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Miracoli

San Benedetto da Norcia medaglia miracolosa

San Benedetto da Norcia medaglia miracolosa grazia ricevuta uscita dal coma San Benedetto da Norcia
 
San Benedetto da Norcia medaglia miracolosa : carissima Sara, racconto la meravigliosa grazia ricevuta nell’ottobre del 2008 da San Benedetto da Norcia; da anni vado a Cascia, devota di Santa Rita e facciamo, io e mio marito, sempre una capatina a Norcia e San Giovanni Rotondo, ho sempre visitato le due Chiese in piazza, ignorando per quale Santo erano state edificate.
 
Prima di partire, cliccando qui e là in internet, vengo a conoscenza della medaglia miracolosa di San Benedetto da Norcia, non so dirti il motivo dell’attrazione e la potente volontà di cercare e avere la medaglia, una di quelle due Chiese era stata edificata a San Benedetto.
 
Mi sono rivolta ai Frati, erano stranieri e non parlavano l’italiano, il caso, o la coincidenza ha voluto che nel preciso momento che spiegavo ad un Frate della medaglia, è arrivato un Frate inglese che parlava italiano, problema risolto, il Frate Priore chiese il mio nome e mi disse di andare alle ore 10 del mattino seguente a ritirare la medaglia benedetta da lui per me, tutto tradotto dal Frate inglese.
 
Puntuale il mattino successivo, metto la medaglia al collo, il giorno prima a Roccaporena avevo comperato una catenina per infilarci la medaglia per poi metterla al collo senza mai toglierla.
 
La notte del 13 Ottobre sono entrata in ospedale in coma, ischemia cerebrale, infarto, polmonite, edema polmonare, focolaio polmonare, i medici non si pronunciavano, la situazione era critica, io stavo vivendo la mia dolcissima avventura, avevo tanta sete, ero in una stanza con il pavimento di mattoni di cotto, in una parete vi era un buco rettangolare nero, buio, capivo che non dovevo andare lì, le mura delle altre tre pareti erano fiamme, altissime, vedevo che il pavimento era sospeso nel vuoto, tra le fiamme e me vi era una figura con barba e bastone pastorale, pensavo fosse San Giuseppe, non avevo ancora visto l’immagine di San Benedetto da Norcia, in un angolo vedo un ditale di acciaio liscio, poi mi accorgo che stava diventando grande come un secchio per attingere acqua nel pozzo, non vedo né acqua ne pozzo, mi sento fresca, e sento, avevo una cecità temporanea, una mano che mi accarezza, era mia cognata, l’ho riconosciuta, mi ero svegliata, ero tornata.
 
Dopo alcuni mesi, quando la vista me lo ha permesso, ho cercato al computer l’immagine di quella dolcissima figura, ERA SAN BENEDETTO DA NORCIA, le fiamme erano alte, non aggressive, di uno splendido colore arancione, emanavano calore, non caldo, erano fiamme amiche, non ero spaventata.
 
Ho raccontato questa storia a Don Giuseppe, un sacerdote nel quale credo molto e mi ha detto "Rosa prega, prega tanto hai ricevuto una grazia", Enrico uno dei due amici del sito “Monastero invisibile” mi hanno fatto capire la potenza della preghiera e della medaglia.
 
Non ho mai pensato a questi oggetti sacri come a un talismano, non ci pensavo, lungi da me di possederne una, EPPURE, in questo periodo, sono stata spesso malinconica, chiedevo aiuto ai miei Santi protettori, Padre Pio aveva detto “mandatemi il vostro Angelo Custode per fare delle richieste”; una sera dopo le preghiere ho incaricato il mio Angelo Custode di portargli un messaggio, la notte ho sognato Padre Pio, era coricato ed era l’immagine che in seguito ho visto in internet dopo la riesumazione del suo corpo, guardava verso una parete piena di corone del Rosario, non capivo cosa mi voleva comunicare; la sera mi diverto un po’ a navigare in internet, al secondo clic mi appare un articolo su Padre Pio, vengo a conoscenza che in vita si alzava alle quattro del mattino per recitare Rosari prima della Santa Messa e in totale durante la giornata ne recitava almeno cento, il messaggio era chiaro, in base alla mia richiesta, da quel giorno ho preso la sana, buona, serena abitudine di recitare il Santo Rosario tutte le sere, soprattutto per le anime del Purgatorio che amo.
 
Da quando sono tornata dall’ospedale devo ancora riprenderla questa amata abitudine, di giorno mi è impossibile e la sera da poco tempo riesco a resistere sveglia sino alle ore 22.00.
 
Con tanta stima Rosa
 
San Benedetto da Norcia medaglia miracolosa grazia ricevuta uscita dal coma San Benedetto da Norcia
 
San Benedetto da Norcia medaglia miracolosa
 
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