Nde esperienze pre-morte

Nde esperienze pre-morte Gesù e le Guide

 

Nde esperienze pre-morte : avevo diciassette anni e avevo completato un programma di immersioni subacquee e mi ero immerso con un paio di amici che si erano preparati con me; quel giorno, mentre uscivo per andare a fare immersioni, mia madre era davvero preoccupata e mi aveva chiesto di non andare, anzi, per la precisione, mi aveva chiesto di rinunciare completamente al mio hobby, ovviamente avere diciassette anni ti fa sentire immortale, quindi ho appena detto "ok mamma, non preoccuparti" e sono uscito.

 

La nostra immersione è iniziata come tutte le altre, eravamo cauti ed eravamo sempre in tre, gli uni accanto agli altri.

 

Dopo pochissimo ho notato che non riuscivo a respirare aria dalle mie bombole ... ho cercato di farle funzionare, ma non ci sono riuscito così ho rivolto alla mia attenzione alla valvola di riserva dell'aria, ho tirato il filo e ho preso una grande boccata d'aria ma al mio secondo respiro neanche li c'era più aria.

 

Non potevo respirare.

 

Ho cercato di attirare l'attenzione dei miei due amici ma non mi hanno risposto ... la verità è che spesso avevamo scherzato l'un l'altro simulando la mancanza di ossigeno dalle bombole che anche questa volta loro l'hanno presa come l'ennesimo scherzo e non mi sono venuti ad aiutare.

 

Potevo solo concentrarmi sul tenere l'erogatore in bocca prima di perdere conoscenza.

 

Il momento di oscuramento si stava rapidamente avvicinando e ho cominciato ad essere molto preoccupato e spaventato ... morire alla giovane età di diciassette anni, con così tanto ancora per cui vivere .... ero davvero spaventato e ho pensato a quanto sarebbero rimasti delusi i miei genitori, in particolare mia madre ... non le era mai piaciuta la mia intera attività subacquea e in questo giorno poi era anche così preoccupata .... nel corso degli anni poi, sono giunto a comprendere e rispettare il legame psichico molto vicino che ho con mia madre.

 

Poco prima di svenire ricordo quanto fossi spaventato e preoccupato, ma solo pochi millisecondi prima che facesse buio, mi colpì questa sensazione di euforia ... non sentivo paura, niente dolore, niente, in realtà mi sentivo felice e libero .... era davvero strano ....

 

Poi mi ritrovai sopra la spiaggia e guardai l'area in cui c'erano i nostri attrezzi, la nostra ghiacciaia e gli oggetti personali ... a pelo d'acqua potevo vedere la nostra boa per subacquei e sapevo che i miei amici erano ancora sott'acqua.

 

Mi sentivo molto vivo e molto intatto.

 

L'unica cosa che mancava era la mia attrezzatura subacquea, e questo mi ha portato a preoccuparmi immediatamente perché l'avevamo affittata e dovevamo pagarla se qualcosa fosse andato storto.

 

Ma notai che ogni volta che mi preoccupavo per qualcosa, una grande calma prendeva il sopravvento e quindi nuovamente mi ritrovavo senza preoccupazioni.

 

Ho sempre sofferto di vertigini e ora mi trovavo a vedere la spiaggia dall'alto ed ero in grado di volare e galleggiare ... nuovamente mi allarmai ma ancora una volta quella calma prese il sopravvento, la stessa calma che avevo provato prima di perdere la coscienza.

 

Ho iniziato a guardarmi intorno e ho notato che mi stavo muovendo e ho iniziato a prestare molta attenzione a ciò che mi stava accadendo ... non potrei dire se ero tutto o spirito o qualcosa del genere, ma mi sentivo intero e con il mio corpo fisico, ho notato di avere il mio orologio subacqueo.

 

Ho cominciato a notare che potevo controllare il mio movimento in volo e fermarmi effettivamente quando mi concentravo sul volermi fermare ma avevo paura di fermarmi troppo a lungo perchè vista la mia paura avevo paura di cadere dal cielo.

 

Quando ho distolto il pensiero sui rischi del mio fermarmi ho cominciato a muovermi come se qualcuno o qualcosa fosse al comando ... mi sentivo spensierato e senza preoccupazioni, era un'emozione grandissima e in ogni momento in cui un pensiero, una paura, mi spaventavano immediatamente questa emozione era sostituita dalla felicità totale .... è stata una sensazione fantastica.

 

Ho notato che la direzione che stavo prendendo viaggiando mi avrebbe riportato alla mia città ... era molto strano vedere dall'alto ... avevo la netta sensazione di essere guidato da una forza invisibile ... vedevo solo il terreno e il cielo all'orizzonte.

 

Alla fine ho finito per fluttuare sopra la mia casa, desiderando così tanto scendere e entrare, ma non potevo ... mi sono fermato  ... stavo galleggiando sopra casa mia ... sentivo la presenza di mia madre in cucina, percepivo esattamente dove si trovava ... percepivo che era sopraffatta dal dolore ed era molto preoccupata per qualcosa, ma non riuscivo a capire perché ... e ho iniziato a muovermi nuovamente andando in una nuova direzione ...

 

E' come se inizialmente fossi tornato alla spiaggia e poi da li sopra al cimitero della nostra cittadina; mentre guardavo in basso, potevo vedere chiaramente che ero sopra le tombe della mia famiglia, c'era quella occupata da mio nonno e dalla mia bisnonna e c'erano altre tombe vuote ma che appartenevano alla mia famiglia.

 

Dal nulla una voce mi ha detto "Cosa ne pensi di ciò che sta accadendo laggiù?"

 

All'orizzonte, proprio di fronte a me, c'era quest'uomo, mi apparve solo la sua testa, aveva dei baffi giganti, mi parlava e vedevo la sua bocca muoversi e mentre parlava a volte era trasparente, poi semitrasparente, poi quasi solido ma mai veramente solido.

 

Ancora una volta ha detto "Cosa ne pensi di ciò che sta accadendo laggiù?"

 

Così ho guardato di nuovo giù e non mi aspettavo di vedere nulla di nuovo, dal momento che avevo appena guardato le tombe di famiglia ma quando ho guardato questa volta c'era un funerale in corso laggiù ... ero sorpreso, non c'era un funerale fino a qualche attimo prima ....

 

Ero troppo in alto nel cielo per capire davvero cosa stava succedendo sotto di me, sapevo che era un funerale perché potevo vedere la bara ma non riuscivo a distinguere nessuna persona, era la prima volta che vedevo persone a terra durante l'intero viaggio.

 

Mi sono rivolto a quest'uomo, a questa Guida e ho detto "Mi puoi avvicinare di più in modo da poter vedere meglio la gente?" Ha gentilmente risposto con "No" Il che mi ha costretto a cercare di capirlo da solo.

 

Ricordo chiaramente di essermi concentrato sulle persone che stavano più vicine alla bara quando una donna che era tenuta tra le braccia da un uomo si è liberata dalla sua presa e si è letteralmente gettata sulla bara e ha detto il genere di cose che una madre avrebbe detto quando il suo unico figlio fosse morto all'età di diciassette anni.

 

Tutto ha assunto toni cupi ma reali ... guardai la Guida e dissi "Questo è il mio funerale vero?" Ha risposto con "Sì". Ho guardato di nuovo giù e ora potevo vedere i miei amici e le macchine che avevano all'epoca, vidi molti amici, vidi mia madre e mio padre vicino alla mia bara, vidi anche la mia sorellina e il suo ragazzo che anche loro stavano vicino alla mia bara; anche la mia ragazza che avrei sposato in seguito si trovava nelle vicinanze.

 

La Guida poi mi disse "Devi decidere se vuoi andare o venire con noi" e ripeté "Devi decidere se vuoi andare o venire con noi". Non riuscivo a provare emozioni rispetto a quello che stavo vedendo e vivendo eppure riuscii a essere sgradevole con la Guida e con voce sgarbata gli dissi "Lo hai già detto due volte, hai sempre usato la parola noi e due volte ma qui ci siamo solo tu ed io. Cosa intendi quando dici noi?"

 

In quel preciso istante, dietro la Guida, apparve una terra, una terra meravigliosa come nessun'altra che abbia mai visto in vita mia ... ho viaggiato in molti posti qui sulla terra, ma non ho ancora trovato un posto dove le piante e gli alberi brillavano come hanno fatto in questo posto ... era come una bella giungla tropicale, potevo vedere uccelli che volavano con tre code distinte, non come gli uccelli che avevo visto qui sulla terra ... potevo vedere piante e alberi che non avevo mai visto ... era così bello, così pacifico e molto luminoso, tutto era luminoso e vivo .... a questo punto stavo cominciando a capire cosa sta succedendo ... so che non era nulla di terrestre quello che stavo vedendo ... era materia vivente ... e ancora una volta io osservavo ....

 

Questa seconda terra sembra essere separata dalla nostra terra da un profondo canyon ... la Guida e io eravamo da una parte e questo paradiso tropicale era dall'altra parte ... potevo sentire questo posto che chiamava le mie cellule per attraversare il canyon .. in realtà sembrava più che i miei atomi fossero attratti o attirati da questo posto ... l'istinto mi ha detto che se avessi attraversato il crepaccio non sarei più potuto tornare indietro, eppure questo posto ha chiamato tutto il mio essere ... volevo andarci ma sapevo che se fossi riuscito non sarei potuto tornare indietro ... e ho pensato a come questo avrebbe influito su mia sorella, sui miei genitori, sulla mia ragazza e sui miei amici se avessi scelto di attraversare ... pensai che non sarei mai stato un padre o non avrei avuto figli ... avevo solo diciassette anni e volevo provare la vita ... quindi mi concentrai per non lasciare che un singolo atomo o cellula attraversasse il confine ... ma nel contempo provavo questa sensazione inquieta: sapevo che appartenevo a li, che provenivo da li ... sapevo che questo posto era casa mia e che ogni cosa veniva da lì, vista e non vista ... volevo davvero essere lì, andare lì, ma sapevo che c'erano delle conseguenze se avessi attraversato il confine anche se sentivo di essere stato lì prima comunque.

 

La Guida disse di nuovo "Devi decidere se vuoi andare o venire con noi". L'ho guardato e ho detto "Perché continui a dire noi se siamo solo noi due qui?"

 

In quel secondo da dietro questa magnifica terra, un uomo scende dal cielo come se ci fossero scale invisibili. Potevo vederlo fare dei passi verso il basso ma non ha mai veramente toccato terra, sembrava galleggiare e non è mai entrato veramente in contatto con quello che avrei percepito come il pavimento o il terreno; il suo movimento in questo modo mi è sembrato non molto naturale, e ho notato che, a differenza della mia guida, era solido, non trasparente o semi trasparente, non riuscivo a vedere attraverso di lui.

 

Non mi ci è voluto molto per capire che chi scendeva dal cielo era Gesù Cristo (che ho sempre preferito chiamare la "Figura Divina" cercando di mantenerla nel non confessionale). Sapevo che era Lui perchè sapevo che era Lui ... sembrava un po' come tutte le immagini che avevo visto sulla terra di Lui ma poi non esattamente .... era vestito con questa lunga tunica, che era blu; era un uomo magro, molto più bello di come l'ho visto raffigurato nei suoi quadri sulla terra; i suoi capelli erano sul biondo, capelli biondi ricci sciolti, lunghi ma non troppo lunghi. Solo il fatto di posare il tuo sguardo su di Lui e ti sentivi come se fosse la tua famiglia, tuo padre; le mie cellule e gli atomi volevano volare proprio lì e abbracciarlo, ma sapevo che se avessi attraversato quel canyon sarebbe stato un viaggio piuttosto permanente e il mio istinto era quello che mi impediva di attraversare il canyon ... intuitivamente sapevo cosa sarebbe successo se avessi attraversato .... volevo mantenere aperte le mie opzioni se c'era questa possibilità .....

 

È difficile da descrivere, ma sembrava che ci fossimo limitati a guardare uno l'altro per quelle che sembravano essere state ore, ma già nel primo secondo che l'ho visto, sapevo che sapeva tutto di me, del mio passato, del mio presente, del mio futuro .. ho avuto la sensazione di essere inutile o forse meglio dire banale .... potevo sentire e sentire che non c'era nulla che potessi dire a questo essere che non lo sapesse già ...potevo sentirlo dentro la mia testa, potevo sentire il suo pensiero un po' più avanti di tutto ciò che stavo per sentire o che stavo pensando ... avrei voluto andare veramente da Lui ma stavo pensando a come giustificarmi con Lui per il fatto che non sarei andato ... mi sentivo male perché potevo sentirlo nella mia testa e sentivo che non potevo ingannare questo essere in alcun modo o in nessun pensiero ... era proprio come hanno detto sulla terra: Lui sapeva tutto, vedeva tutto e lo sentivi ... ma sembrava anche molto rilassato e molto tollerante, provavo molti sentimenti mentre eravamo lì a guardarci l'un l'altro.

 

Allora Gesù mi disse "Devi decidere se verrai con noi o vorresti tornare indietro". Fu allora che realizzai la cosa più incredibile della mia intera vita: parlava direttamente nella mia testa e le sue labbra non si muovevano mai ... potevo sentirlo uscire dalla sua testa, le mie orecchie non sono mai state usate quando ho comunicato con Lui ... era semplicemente incredibile, stavo comunicando con questo essere in una conversazione telepatica ... questo fatto mi ha sconvolto e mi ha fatto sentire così diverso e così speciale allo stesso tempo.

 

Avvolto in questa meraviglia, ho solo pensato a dei buoni motivi per cui non volevo andare con loro e perché preferivo tornare indietro, pur essendo molto rispettoso e cercando di non ferire i sentimenti di nessuno ... sono rimasto sorpreso quando mi ha detto "Sapevo che avresti preso quella decisione".

 

Non fece ulteriori commenti, si limitò ad annuire con la testa e mi sorrise; mi sono sentito li fluttuante in attesa di essere rispedito quando Gesù mi ha parlato di nuovo "Ho un lavoro da fare attraverso di te un giorno" e ho risposto "Ogni volta, farò qualsiasi cosa tu chieda" e Lui disse "Avrai una lunga vita" e io ho risposto "Grazie" poi si è voltato e nuovamente ho notato che non sembrava toccare terra.

 

Mi ritrovai improvvisamente in acqua, immerso nell'acqua con vicini i miei amici e avevano sguardi terrorizzati nei loro occhi e questo mi diede la possibilità di strappare le loro mascherine dei respiratori e respirare, respirare e respirare.

 

Iniziammo quindi a condividere l'aria e a risalire in superficie. Una volta in spiaggia, rimasi lì disteso incredulo di quanto fosse successo, stupefatto di ciò che avevo appena vissuto. Mi sentivo molto emozionato, commosso eppure calmo, e mi sentivo abbastanza fortunato di essere tornato in questo mondo.

 

Ho chiesto ai miei amici cosa era successo e loro mi hanno detto che si erano allontanati da me ma quando sono tornati verso di me, hanno detto che ho iniziato a cambiare i colori passando da marrone chiaro a blu, poi blu scuro e poi grigio opaco e io galleggiavo lì nell'acqua mentre ero questa persona pallida e grigia senza vita; mi hanno detto che avevano paura di toccarmi o spostarmi; mi hanno detto che dopo quelli che sembravano da cinque a dieci minuti, almeno secondo loro, hanno notato che i miei colori hanno iniziato a cambiare di nuovo, dissero che andavo dal grigio pallido all'azzurro scuro, e poi il blu pallido e poi ero di nuovo marrone chiaro ... erano pietrificati dalla paura ... ed è questo il momento in cui mi sono ritrovato nel mio corpo e ho preso loro i respiratori.

 

Una volta in spiaggia, entrambi hanno continuato a chiedermi "Cosa ti è successo?", "Ti è successo qualcosa, dicci cosa ti è successo?" Riuscivo a malapena a sedermi sul sedile del passeggero anteriore, mi sentivo debole e stanco, mi sentivo molto strano. Alla fine ho detto loro che mi era successo qualcosa ma che non ero proprio sicuro di come spiegarlo a loro, gli ho detto che non mi avrebbero creduto se avessi detto loro cosa era successo.

 

Dopo questa esperienza meravigliosa del mondo e di me stesso, credo che l'anima, l'energia vitale, sia sempre esistita e esisterà fino all'eternità; è sempre stato così e sarà sempre così; non possiamo morire, semplicemente viviamo le nostre vite in modi diversi rispetto al modo in cui viviamo la vita qui sulla terra.

 

Nde esperienze pre-morte Gesù e le Guide sono parole di Gabriele

 

 

 

Nde esperienze pre-morte Gesù e le Guide

 

Nde esperienze pre-morte

 

www.leparoledegliangeli.com

 

Stampa