceva ogni particolare, lui ci raccontò che era 30 anni che metteva tutti i pellegrini a conoscenza di Medugory, ad ogni stazione della via crucis la nostra guida Savino ci spiegava, si cantava e si pregava. Chiusi gli ombrelli spunto il sole nella penultima stazione, fermi ad ascoltare la nostra guida il sole cominciò a pulsare, aprirsi e chiudersi, noi tutti con gli occhi al cielo, la nostra guida ci ammonì dicendoci "Non guardate il sole ma concentratevi sulla preghiera", il movimento del sole era un gioco di satana per distrarci dalla preghiera.

 

Giunti in cima, là imponente, tutta bianca, con le braccia aperte, la nostra Mamma Celeste; ho avuto la sensazione che ci abbracciava accogliendoci a tutti con gioia; mentre ero avvolta dal mio pensiero dicevo "Mammina siamo qui finalmente da te", mentre pronuncio queste parole cado in terra, inciampo, tutti sono venuti premurosi da me pensando il peggio, ma non ho avuto nemmeno un graffio, mi dissero che la Madonnina mi ha protetto.

 

Il ritorno dalla montagna e stato più spedito, saltellavamo come grilli senza problemi. Seguirono i nostri giorni tra preghiere canti e sante messe; al quinto giorno la nostra guida Anna ci mostrò il programma: ore 11.00 sul piazzale della chiesa per la foto ricordo e per la santa messa in italiano nel capannone affianco la chiesa madre. Mentre con Antonietta si aspettava la nostra comitiva per la foto ricordo, Antonietta guardando il cielo mi disse che vedeva la sagoma della Madonna con in testa la corona 12 stelle, io non la vedevo ma mentre ci avviammo nel capannone per la santa messa, un croce luminosa gialla fluorescente, luminosa mi seguiva ... mentre dicevo "Anto tu vedi questa croce luminosa che mi segue?" mi disse "No io vedo una croce capovolta" ci abbracciammo e con le lacrime che ci scendevano ci consolammo; mi disse Antonietta "La madonna mi ha dato un segno, io prima di dormire le dissi: Madonnina se è vero che ci sei, fatti vedere e quella richiesta e stata esaudita, perchè proprio a noi e perchè una croce luminosa ..... e una croce capovolta? quale segno voleva darci la Madonna?"

 

Nel nostro gruppo compatto e molto unito eravamo tutt'uno, ma nel gruppo naturalmente conoscemmo una ragazza di nome Rosy e un ragazzo Gigi; tra noi, io e Antonietta e Rosy e Gigi è nato un feeling particolare, la sera dopo le funzioni si andava a passeggio, ci si raccontava ognuno di noi, le nostre pene e le nostre gioie; la nostra amicizia si manifestava sempre più significativa, uniti nella complicità, nella felicità.

 

Dopo cena la nostra guida ci disse il programma serale: tutti al piazzale per la santa messa ore 21.00; ci avviammo, il piazzale era tutto pieno, noi prendemmo posto negli ultimi banchi, tutti e quattro felici ma un po' tristi perchè era l'ultima sera che si stava insieme; tra sorrisi e lacrime ci si prometteva di non perderci, ma che la nostra amicizia doveva continuare nel tempo infinito.

 

Alle 23 30.con la chiusura della benedizione speciale per tutti i presenti, per tutti gli ammalati. Mentre tutti si avviavano all'uscita noi aspettammo che si svuotasse il piazzale per uscire anche noi dalla folla. Ci avviammo. Mentre ci incamminavamo noi quattro ridendo e scherzando, vediamo davanti a noi un ragazzo in carrozzella con attorno un gruppetto di persone; uno di loro spingeva la carrozzella, noi ci guardavamo e mentre il ragazzo fece fermare la carrozzella, una decina di persone intorno a lui non capivamo quello che il ragazzo diceva, era tutto rannicchiato, atrofizzato in tutto il corpo, gridava e voleva alzarsi dalla sedi a rotelle. Noi di fronte a loro, a due metri di distanza, il ragazzo tutto barcollante si mise in piedi, all'inizio tutti lo sorreggevano poi si stacco da tutti e piano piano arrivò al piazzale della Madonnina tra canti e preghiera; abbiamo accompagnato questo ragazzo libanese miracolato, ci impiego un ora per arrivare ai piedi della Madonnina tra le lacrime della mamma e la commozione di tutti noi, lo abbiamo accompagnato con canti e preghiere nel ringraziare la Madonna; la gioia di quel momento, era una felicità, una gioia immensa per questo miracolo che la Mamma Celeste ci ha mostrato, come una gioia, un ricordo, da portare per sempre nel nostro cuore.

 

I nostri desideri, le nostre richieste sono state esaudite con la testimonianza di un miracolo; abbiamo una promessa nel cuore: ritornarci dalla nostra Mamma Celeste con i nostri amici Rosy e Gigi, Antonietta ed io naturalmente, si spera per settembre 2016; la Mamma Celeste ci aspetta.

 

Ecco Sara Luce un'altra mia testimonianza vera e sincera per te e per tutte le persone che la leggeranno

 

Un abbraccio forte

 

Dalla Madonnina Di Medugorye Testimoni Di Un Miracolo è la testimonianza di Aurora ... Antonietta ... Rosy ... e Gigi

 

Dalla Madonnina Di Medugorye Testimoni Di Un Miracolo

 

Dalla Madonnina Di Medugorye Miracolo

 

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