Dopo la morte non c’è niente

Dopo la morte non c’è niente non esiste nulla

 

Dopo la morte non c’è niente : molti si fanno questa domanda, dopo la morte non esiste nulla, non c’è niente, la morte stessa è niente, c’è qualcosa che possa rispondere a questa domanda così importante, vi voglio raccontare la mia esperienza; a febbraio mi è stato diagnosticato un cancro al seno, mia madre, a cui sono sempre stata molto vicina, ma che viveva a 60 chilometri di distanza, era naturalmente inorridita; sebbene non fosse particolarmente religiosa, ricordo che disse che aveva pregato che se qualcuno doveva morire, fosse lei e non io e ironia della sorte, le è stato diagnosticato un cancro terminale due mesi dopo la mia diagnosi; le è stato detto che avrebbe potuto sottoporsi alla chemioterapia, ma che non c'era alcuna possibilità di curarla, quindi ha rifiutato il trattamento sapendo che sarebbe morta; io ho iniziato un trattamento intensivo di radioterapia dopo tre operazioni per rimuovere due escrescenze nel seno e tutti i miei linfonodi (che per fortuna erano liberi dalle cellule tumorali), poi ho subito un'altra operazione per rimuovere la tuba destra e l'ovaio, che era stato avvolto in una grande ciste delle dimensioni di un'arancia.

 

Col senno di poi, era troppo presto dopo la radioterapia poiché il mio sistema immunitario era gravemente compromesso; entro un paio di settimane la mia ferita non stava ancora guarendo correttamente e si è sviluppata un'infezione; mia madre stava ancora benino e sperava di sopravvivere fino a Natale.

 

Nella prima settimana di novembre mi ammalai gravemente, avevo tremori, febbre, vomitavo tutto ciò che mangiavo o bevevo; il medico mi prescrisse degli antibiotici ma vomitai anche quelli; sopraggiunse la tachicardia, divenni completamente rossa dalla testa ai piedi e quando i miei bulbi oculari hanno iniziato a rotolare indietro e stavo perdendo il controllo di tutte le mie funzioni fisiologiche, mio marito si è reso conto che doveva portarmi da un medico immediatamente.

 

Fu in quei momenti che cominciai ad avere esperienze extracorporee, sentivo come se stessi fluttuando sopra il mio corpo completamente consapevole di ciò che stava accadendo ma non preoccupandomi affatto, mi sentivo molto calma e tranquilla, come se niente avesse più importanza, anzi mi sentivo piuttosto euforica!

 

Ricordo di essere stata accompagnata da mio marito dal medico e ricordo di aver osservato il medico dopo avermi visitato, chiamare l’ospedale e chiedere un immediato ricovero per me; da quello che ho compreso sembra non ci fossero posti disponibili e ricordo il medico che iniziò ad urlare dicendo che stavo morendo e che dovevo essere ricoverata subito.

 

Ricordo poi il medico che disse a mio marito se poteva portarmi lui in ospedale, avremmo risparmiato tempo invece che aspettare l’ambulanza; all’arrivo in ospedale cercarono di trovare una vena in cui inserire antibiotici ma erano tutte collassate, solo il giorno dopo ci riuscirono attraverso una vena del piede; iniziarono così a somministrarmi antibiotici per combattere l’infezione nel sangue; dopo due giorni mi è sembrato di sentirmi meglio, ma poi ho avuto un crollo, erano tutti preoccupati perché la mia pressione era scesa notevolmente, poi ho perso conoscenza e sono stata fuori dal mio corpo per circa un paio d'ore.

 

È stato durante quel periodo che ho fatto un bellissimo e vivido "sogno", se di sogno vogliamo parlare, ero in un bellissimo giardino fiorito, colorato, con cielo azzurro e sole, ero in piedi su un sentiero di ghiaia e di fronte a me c'era mia madre che sembrava più giovane di circa 20 anni, limpida, luminosa come il giorno, tutto quello che mi ha detto è stato "sto bene adesso e tu starai bene".

 

Questo "sogno" era così vivido e reale per me che anche oggi, 10 anni dopo, è fresco e chiaro come lo era allora; mi sono svegliata e subito e ho detto alla mia migliore amica che era stata al mio capezzale che dovevo scoprire come stava mia madre perché avevo appena fatto il sogno più incredibile su di lei, non sapevo che mia madre aveva iniziato a peggiorare due giorni prima e non sapevo che la mia amica aveva appena saputo via telefono da mio fratello che mentre “dormivo” mia madre era morta.

 

Dopo due giorni quando ero fuori pericolo, ho scoperto dai miei fratelli che erano con la mamma quando era morta e che le avevano detto che ero malata e in ospedale ma che ero ben curata; sembra quasi che, non potendo andare a salutarla, sia venuta lei a trovarmi in ospedale.

 

Ho sentito la presenza di mia madre nel corso degli anni, era un'appassionata giardiniera, conosceva tutti i nomi latini di ogni pianta e fiore, forse è questo il motivo per cui, quando l'ho vista nel sogno, era circondata dal giardino più fiorito e più colorato che avessi mai visto.

 

Otto mesi fa sono andata da una medium che subito mi ha chiesto se avessi perso mia madre perché aveva una signora che trasmetteva tanto affetto materno, poi mi ha detto che si chiamava Margherita, che è il nome di mia madre e che era circondata dai colori vivaci e da bellissimi fiori, mi ha detto che il suo lavoro è accogliere e prendersi cura dei neonati e bambini che sono passati di là.

 

La medium ha anche detto che la mamma stava dicendo che le dispiaceva di non aver avuto la possibilità di sistemare i libri prima di morire, e mi ha chiesto se avesse senso, in effetti mia madre era un'appassionata collezionista di libri (la sua casa era come una biblioteca) e voleva lasciare la sua collezione perché tutti potessimo usarla e godercela dopo che se ne fosse andata.

 

Anche mia madre era orgogliosa delle mie capacità artistiche, andava a corsi per adulti per imparare a disegnare e dipingere, ha sempre desiderato poter dipingere come me; aveva molto senso quando la medium disse che insisteva nel farmi sapere che stava dipingendo molto con gli acquerelli.

 

Tutte queste esperienze che vi ho raccontato hanno confermato le mie convinzioni sull’esistenza dell’aldilà e sicuramente non provo più ansia e paura riguardo alla morte.

 

Dopo la morte non c’è niente non esiste nulla sono esperienze di Debora

 

 

 

Dopo la morte non c’è niente non esiste nulla

 

Dopo la morte non c’è niente

 

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