01.02.2006

Un saluto a tutti voi, fratelli, ed uno speciale benvenuto alle creature che questa sera, per la prima volta, si preparano a ricevere le nostre Essenze e ad accogliere nel loro cuore tutto l’amore che noi vi indirizziamo.

Riconoscete, fratelli, che anche voi siete esseri di Luce. Pur possedendo un corpo fisico siete stati indicati dal nostro Creatore come portatori e diffusori della Luce. La Luce e l'Amore vanno sempre di pari passo e sono indicatori di una mente e di un cuore - anch’essi vanno di pari passo - ma allorquando la mente si antepone e fa da padrona sull'elemento cuore, ciò che si produce è un assottigliarsi e un richiudersi della coscienza con la "C" maiuscola. La coscienza individuale e la coscienza collettiva sono appannaggio del codice genetico di ogni creatura, ma ciò che si deve produrre, il miracolo che si deve manifestare nel contingente in cui voi vivete, è la connessione, la diretta connessione con la Coscienza assoluta, con l'Unità.

Man mano che si smantellano tutte le incrostazioni, le infinite bucce che ricoprono il vostro cuore, e ne nascondono lo splendore, la trasparenza, in seguito a questo processo che è sempre in atto, diventa sempre più chiara e appariscente ai vostri stessi occhi. Con la consapevolezza di questo processo, sempre più rapido, la coscienza individuale si aggancia e si nutre della Coscienza assoluta.

E' negli ambiti di questo miracolo, miracolo possibile - da molti già realizzato - che ogni creatura vedrà il mondo attorno a sè con occhi nuovi, con modalità nuove. Vedrà sparire dal suo orizzonte ogni contrasto, ogni apparente incongruenza negli episodi della vita e davanti ai suoi occhi apparirà l'assoluta certezza che ad ogni azione corrisponde un effetto. Via via, leggerà e capirà come si snoda la lunga scala degli eventi; li percepirà come stati di coscienza e comprenderà che, se si propongono nel suo animo, è soltanto per il suo bene e non come frutto del caso e neanche come conseguenza del capriccio di un dio dispettoso.

La Legge d'amore è Dio, ma possiamo anche affermare che essa è svincolata da Dio e si estrinseca senza che alcuno abbia a dirigerla o amministrarla. Si auto amministra, si auto dirige. è la Legge d'Amore che presiede e investe le molteplici incarnazioni che ogni essere voglia sperimentare. è solo tale Legge che dirige e coordina ogni esperienza incarnativa. Quando la creatura che sceglie un'esperienza fa propria questa Legge, ella diventa un tutt’uno con la Legge stessa. Gli altri elementi che non sono in sintonia con la Legge d'Amore, quegli elementi che vengono connotati come "male", hanno la loro origine, la loro sorgente nella mente umana. E' la mente umana ad essere così potente, così capace da dare forma e consistenza ai pensieri, ai desideri che si ripropongono poi nella vita come bene o male. è in questo orizzonte che il bene e il male, l'amore e l'odio, si propongono ad ogni creatura nelle infinite sfumature, in una alternanza continua. Al centro di tutto questo c'è il reale valore del vostro essere, dell’essere di ogni fratello incarnato che può scegliere di non restare più imbrigliato in questa ambivalenza dalla quale cerca disperatamente di liberarsi.

Ma voglio rincuorarvi, fratelli: questo gioco di alternanze di luce e di tenebre, di gioia e di dolore non costituiscono un fardello, una esperienza eterna della creatura; considerate questa condizione un periodo di passaggio, di transizione per accedere e far parte di una dimensione che non avrà più queste note stridenti. Voi siete già entrati in questa dimensione, ma la percepite solo in alcuni brevi momenti della vostra quotidianità. Quel che voglio dirvi è che questa condizione sarà un vostro appannaggio completo nel prossimo futuro; lo sarà anche per ogni fratello che si è impegnato, che ha fatto proprie queste verità.

Quando la vostra sofferenza è eccessivamente acuta, così lacerante da non poterla sopportare, allora noi accorriamo numerosi, attenti e intrepidi.

Il nostro cuore spirituale non può esimersi da questo aiuto, non può sottrarsi alla richiesta dei vostri animi. Il nostro contributo, a volte, non è quello che il vostro cuore in un dato momento desidera. Voi già sapete che non possiamo intervenire per cambiare concretamente la vostra vita in quegli aspetti più pesanti che avete scelto per voi prima di nascere, ma accorriamo, se richiesti, per sostenervi nelle quotidiane ambasce della vita. Accorriamo per indirizzarvi anche l'aiuto di altri Fratelli; accorriamo con molto amore per riproporre la gioia nei vostri cuori, quella gioia che avete trascurato di rifocillare, di rendere forte. Accorriamo per stimolare l'intelligenza della vostra mente, nel produrre le intuizioni e le soluzioni dei vostri problemi.

E' certo che l'aiuto non giunge a chi sta con le mani in mano, a chi sta a piangere sulla propria sorte e a crogiolarsi nel proprio dolore.

Il nostro Creatore ha dato a tutti noi infinite possibilità. Esse vanno ricercate con scrupolosità e senza mai arrendersi. L'Amore primo ha dato a voi, fratelli, un corpo, anzi tanti corpi; attraverso i quali potete riscoprire e mettere in atto le infinite emozioni che nutrono l'anima. Non pensate di averle sperimentate tutte, ve ne sono tante altre da riscoprire ancora in voi.

In ognuno di voi dorme l'anima di un poeta, di un musicista, di uno scienziato o di un grande Profeta.

Nella ricerca di questi elementi, c'è ancora tanta strada da fare, ma anche questo è a vostro vantaggio, perchè tutte le esperienze servono a dilatare gradatamente la coscienza, fino a collegarla alla Coscienza primaria, alla Coscienza assoluta.

Ci sono fra voi dei fratelli che temono per la loro salute, che hanno molto a cuore l'incolumità dei loro corpi fisici. Io dico di non stare troppo a rimuginare su questi pensieri, di non porre l'attenzione esclusivamente sulla salute che, come già sapete, ha i suoi alti e bassi; ha i suoi momenti di crisi, ma anche i suoi momenti di rinascita, di fioritura. Non bisogna ignorare, invece, i collegamenti fra i vari corpi sottili e il corpo fisico. Ogni appesantimento, ogni pensiero predominante su un corpo solo danneggia tutti gli altri. Cercate dunque di riequilibrare questa connessione, con le modalità che già conoscete, distraendo la mente dai pensieri ossessivi e proponendo al cuore emozioni dolci, emozioni armoniose sì da produrre la gioia e quindi la salute nel senso più pieno. Il benessere dunque a cui ognuno di voi anela è il risultato di un connubio fra i vari corpi, in modo che il processo alchemico fra le varie sostanze, diventi un amalgama e produca il benessere.

Fate tesoro di questa verità e cercate di metterla in pratica, giorno dopo giorno, attimo dopo attimo della vostra vita. Come vi è già noto, noi vi vogliamo sani, vi vogliamo felici, vi vogliamo speranzosi e godiamo del vostro benessere e condividiamo la vostra felicità. Così si estrinsecano la Luce e l’Amore in tutte le loro innumerevoli infinite sfumature.

Lascio a ognuno di voi un impronta sensibile del mio affetto. Collegandomi alla vostra anima, lascio qualcosa di me perchè possiate sentirvi più ricchi, più pieni.

Addio fratelli

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