Le Parole degli Angeli
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Testimonianze

Cosa si prova in gravidanza

Cosa si prova in gravidanza cosa si vive

 

Cosa si prova in gravidanza : ciao a tutti, vorrei parlarvi della mia esperienza, dei miei ricordi, i ricordi di ciò che si prova e si vive durante la gravidanza di tua madre, i ricordi della mia più importante esperienza spirituale o esperienza extracorporea o, non so nemmeno io come chiamarla; ma ho questi ricordi che desidero condividere con voi, i ricordi dei primi tempi dalla mia nascita, i ricordi di quando ero nel grembo di mia madre, i ricordi o meglio, il ricordo che ho dei momenti in Cielo prima della mia nascita sulla terra.

 

Avrei dovuto nascere i primi di giugno e invece sono nato a fine marzo, mia madre si era ammalata gravemente e i medici le dissero che per salvare la mia vita e la sua avrei dovuto nascere prematuro e attraverso un parto cesareo; è in questo modo che sono stato tagliato fuori dal grembo di mia madre; ricordo chiaramente di aver guardato i dottori con le loro maschere e di averli guardati raggiungermi e portarmi fuori, dopodiché ricordo che è stato un po' doloroso e traumatico, non so per certo se mi tenevano a testa in giù per farmi piangere o no, ma ricordo il dolore, il bruciore, quando stavano tagliando il cordone ombelicale.

 

Ricordo di essere stato a lungo in ospedale, ero così piccolo che i medici avevano paura per i miei polmoni, per il mio cuore e per la mia vista, da quello che mi è stato detto in seguito dai miei genitori, avevo un cuore e polmoni sottosviluppati e mi sono stati somministrati farmaci per favorirne lo sviluppo e se ciò non avesse funzionato, soprattutto per il cuore, i medici avrebbero dovuto eseguire un intervento a cuore aperto.

 

Sono stato posto in un'incubatrice con tubi di respirazione e altri fili intorno a me, ricordo di aver giocato con loro perché mi sembravano strani, ricordo di essere stato in una stanza con altri incubatrici che guardavo abbastanza spesso; una brutta esperienza che ricordo è di quando i dottori dovevano fare dei test sui miei occhi.

 

Ricordo che mi portavano in una stanza buia e mi mettevano una specie di clip sugli occhi per tenerli aperti, ricordo di aver visto una sorta di grafico illuminato; ricordo più di tutto la paura e il dolore che provavo, perché anche se continuavo a sentire voci gentili (immagino mi rassicurassero), il fatto di avere queste cose strane a clip sui miei occhi era un'esperienza molto scomoda e strana; parlando da grande con i miei genitori ho avuto prove che questi miei ricordi erano esatti e questo per me è stata una sorta di prova che ero stato veramente in grado di ricordare queste cose.

 

Ora andando più indietro, e non so se sono stato fortunato o se sono abbastanza dotato, ma ho anche ricordi di quando ero nel grembo di mia madre; per prima cosa ricordo di aver dormito parecchio, ma quando ero sveglio cercavo sempre di cogliere ciò che vedevo, udivo, sentivo e assaporavo; ricordo che ero buio come vedere il nero la maggior parte del tempo, altre volte ricordo di aver visto il rosso scuro, altre volte, come quando mia madre era fuori o in una stanza ben illuminata, vedevo i colori arancio e giallo.

 

Mia madre lavorava come cameriera anche mentre era incinta di me, ricordo molte volte di essere stato svegliato in modo inquietante da gruppi rumorosi di persone che parlavano, sembrava molto simile al rumore incomprensibile che incontri per la prima volta quando entri in una stanza affollata; ricordo che quando mi svegliavo bruscamente dal sonno dopo aver sentito rumori forti come quelli delle persone che parlano intorno a me, calciavo e continuavo a calciare continuamente finché non mi sentivo meglio; un'altra cosa importante che ricordo è stata l'assaggio di varie cose, ricordo soprattutto di aver assaggiato il cioccolato in qualche modo, in seguito ho scoperto che mia madre mentre era incinta di me amava mangiare ciambelle al cioccolato.

 

Ora è molto difficile raccontare a voi quello che, per quanto ne so, è stato uno se non il primo ricordo che ho di qualcosa, dal meglio di quello che posso ricordare, ero quasi come in uno stato disincarnato circondato da un essere di brillante luce dorata; ricordo che questo essere aveva mani enormi e mi cullò e mi accarezzò tra le sue mani; ricordo che aveva una voce che era profonda, forte e potente ma allo stesso tempo gentile e amorevole, non so con certezza cosa mi abbia detto poiché non riuscivo a capire la lingua in quel momento, ma potevo pensare in concetti o sentire sentimenti ed era con questi che potevo facilmente capire se qualcuno stava parlando in modo amorevole, triste o arrabbiato.

 

Ricordo di essere stato nel più meraviglioso stato di pace e amore e fino ad oggi nella mia vita non ho mai sentito niente di simile; ricordo di aver visto gli spiriti o i corpi spirituali di altri bambini che stavano per essere adattati al loro corpo terreno, erano come un vortice attorno a questo essere potente che mi teneva e sembrava addirittura che avrebbero potuto venire fuori ogni volta che parlava.

 

A un certo punto, ricordo questo essere mi prendeva dalla posizione cullata e mi metteva sulla sua spalla come se stesse cercando di mostrarmi qualcosa, poi mi prese tra le sue mani per un'ultima volta e poi mi ritrovai a scendere all'indietro lungo un tunnel buio mentre vedevo ancora un accenno di luce di dove ero una volta e poi, quasi come con un tonfo, mi ritrovai nel mio corpo.

 

Ricordo di aver sentito immediatamente, una volta nel corpo, di aver avuto un'esperienza meravigliosa e potente e che dovevo ricordarla, non ho pensato con quelle parole esatte o anche con le parole, ma ho pensato attraverso concetti o persino sentimenti.

 

Ecco, qui si conclude il racconto dei miei ricordi, questa è la mia storia, la mia esperienza.

 

Cosa si prova in gravidanza cosa si vive sono frasi di Ivano

 

 

 

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