Le Parole degli Angeli
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Testimonianze

Accompagnati Dagli Angeli Un Viaggio

Accompagnati Dagli Angeli Un Viaggio Davvero Speciale Testimonianze
 
Accompagnati Dagli Angeli Un Viaggio : per le vacanze di Capodanno, ho deciso di andare in Uruguay a trovare degli amici carissimi coi quali condivido il mio cammino spirituale, sono anni che ci scriviamo via e-mail e avevo tanto desiderio di incontrarli, una di questi amici è proprio Madre Esmeralda che qualcuno di voi conosce anche attraverso le parole di Sara Luce, per tanti anni Madre Esmeralda ha portato le parole di Dio in tanti paesi del mondo, giacché è in contatto diretto con le parole e con le immagini che Lui le invia; oggi è molto anziana e malata, ma, se proprio non è impossibilitata dalla sofferenza fisica, è sempre disponibile per trasmettere le parole che Dio le dona per sostenere tante e tante Anime su questa terra.
 
Ci sarebbe da scrivere un libro intero sulla mia avventura in Uruguay, venti giorni indimenticabili, ma vi volevo raccontare di un viaggio, un viaggio davvero speciale.
 
Avevamo programmato di andare a visitare la diga di Salto, La Represa, insieme a Giancarlo, ma come ogni giorno succedeva, i nostri piani venivano sistematicamente cambiati, il “Regista” ne aveva sempre uno migliore ed era quello che ci trovavamo a fare.
 
Così quella mattina sarei andato alla diga di Salto solamente con Fernando ; mentre Madre Esmeralda mi continuava a dire di andare piano, di stare attento, Dio, tramite lei ci disse: ’Andate tranquilli, sarete accompagnati dai miei Angeli’... non sapevamo fino a che punto tali parole si sarebbero rivelate proprio vere ...
 
Quando siamo partiti la mattina del 2 gennaio , lui non stava affatto bene, si sentiva molto stanco, era febbricitante, aveva il mal di testa e non si sentiva sicuro …. ma per non deludermi non mi ha detto nulla ed ha deciso di accompagnarmi lo stesso .
 
Ma io sentivo che c’era qualcosa che non andava , lo sentivo molto nervoso, allora ho iniziato a parlargli dei segnali che spesso io ricevo dagli Angeli ( per distrarlo ), molti di questi avvengono attraverso la radio , quindi abbiamo acceso lo stereo .
 
Proprio in quel momento la radio ha trasmesso una canzone di tanti anni prima ….. l’umore di Fernando ha cominciato a cambiare e col sorriso, dopo breve, mi ha raccontato che quella canzone gli ricordava uno dei periodi più felici della sua vita, riviveva nel ricordo quelle storie, quelle emozioni, la gioia di quel periodo e dopo poco ha iniziato a passargli il mal di testa, la tensione e sentiva anche il corpo rinvigorito. E dopo qualche canzone ne è stata trasmessa un’altra che invece ricordava a me un periodo felice della vita.
 
Fernando è una persona molto riservata, ma quelle emozioni l’hanno fatto completamente aprire , mi ha raccontato di sé per oltre due ore …….., i suoi problemi , le sue insicurezze , le sue paure ... io cercavo di dare delle possibili soluzioni alle sue inquietudini , in alcune frasi che ho detto sono stato anche un pò duro con lui , ma sempre per il suo bene ... ad un certo punto la sua apertura è stata totale , al punto di dirmi cose di sè che mai a nessuno aveva rivelato , ed è allora che gli ho detto “ Fermando se fossimo fermi ti abbraccerei ... “ , pensate stavamo percorrendo la strada statale a 100 km/h e lui , sentendo quella mia frase , ha frenato di colpo accostandosi sulla destra e ci siamo abbracciati ... uno di quei classici momenti che durano un’eternità ...
 
Da quel momento aveva inizio la nostra vera avventura verso Salto .
 
Ma perché volevo visitare la diga di Salto, anche se era così distante?
 
A Salto vi è una grande centrale idroelettrica ,” La Represa”, mi sembra sia la più grande del sud-america; sotto la diga vi è un paese, appunto Salto, abitato da circa 100.000 persone.
 
Nei messaggi ricevuti da Madre Esmeralda, Dio ha detto che ci sarà un momento in cui questa diga cederà e riverserà milioni di litri d’acqua sul paese …… potrebbe essere una strage, ma li ci sarà il primo intervento diretto degli Angeli che salveranno la popolazione deviando le acque , primo perchè avrà risonanza a livello mondiale , tutto il mondo saprà .
 
Ultimamente si è saputo che questa diga ha una crepa difficile da riparare perché stà nel sottosuolo e richiederebbe moltissimi soldi che in questo momento, causa la crisi economica, l’Uruguay non ha.
 
Era ora di pranzo e una serie di coincidenze ci hanno fatto decidere di fermarci ad una piccola trattoria, che abbiamo scoperto essere la migliore di tutto il percorso (ne dubitavate?).
 
Dopo pranzo abbiamo ripreso il viaggio , pensate che l’Uruguay è un paese con bassissima densità di popolazione , quindi potevamo fare anche 20-30 km di strada senza vedere nessuna casa o incrociare macchine ... eppure tanti piccoli segnai continuavano ad arrivare , mi ricordo che ad un certo punto la radio ha trasmesso una canzone di Enya ( non ricordo purtroppo quale ) ... è stato un momento davvero emozionante perchè a tutti e due è venuta la pelle d’oca dall’emozione ... sentivamo davvero la presenza degli Angeli accanto a noi ...
 
Circa alle 18.00 siamo arrivati a Salto , la macchina stava dando un problema, si accendeva ogni tanto una spia, io non mi sentivo preoccupato, ma lui ha cominciato ad allarmarsi : doveva assolutamente risolvere il problema per ritornare tranquillo , allora ha comprato il pezzo meccanico ( i carboncini dell’alternatore ) per sostituirli , Fernando contava che ci sarebbero voluti 5 minuti, ma io avevo l’impressione che non sarebbe stato così facile ... infatti dopo circa 20 minuti che “armeggiava” nel motore, ho capito che purtroppo avevo ragione ... ma ecco di nuovo l’aiuto insperato !!!
 
Improvvisamente compare un carro attrezzi ‘di passaggio’ e guardate la coincidenza, convenzionato proprio con la sua assicurazione ; il carro attrezzi andava così piano che è bastato fare una piccola corsetta per farlo fermare.
 
Una mezz’ora e la nostra macchina era nuovamente perfetta e potevamo riprendere il viaggio.
 
Quella sera siamo andati dalle 24.00 fino alle 3.00 del mattino in un posto che sta a 7 km da Salto , Aurora, un grande prato con una visuale straordinaria dove sono stati fatti tanti avvistamenti di UFO .
 
Pensate il luogo è poco illuminato , bisogna andarci con una torcia e sicuramente un minimo di paura ti prende anche, ma neanche li sono mancati i segnali ... tutto era guidato ..., per esempio ho raccontato a Fernando che quando mi gira intorno una farfallina bianca quello per me è un segnale estremamente positivo ... in quel momento una farfallina bianca è passata davanti alla nostra torcia , l’incredibile è stato che è stata l’unica farfalla che abbiamo visto in quel luogo …….
 
Certo quello che non mi aspettavo era di scoprire che in questo prato era stata costruita una specie di cripta con all’interno una statua di Padre Pio, ma Fernando mi ha detto che in Uruguay sono tantissime le persone che conoscono e amano Padre Pio.
 
Per vedere la statua abbiamo puntato la torcia sulla cripta, ed è qui che ci siamo accorti con sorpresa che il fascio di luce poggiato sulla cripta sembrava disegnare al suo interno il corpo di una colomba ... (poi ci siamo accorti che sul vetro della torcia c’era qualcosa incollato , e quel qualcosa creava la forma di una colomba quando la luce si poggiava su qualcosa di solido ) ... coincidenza anche questa ???
 
Ci siamo poi distesi un po’ sull’erba (lì è estate) a guardare il cielo e le stelle, anche se in me c’era il desiderio di vedere qualcos’altro ...... abbiamo visto solo il meraviglioso cielo stellato dell’emisfero meridionale , le stelle sembrano più vicine da li ... ogni tanto ci capitava di sentire profumi di fiori, ma li non c’erano fiori .
 
Poi siamo andati ad una riunione ed infine a riposare in albergo. La mattina dopo, ancora un po’ di strada e siamo giunti alla famosa diga di Salto, che opera imponente!
 
Ci siamo andati ad informare ed abbiamo scoperto che dal settembre 2001, la visita alla diga non si poteva più fare per pericolo degli attentati, nessuno era più entrato a visitare la diga da quella data.
 
Cosa potevamo fare? Nulla, se non guardarla da fuori ma ……. pochi minuti dopo è giunta una macchina, era un politico, mi sembra un governatore, che aveva portato due ospiti stranieri spagnoli a visitare la diga e …… ci ha permesso di entrare insieme a loro a guardare quest’opera dall’interno.
 
La cosa oltremodo curiosa era che Fernando riconosceva nel viso del politico una strana somiglianza con suo nonno; all’uscita della visita, Fernando nel porgere la mano al politico gli ha detto ‘Sono Fernando Chiesa e voglio ringraziarla del fatto che grazie a lei siamo potuti entrare a visitare la diga’ .. e il politico .. ‘Chiesa? Anche io mi chiamo Chiesa’ …… si sono parlati un po’ ed hanno scoperto che il nonno di Fernando è il fratello del padre di questa persona, ma loro non si erano mai conosciuti. Un’altra gran bella sorpresa, non trovate?
 
Risaliti in macchina, Fernando ha proposto di fare un salto in Argentina, visto che era subito lì, dopo il ponte della diga ed io di certo non mi sono tirato indietro , mi chiedevo però “ Chissà se gli Angeli ci guideranno e proteggeranno anche in Argentina ... “ non sapevo che da qui a poco questa mia domanda avrebbe avuto una risposta davvero eclatante ...
 
Siamo entrati dopo breve in dogana per il controllo dei passaporti e il visto …. e dato che io ho passaporto italiano, siamo stati trattenuti per ben venti minuti.
 
Mentre aspettavamo, è entrata una coppia, io ho sollevato lo sguardo e ho incrociato gli occhi di lei ed ho pensato ‘Che persona solare, sorridente, magari fossimo sempre tutti così’, poi ho seguito nuovamente il controllo del mio passaporto. Noi e loro siamo alla fine usciti contemporaneamente dalla dogana , loro avevano la macchina parcheggiata a fianco della nostra , una macchina blu .
 
Nell’andare via dal parcheggio non sapevamo quale strada prendere , c’erano tre possibilità , allora Fernando ha abbassato il finestrino e ha chiesto alla signora della macchina blu qual’era quella giusta , lei ce lo ha indicato gentilmente .
 
Abbiamo attraversato il confine lentamente , la macchina blu ci stava superando quando la signora dentro ci dice “State andando a Concordia , vi guidiamo noi “ , io e Fernando ci siamo guardati sorpresi perchè nessuno poteva sapere che stavamo andando li , non l’avevamo detto a nessuno ... dopo un attimo di sorpresa era chiaro per noi che erano loro che continuavano a guidarci , la cosa strana è che la loro macchina andava troppo veloce , non riuscivamo a seguirli , li abbiamo subito persi di vista .
 
Con tutte queste emozioni non sapevamo più dove ci trovavamo, se sulla terra o no, eppure dopo appena circa 4 km ci capita ancora qualcosa di incredibile .
 
Ma devo fare una piccola premessa: qualche giorno prima del nostro viaggio, Fernando mi aveva raccontato una sua esperienza di qualche anno prima, era il 1993, lui stava correndo in un parco, lo faceva spesso per scaricare la tensione , un giorno, proprio mentre correva aveva visto una ragazza su un prato del parco botanico che faceva yoga …. che cosa strana aveva pensato e poi quella ragazza era così bella, così perfetta che lui ha pensato ‘Questa ragazza non è di qui, non è della terra, troppo perfetta’ … aveva fatto ancora qualche secondo di corsa e poi aveva deciso di guardarla di nuovo , ma lei era letteralmente svanita, scomparsa, nella frazione di pochi istanti , si è messo a guardare dappertutto, ma non l’ha più vista in giro . Fernando mi aveva raccontato questa storia dicendomi che credeva si trattasse di un Angelo e si era interrogato sul significato di quell’incontro con lui , il segnale sarebbe arrivato proprio in quel momento , poco prima di arrivare a Concordia.
 
Stavamo guidando sulla superstrada quando all’improvviso, sul ciglio della strada abbiamo visto una ragazza, di pelle olivastra, tipo indiana che stava facendo yoga.
 
L’abbiamo vista per un attimo, ma per noi era subito chiaro che era di nuovo uno di Loro , primo perchè a chi verrebbe in mente di fare yoga su ciglio della strada ? e poi in una giornata anche piovosa , poi aveva la pelle olivastra tipo indiamo d’asia , in Uruguay è rarissimo trovare gente di quella etnia ; io ho pregato Fernando di fermarsi e tornare indietro per rivederla , ma lui non ha voluto dicendomi “ Tanto se torniamo indietro non la vediamo più perchè è sparita.
 
Abbiamo visitato Concordia sotto la pioggia , un giro in macchina per circa un ora e poi siamo di nuovo tornati in Uruguay ; indovinate alla dogana chi c’era di nuovo ??? la coppia della macchina blu dell’andata !!! Erano entrati in Argentina con noi e sono riusciti insieme a noi ... incredibile , volevano tranquillizzarci , eravamo seguiti e protetti anche li .
 
Io lo so che è pazzesco, non stò inventando nulla vi giuro, è andato tutto così come vi ho raccontato in questo viaggio ……. Ma ho nelle orecchie ancora il suono delle risate che si è fatta Sara Luce ascoltando la mia avventura ‘Si sono proprio scatenati gli Angeli, tutto l’aiuto nel tempo perfetto e anche il gioco di farvi vedere ogni cosa che pensavate e alle quali avete dato il significato di segni, e questa è la gioia che danno gli Angeli, anche a me che stò ascoltando’.
 
… e non le ho raccontato tantissimi altri piccoli segnali vissuti insieme a Fernando durante tutto il viaggio ...
 
Un abbraccio
 
Accompagnati Dagli Angeli Un Viaggio Davvero Speciale Testimonianze sono parole di Andrea
 
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