Le Parole degli Angeli
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Umanità

Comprendere la violenza, comprensione dei peccati dell'oggi

Miei amati fratelli e mie amate sorelle, affrontiamo oggi quei dolori che avvengono nella realtà dell’oggi, affrontiamo quei dolori nel cuore che sentiamo di fronte a un omicidio di una creatura, di fronte a una guerra, a una violenza su un minore, a tutte le violenze che i vostri telegiornali vi mettono davanti agli occhi quotidianamente.

Fratelli, sono nostri fratelli i morti; fratelli, sono nostri fratelli chi ha ucciso.

Continuiamo a pensarli altro da noi ma fratelli come noi sono questi fratelli. Il metterli distanti da noi contribuisce alla non comprensione allora avviciniamo invece a noi questi fratelli e cerchiamo di capire.

L’odio, la rabbia, il bisogno di sopraffare l’altro, il disprezzo, il disgusto, la violenza ha tante forme ma quella che è sentita è l’emozione, la violenza è un atto, l’emozione è quello da cui prende vita l’atto.

Conoscete tutti quanti il passaggio nel cuore di queste emozioni ma non tutti trasformano in atto il contenuto di quelle emozioni. Come mai?

Davanti agli occhi avete chi l’atto ha consumato e sempre davanti agli occhi avete chi l’atto non ha consumato. Perché? In apparenza avete davanti agli occhi due fratelli, due corpi, due menti uguali nel poter pensare, due forze nel corpo identiche, ma ciò che non potete vedere è il cuore e il sentimento presente nei cuori.

Questo discorso dell’umanità o della disumanità ha il cuore al suo interno.

Cosa rende un’emozione così forte da tradursi in un atto di violenza è proprio questa umanità o disumanità sentita nel cuore.

Attraverso la vita sulla terra incontriamo continuamente gli altri, con l’accrescimento l’esperienza della forza presente nei corpi, nell’incontrare tante persone avremo esperienza di contatto, tutti fratelli attraverso l’esperienza del contatto proveranno un bagaglio di emozioni che genereranno in noi emozioni di umanità e di disumanità, fra queste emozioni potremo ricordare perfino chi è stato a muovere in noi determinate emozioni e ricordarlo per una vita, persone determinate persone restano in noi per una vita, quel primo fratello che ha mosso in noi determinate emozioni sarà come un faro per tutti gli altri incontri. E oggi è questo faro che tu incontri guardando i fratelli che sono di fronte a te, se il tempo non ha cambiato il faro nel contatto sia nel senso di umanità che nel senso di disumanità, questo primo contatto sarà di fronte ai tuoi occhi.

Quando un bambino subisce violenza davanti agli occhi ha chi violenza ha agito, questo è il suo faro: chi violenza ha agito. Chi propone violenza ha incontrato violenza ed è quello il suo faro d’esempio. Violenza e bisogno incontrollato di mettere morte questo è il sentimento contenuto nel cuore con cui si è entrati in contatto. Annientamento di se stessi questo è quello che si è provato nell’incontro con quel primo contatto. Nel difendersi dall’aggressione, dall’atto di violenza su loro stessi, questi hanno provato emozione di rischio per la loro stessa vita, appunto, emozione di annientamento di sé. Questa è la base della disumanità, questa che ha dato l’esempio nel contatto col faro.

Non è che tutti i fratelli che hanno subito questa esperienza riproduceranno il loro faro, il cuore si interroga ad ogni contatto e se nel corso del tempo esempi di umanità mitigano nel cuore quel dolore, quel ricordo di disumanità resterà limitato a un doloroso ricordo, ma sono gli esempi che nel tempo cambiano e esempio siete voi tutti nei confronti degli altri e come voi nel tempo avete conosciuto l’esempio che vi ha formato e ha trasformato il vostro cuore così è per quei fratelli che avete oggi davanti agli occhi.

Oggi le mie parole hanno aggiunto comprensione e io sento dentro al mio cuore compassione per questi fratelli che sbagliano mettendo il loro dramma davanti agli occhi del loro fratello Gesù Cristo.

Vi ho parlato di esempio, questo, ho il loro esempio davanti ai miei occhi, posso provare dolore per questo ma non rabbia o desiderio di vendicarmi, potrò semplicemente fare una considerazione: questo che nella vita ha passato è davanti ai miei occhi.

Questo nel tempo della vita l’esempio costante che portate con il vostro Essere sia luce per i vostri fratelli.

Con tutto il mio cuore

Vostro fratello Gesù Cristo

 

Messaggio dettato il 31.01.2011

 

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