Le Parole degli Angeli
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Testimonianze

Troverò mai l’amore

Troverò mai l’amore tutti siamo amore e meritiamo amore

 

Troverò mai l’amore : volevo darvi la mia testimonianza, una vita difficile, una ricerca importante e poi nel tempo la mia ricerca di amare e sentirmi amata ha dato i suoi frutti; siamo tutti amore e tutti meritiamo amore, e se la vostra ricerca è ancora in corso non disperate, leggete la mia storia, io ho trovato alla fine l’amore, lo troverete anche voi, siatene certi; vi racconto dall’inizio, nella mia adolescenza ero molto depressa, avevo trascorso la mia infanzia a casa di mia nonna che era molto protettiva con me, poi sono stata mandata a vivere con mia madre che era una tossicodipendente e il suo fidanzato violento; dopo l’inattesa e piacevole libertà inaspettata di cui godevo, mi sono trovata esposta a droghe e abusi; sono diventata sempre più confusa e ho cercato l'amore sotto forma di fidanzato e ho cercato la fuga sotto forma di droga; sono rimasta incinta all'età di 14 anni e mia madre ha immediatamente programmato di abortire; l'aborto mi ha colpito profondamente e ho perso ogni fiducia in me stessa o in chiunque mi circondasse.

 

Sono diventata molto depressa e ho perso la voglia di vivere; un giorno ne ho parlato con un compagno a scuola e dopo un po’ questo ragazzo mi disse che un insegnante mi avrebbe messo in contatto con un consulente; il consulente poi mi disse che dovevo ricoverarmi in psichiatria perché riteneva molto alto il rischio che mi suicidassi e così è stato, sono stata ricoverata; questo primo ricovero mi ha aperto gli occhi, ma ha cambiato poco il modo in cui mi sentivo perché sapevo che stavo tornando alla stessa vita con mia madre e il suo fidanzato violento; sono stata mandata a casa con gli antidepressivi.

 

Sono tornata allo stesso stile di vita, bevendo e facendo uso di droghe con gli amici per sfuggire alla realtà; mi ero fatta un nuovo fidanzato per sostituire l'amore che non potevo avere a casa, ricadendo così nella stessa profonda depressione, mi sentivo senza speranza e disperata, anzi mi sentivo anche peggio perché mi sentivo come un’assassina per aver permesso che avesse luogo l'aborto.

 

Ho deciso di prendere l'intero flacone di pillole nella speranza di fermare la mia vita e fermare la sofferenza che sentivo; a quel tempo mia nonna era venuta in mio aiuto perché aveva scoperto il mio primo ricovero in ospedale e voleva starmi vicina.

 

Il giorno in cui ho preso le pillole, ero andata a un concerto, c'era molta marijuana disponibile e ho usato la droga ma quando sono tornata a casa ero più che mai confusa e depressa, sentivo che tutta la mia vita sarebbe stata sempre così, con questa sofferenza e poi ho cominciato a pensare che se fossi morta non sarei mancata a nessuno; mia madre e mio padre non si erano mai veramente presi cura di me, quindi non vedevo un motivo per cui qualcun altro avrebbe dovuto davvero interessarsi di me; sono rimasta seduta per un po' a decidere come far accadere la mia morte, nessuno sapeva questa mia intenzione e quindi nessuno poteva fermarmi; mi sono messa il pigiama, ho riempito un bicchiere d'acqua e sono andata in bagno dove si trovava il farmaco contro la depressione, ho preso ogni pillola, una per una, finché non sono sparite.

 

Poi sono andata ad abbracciare mia nonna e le ho detto che l'amavo (una specie di arrivederci), poi mi sono sdraiata; non ricordo cosa sia successo, non so chi ha notato che avevo preso tutte le pillole e non so quando sono stati chiamati i soccorsi, io ricordo solo dell’arrivo dell’ambulanza, ma è un ricordo particolare, ricordo che ho potuto vedere l'ambulanza che percorreva la strada fino a casa nostra, poi loro sono scesi dall’ambulanza e mia nonna li ha fatti entrare e sono andati dove immagino fosse il mio corpo; sentivo come se fosse naturale, normale, avere questa percezione, vedere ciò che stava avvenendo; dopo la visita hanno messo il mio corpo sulla barella che hanno spinto nell'ambulanza.

 

Per tutto il tempo potevo solo sentire la preoccupazione, il dolore, l’impotenza, di mia nonna, di mio zio; tutti erano sconvolti e preoccupati e io sentivo tutte le loro emozioni; è in quel momento che ho sentito che avevo fatto soffrire qualcuno che poi in fondo ci teneva a me, dovevo prendere una decisione, dovevo decidere se vivere ed era quello il momento di prendere una decisione.

 

Non so se ero già morta davvero, ma sapevo di avere una scelta e avevo la sensazione che non fosse quello il mio momento per morire, ero giovane, avevo solo 15 anni; dopo questi pensieri tutto è diventato nero poi mi sono svegliata in un ospedale psichiatrico; da li sono poi stata trasferita in un altro ospedale psichiatrico e mi sentivo ancora estremamente depressa, ma ora capivo che avevo uno scopo, che non avrei dovuto morire e in questo ospedale ho conosciuto un ragazzo della mia età, un ragazzo che ormai da 17 anni è mio marito.

 

Eravamo attratti l'uno dall'altro, lui era attratto da me, dal mio aspetto; quando l'ho guardato negli occhi ho avuto la sensazione che fosse una persona molto importante, che lo conoscevo già; lui ha iniziato a parlarmi e ha cercato di farmi sentire meglio, mi diceva che poteva sentire il mio dolore e la mia tristezza; ho iniziato a sentirmi meglio e ho chiesto di poter ritornare a casa, ovviamente con l’impegno della terapia e dei farmaci.

 

Nel tempo, oltre che sentirci tutti i giorni, ci siamo ritrovati e alla fine ci siamo sposati e siamo ancora insieme oggi, con quattro meravigliosi figli, che spero di far crescere con una consapevolezza maggiore di quella che ho avuto io crescendo, tutti siamo amore e tutti meritiamo amore.

 

Ritorno a volte col pensiero a quella mia esperienza, poter sentire le emozioni che stavano provando mia nonna, mio zio, i medici dell’ambulanza, vedere il mio viso stravolto, il mio corpo, mi ha fatto veramente toccare con mano che c’è qualcosa di molto di più di un corpo, è come se noi fossimo vita ed è la vita che accompagna quel corpo; vedermi così dall’alto, vedere e sentire tutto questo dall’alto mi ha fatto capire che c’è una parte di noi che vive oltre il corpo e che vivrà, continuerà a vivere anche quando il corpo morirà.

 

Troverò mai l’amore tutti siamo amore e meritiamo amore sono frasi di Eva

 

 

 

Troverò mai l’amore tutti siamo amore e meritiamo amore

 

Troverò mai l’amore

 

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