Esperienze trascendentali nelle nde

Esperienze trascendentali nelle nde il significato della vita testimonianze

 

Esperienze trascendentali nelle nde : vorrei portarvi il racconto della mia esperienza, un'esperienza trascendentale; sono un medico, un medico omeopata da oltre trent'anni; ero molto scettico sulla realtà delle esperienze trascendentali fino a quando ho avuto una esperienza NDE, un attacco di dissenteria acuta e perdita di sangue mi stava portando verso la fine della mia vita e invece ha segnato l'inizio della mia nuova vita.

 

Della mia NDE ricordo tutto, fin nei minimi dettagli, sebbene sia passato tanto tempo da quel momento, è stata un'esperienza così profonda che si è impressa nella mia mente e mi sembra passato solo qualche attimo da quando l'ho vissuta, il ricordo è sempre vivo in me.

 

A quel tempo avevo trentasette anni, ero un giovane uomo, robusto, ed ero un agnostico, ero scettico sulla religione e su qualsiasi altra cosa che non potesse essere definita in modo strettamente scientifico.

 

Ci eravamo appena trasferiti con la mia famiglia in una piccola città quando ebbi un grave attacco di dissenteria, evitai di curarmi da solo e mi rivolsi alle cure di un mio caro amico medico; nonostante una cura massiccia di antibiotici la dissenteria non si fermava, ho perso nel frattempo una gran quantità di sangue e la febbre ha cominciato a crescere. Dopo qualche giorno la mia condizione è peggiorata ancor di più e le mie pulsazioni sono diventate sempre più deboli e quasi impercettibili.

 

Il terzo giorno dal ricovero in ospedale la mia condizione si era ulteriormente deteriorata, stavo crollando e mentre il medico stava controllando le pulsazioni del mio cuore improvvisamente ho lasciato il corpo e mi sono trovato a guardare il mio corpo ma da un'altra prospettiva: guardavo il mio corpo dal soffitto della stanza.

 

La visibilità era molto scarsa, come se una spessa nuvola di fumo mi separasse dal resto di ciò che era attorno a me. Il dolore che provavo prima di lasciare il mio corpo era scomparso. Ero calmo e composto.

 

Improvvisamente ho capito che ero morto!

 

Mi sono allarmato, mio Dio, avevo portato i miei bambini e la famiglia nella nuova città e li avevo lasciati in quel posto nuovo e strano, senza alcuna protezione economica o di qualche altra natura, ed ora ero morto.

 

La visibilità non era chiara, tutto era avvolto dalla nebbia intorno a me ma era come se potessi vedere senza visione e sentire senza udire materialmente il suono. Ero in un'altra dimensione dell'esistenza. Potevo sentire i lamenti delle donne li sotto in ospedale e sentire le conversazioni sussurrate.

 

Un pensiero è emerso in me: come è assurda la vita!

 

Sapevo che il mio corpo sarebbe stato cremato il giorno dopo ... tutto ciò è la vita ... che fine senza senso, avevo una catena infinita di meravigliose e potenziali opportunità ed ero morto. Mi sentivo come una boa galleggiante su un mare.

 

Allora che cosa è la morte? un ingresso in un'altra dimensione? stavo pensando con calma e obiettività, mentre il mio cervello e il corpo giacevano là sotto! Mi interrogavo sulla vita e sulla morte come se non fossi la persona colpita dalla morte.

 

Mentre stavo rimuginando tra me e me su questi aspetti della vita e della morte, mi sono accorto di una presenza. In una comunicazione senza usare le parole mi ha informato che potevo rientrare nel corpo se lo desideravo e mi comunicò che il tempo della vita nel corpo non dovrebbe essere mai perso.

 

Ma in quel momento critico per me ho supplicato una risposta all'enigma della vita e c'è stata una bella visione di stelle rombanti dietro di me; al centro di tutto quel tumulto vi era una luce incandescente; ogni stella sembrava essere un piccolo centro di coscienza che si stava fondendo e stava emergendo dalla coscienza centrale, come voluta da una Volontà cosmica che brillava come un enorme sole!

 

La visione scomparve e davanti ai miei occhi vidi un medico mi guardava con stupore, ero rientrato nel mio corpo, ero ritornato nella vita sulla terra.

 

Sorrisi debolmente al medico e gli dissi che ero OK.

 

Ripensai ad altre esperienze che avevo vissuto in quei momenti in cui ero stato fuori dal mio corpo, ripensai a quando al solo pensare a mia madre l'ho potuta vedere mentre correva febbrilmente sulla banchina di una stazione ferroviaria a centinaia di chilometri di distanza per prendere un treno e raggiungermi; lei stessa mi confermò più tardi della giusta visione che avevo avuto, era andata proprio così, lei stava correndo da me dopo aver saputo da un telegramma delle condizioni critiche in cui mi trovavo.

 

Quando sono entrato nel corpo, l'infezione virulenta era completamente sparita e in un paio di giorni ho recuperato il mio benessere e sono tornato alla vita normale e alla mia famiglia.

 

Sono molto cambiato dopo questa esperienza, c'è stato un cambiamento positivo della mia personalità, forse la cosa più evidente a tutti è che tutta la mia arroganza è scomparsa.

 

La scienza non ha ancora raggiunto un livello di comprensione di queste esperienze stupefacenti e come dice Shakespeare "Ci sono verità impensate sotto questo cielo!"

 

Esperienze trascendentali nelle nde il significato della vita testimonianze è stato il racconto di Alberto

 

 

 

Esperienze trascendentali nelle nde il significato della vita testimonianze

 

Esperienze trascendentali

 

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