Esperienze post mortem

Esperienze post mortem volare verso un tunnel di luce

 

Esperienze post mortem : dicembre 1995, pochi giorni prima di Natale, ero a casa in malattia per una bronco polmonite con focolaio; il medico mi disse che avrei dovuto fare delle punture di penicillina per far andare via il focolaio e così mi fece la ricetta medica; mia mamma, che era capace di fare le punture, venne a casa mia, per stare con me e mi fece l'iniezione mah ahimè andai in choc anafilattico; scoprii di essere allergica alla penicillina e derivati; cominciai a sudare poi sentii dei fischi nelle orecchie e svenni.

 

Mi ritrovai a volare in un labirinto scuro. Sentii delle voci sussurrare guardai in basso e vidi delle persone in fila indiana che andavano verso qualcosa. A quel punto alzai lo sguardo e vidi un piccolo cerchio di luce. Mi attirava molto e andai verso questa luce, che mano a mano che avanzavo, si ingrandiva sempre di più. Era un tunnel di luce.

 

Ero quasi arrivata all'entrata di questo tunnel, ma sulla soglia apparve una figura che mi bloccò e mi sorrise. Poi fece un cenno con il capo e mi fece capire che non sarei dovuta entrare. A questo punto allungò il braccio e mi spinse, dolcemente indietro. Feci una capriola nel vuoto e mi sentii catapultata in un'altra dimensione.

 

Mi risvegliai e vidi intorno a me delle persone vestite di arancione che cercavano di rianimarmi. Erano quelli del 118 chiamati da mia mamma. Mi fecero del cortisone e mi portarono in ospedale.

 

Questa è stata la mia esperienza. Mi dissero che persi conoscenza per 5 minuti.

 

Esperienze post mortem volare verso un tunnel di luce sono parole di Roberta

 

 

 

Esperienze post mortem volare verso un tunnel di luce

 

Esperienze post mortem

 

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