Le Parole degli Angeli
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Gruppi preghiera

02.03.2005

Con un grande respiro accendiamo tutte le valvole che sono preposte alla produzione dell'energia dei nostri chakra. In contemporanea, la Luce si propone nel massimo suo splendore nei nostri corpi e si propaga, per interazione, nei corpi dei nostri fratelli, di quei fratelli che hanno bisogno del nostro intervento, del nostro aiuto e che attendono questo momento preparandosi adeguatamente perchè sanno che ricevono anche l'Energia più preziosa, più sottile che tutto l'Universo può inviare.

L'energia dell'Universo è prodotta da quella Fonte inesauribile che è l'Amore di Dio, che il Suo Cuore immenso crea e distribuisce senza limiti e senza tempo; e se ci siamo preparati adeguatamente, la possiamo cogliere, la possiamo introiettare per distribuirla a chi ne ha più bisogno.

Se abbiamo lasciato da parte ogni problematica che la vita ci ha messo sotto gli occhi, se abbiamo fatto tacere ogni dolore della nostra anima, se abbiamo proteso le nostre braccia per accogliere l'abbraccio simbolico dei fratelli di Luce, allora siamo pronti, siamo idonei per trasferirci in una dimensione senza spazio e senza tempo, nella quale lavorare con la Luce diventa di facile portata, di facile esecuzione.

Così fai tu, fratello Francesco, quando ti adoperi per curare i tuoi fratelli ammalati. Come hai già provato in molte circostanze sentendoti all'unisono con i tuoi fratelli, ti sei trasferito idealmente nel luogo specifico, nella dimensione appropriata per effettuare l'opera di guarigione.

In questo stato di coscienza si respira solo Amore e Luce e i vostri corpi sottili ne assorbono tutta la potenza per rendere efficace il lavoro di guarigione: il vostro lavoro di aiuto. Ogni cellula malata di un organo, di un corpo dei vostri fratelli, si stacca dal contesto energetico che ha intorno a sè per essere trattata, folgorata dal raggio laser che l'Amore incondizionato ha prodotto e che è sempre presente nei momenti di bisogno e di necessità.

Queste cellule malate, o impazzite, che hanno deviato dalla direttiva originaria della Legge Superiore, fondata sull'armonia, fondata sull'ordine, vengono con dolcezza, dissuase dalla voce del cuore a continuare nel loro perverso disegno.

Stiamo facendo tutti insieme questa opera di dissuasione!

Finito il compito affidato alle cellule considerate sane, che sono in armonia fra di loro e con tutto il resto del corpo, il lavoro si sposta anche ai corpi più sottili che sono in collegamento con il corpo più pesante.

Sollecitiamo i corpi emotivi di questi fratelli a disconoscere e abbandonare il senso di frustrazione, il senso di dolore e di insoddisfazione per sostituirlo con una maggiore contentezza, una maggiore fierezza, fierezza del proprio vissuto, della propria azione, perchè l'Amore che ricevono da tutti noi non è condizionato.

Sollecitiamo queste cellule a prendere atto di questo nuovo messaggio e così ci inoltriamo sempre di più nei corpi più sottili, inviando questo messaggio che per osmosi si diffonde, si allarga a macchia d'olio.

Recepiamo anche noi il messaggio che torna dall'etere come un boomerang e ci permea, ci ingloba, perchè anche noi esseri umani, noi fratelli del gruppo, possiamo ricevere e fare nostri il benessere, la salute, la gioia che abbiamo evocato e provveduto a istillare ai nostri fratelli ammalati, ai nostri fratelli infelici.

Ci sentiamo inebriati, ci sentiamo inondati da questa carica di Amore e di Luce che, dopo averla erogata, ritorna a noi potenziata; essa ci produce gli stessi effetti che abbiamo voluto per gli altri: la guarigione e la distruzione dei nostri mali, di tutti i mali che ci siamo procurati dissociandoci, senza volerlo, da quella consapevolezza che l'Amore Divino ha lasciato, ha dato in eredità ad ognuno di noi.

Riprendiamo le redini di questo carro, con autorevolezza e con convincimento interiore; possiamo governarlo per dirigerlo, per farlo fermare laddove necessita e farlo giungere dove desideriamo e vogliamo. Questo carro di fuoco, questo carro di energia può portarci negli spazi siderali, nei luoghi più lontani e inaccessibili, sotto la nostra diretta volontà.

Adoperiamo questo simbolo, che è un simbolo efficace e produttivo, simbolo di potere e di trasformazione, di cambiamento e di vittoria, in tutte le nostre necessità, per tutti i nostri bisogni, ma dirigiamolo sempre col discernimento, con quel discernimento che abbiamo sviluppato, che ci fa essere perspicaci, lungimiranti e soprattutto non vendicativi, non distruttivi, ma riparatori e ricostruttori delle situazioni più precarie, più difficili.

A tutti voi fratelli il mio augurio per le prospettive felici che questa umanità sta attirando verso di sè, prospettive di risoluzione di molte malattie, di molte sofferenze; prospettive illuminanti per l'esito della Pace e della Solidarietà fra tutti i popoli.

Io vado attraverso la scia di luce che i vostri cuori hanno prodotto, ma sono sempre con voi.

Addio fratelli.

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