Avere nostalgia di casa

Avere nostalgia di casa frasi e esperienze

 

Avere nostalgia di casa : e così dopo tre anni dalle mie esperienze, ho scoperto che quello struggente sentimento di nostalgia di casa o Casa, sarebbe meglio dire, era dovuto alle mie esperienze nde durante il ricovero e gli interventi di urgenza in ospedale; nostalgia di casa, frasi che esprimono quel sentimento, avere nostalgia di Casa, e inizio il mio racconto per chi vuole sentire la mia storia; sono stata sottoposta a un intervento chirurgico per ciste ovarica a causa dell'endometriosi, l’intervento era stato programmato per il pomeriggio e sarei dovuta rimanere in ospedale per la notte; la mattina seguente mi sono svegliata con molto dolore, il mio dottore non era presente, quindi è stato un altro medico a diagnosticare erroneamente un'embolia polmonare, lasciandomi stupefatta, mi sono chiesta come potesse essere successo questo durante le ultime ventiquattro ore, ma hanno cominciato a darmi dei farmaci ma stavo sempre peggio ogni ora che passava; solo a fine della giornata sono arrivati i risultati delle indagini ai polmoni e hanno scoperto che non si trattava di embolia; nel frattempo la mia pancia era gonfia come se fossi incinta di sei mesi e si sono allarmati, io soffrivo tanto ma con molta calma e lucidità ho pensato “se non fanno qualcosa per questo, morirò” e non volevo assolutamente morire, con due bambini, di uno e due anni, a casa.

 

I medici hanno scoperto che si trattava di un'emorragia interna e sono stato portata d'urgenza in sala operatoria, ricordo di aver chiesto all'anestesista di prestare particolare attenzione; la mattina dopo, al mio risveglio, ho notato che mi stavano facendo una trasfusione di sangue e c'erano un paio di dottori in piedi accanto al mio letto, potevo vedere la tensione sui loro volti, mi hanno detto che avevano dovuto rianimarmi e che avevano dovuto drenare quasi cinque litri di sangue dal mio addome, ora si sentivano più sollevati ma io mi sono lamentata del dolore continuo che avvertivo nella parte sinistra dell'addome, ma mi hanno detto che probabilmente era la conseguenza di tutto quello che era successo, ma quando mi hanno tolto i pesanti antidolorifici, il dolore è stato atroce.

 

Sono rimasta per due settimane in ospedale e ho continuato ad avere lo stesso dolore, a casa non sono migliorata, dopo una settimana mi sono ammalata così tanto da pensare “lasciatemi andare”; nella mia mente continuavo a rievocare questo piacevole "ricordo" di quando avevo subìto il primo intervento chirurgico d’urgenza, ero sotto anestesia e quindi ho attribuito i sentimenti che ho vissuto agli effetti dell’anestesia, che immagini rilassanti avevo vissuto, continuavo a pensare.

 

Poi sono stata portata di nuovo d'urgenza in ospedale e si è scoperto che durante l'intervento chirurgico d'urgenza mentre stavano riparando all'emorragia in corso, avevano chiuso anche l'uretra del mio rene sinistro che stava quasi per scoppiare; non ricordo molto ma hanno messo un drenaggio esterno nel rene e sono stata in terapia intensiva per quattro giorni dopodiché il mio rene era stato salvato, ma a malapena; ho subìto anche molte operazioni dopo e mi ci sono voluti due anni per riprendermi; io continuavo ad avere questa strana sensazione di ciò che posso al meglio descrivere come "nostalgia di casa", i medici pensavano che fossi depressa e mi hanno persino diagnosticato un disturbo da stress post-traumatico, poi ho letto un articolo sulle NDE e ho pianto perché descriveva le immagini che avevo ancora vive in me e descrivevano quella stessa sensazione di “nostalgia di casa” che accompagnava queste immagini e così dopo tre anni, ho finalmente capito cosa avevo vissuto.

 

Durante il primo intervento d’urgenza ho avvertito un sentimento di amore e compassione estremamente intenso, ho viaggiato attraverso una specie di tunnel, il tempo non esisteva e mi sono ritrovata davanti a un “cancello” insieme a tre figure, in una di loro ho riconosciuto mia nonna, che sapevo fosse viva in quel momento, gli altri due erano simili a umani, ma non riuscivo a identificarli; la sensazione di armonia, amore e bontà era travolgente; ad un certo punto, mi è stato "detto" che non mi era ancora permesso passare e dovevo "tornare indietro", questo non è stato comunicato a parole, ma il messaggio era chiaro; ero riluttante ma mentre io stavo “tornando”, mia nonna è rimasta la; il giorno dopo, mio marito mi ha detto che mia nonna aveva avuto un ictus ed era priva di sensi e in condizioni molto gravi, “lo sapevo già” gli risposi.

 

Durante il secondo intervento d’urgenza, quando sono intervenuti per inserire il drenaggio nel mio rene, quando mi sono svegliata dopo quattro giorni, avevo provato una specie di terribile tristezza, è stato orribile in ospedale, ma ogni volta che chiudevo gli occhi e mi addormentavo, potevo ritrovare quella indescrivibile sensazione di amore e armonia; ancora una volta ricordo di aver viaggiato nel tempo e nello spazio, fino a quando non sono arrivata al cancello, ricordo con quanta trepidazione aspettavo, mia nonna era ancora lì, nuovamente le parole non erano pronunciate, era più una comunicazione di “sapere”; era in una dimensione completamente diversa dalla terra, c'erano anche i due esseri, le altre due figure, la luce era di una bellezza accecante e onnicomprensiva, è difficile trovare le parole, ma mentre le cerco nei miei ricordi, ho le lacrime agli occhi, poi all'improvviso mi hanno fatto sapere “non è ancora il tuo turno”, ricordo come se fosse ora che ho contattato mia nonna e la sua “energia” mi ha toccato ed è diventata una sorta di stringa di luce e ha varcato il cancello e, ancora mentre ero immersa in questo intenso sentimento d'amore, gli esseri mi hanno rimandato indietro.

 

Quando sono tornata dopo quattro giorni in terapia intensiva la mia famiglia mi ha detto che mia nonna era morta, ma lo sapevo già, ho provato a dire loro come lo sapevo, ma ovviamente pensavano che avessi le allucinazioni.

 

Da queste esperienze riporto con me il bagaglio forse più prezioso, la consapevolezza che l'amore è la risposta a tutto, sono convinta che “passare”, morire, possa essere un'esperienza molto bella, è come un modo per entrare a far parte di un tutto.

 

Avere nostalgia di casa frasi e esperienze sono parole di Caterina

 

 

Avere nostalgia di casa frasi e esperienze

 

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