Le Parole degli Angeli
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Premorte

Incontrare Gesù Cristo oggi

Incontrare Gesù Cristo oggi esperienze NDE

 

Incontrare Gesù Cristo oggi : quell’uomo, Gesù Cristo, quel giorno mi ha salvata, avevo sei anni e oggi vi racconto del nostro incontro, incontrare Gesù è stata la mia salvezza, è un’esperienza particolare, la mia esperienza NDE con Gesù; un giorno mio padre portò mia madre, mia sorella e me da mia zia per una visita di un giorno mentre andava al lavoro, mia madre e sua sorella si misero a cucire e dato che fuori pioveva ai miei tre cugini, a mia sorella e a me è stato detto di andare nel seminterrato a giocare nella stanza dei giochi; abbiamo scelto di giocare a un gioco assurdo, da grandi sembra assurdo, ma eravamo tutti piccoli e così decidemmo di giocare a “cavallo e amazzone”.

 

In sostanza uno faceva la parte del cavallo con una corda legata al collo e l’altro la parte dell’amazzone e cioè si metteva sulla tua schiena e tu lo dovevi trasportare; io sono stata scelta come cavallo e mio cugino più grande mi ha legato la corda, che usavamo per saltare, intorno al collo; gli ho detto che era troppo stretta e di allentarlo e invece lui la legò più stretto il che mi rese difficile respirare; gli ho chiesto di nuovo di allentarla e di nuovo l’ha stretta ancora di più; potevo respirare a malapena, in preda al panico ho detto a mia sorella minore "toglilo", lei ha provato ma non è riuscita a sciogliere i nodi e mi ha detto "vai da la mamma"; mi avviai verso le scale ma mi sentii cadere e scivolare nel buio più totale.

 

Riuscivo a respirare ma mi sembrava di essere cieca, ero spaventata a morte e avevo paura di muovermi, sentivo suoni spaventosi nel buio che non potevo vedere e ho iniziato a piangere.

 

Improvvisamente ho visto una luce bianca in lontananza, pensavo che avrei dovuto provare ad andare verso la luce, ma ero troppo spaventata per muovermi in quel buio, poi mi è sembrato che qualcuno stesse camminando verso di me, ma non riuscivo a vederlo, ho sentito qualcuno che mi prendeva tra le braccia ed ero circondata dalla luce, ho guardato e ho visto il volto sorridente di un uomo, che mi ha detto che il suo nome era Gesù, mi ha detto di non aver paura, era li per riportarmi indietro; aveva i capelli castani lunghi fino alle spalle e gli occhi castano scuro, indossava sandali di cuoio ai piedi con cinghie che gli passavano tra le dita dei piedi e si allacciavano alle caviglie, indossava un lungo abito bianco con maniche lunghe, con sopra una lunga tunica azzurra, c'era una corda color oro legata intorno alla vita, la sua voce era molto dolce e gentile, quasi musicale e ho sentito una sensazione di puro amore, completa sicurezza e fiducia.

 

Mentre stavamo salendo le scale, ho notato che il lato sinistro del muro era ancora il muro del seminterrato, ma il lato destro del muro era scomparso, al suo posto c'era un bellissimo giardino pieno di erba alta e fiori selvatici, potevo sentire il canto degli uccelli e c'erano le farfalle che volavano, vedevo i bambini che giocavano e inseguivano gli agnellini, e potevo sentire le loro risate, sembrava così divertente, ho chiesto se potevo andare a giocare con i bambini e mi è stato detto "no, non c'è tempo oggi per questo", mi ha detto di essere una brava ragazza e mi ha fatto promettere di raccontare al mondo quello che ho visto e se l'avessi fatto, quando sarà il mio momento, potrò camminare in giardino con lui, mi ha baciato la fronte con la mano sulla porta del seminterrato e mi ha detto “torna indietro ora bambina, non è il tuo momento” e la porta si è aperta e mi ha messo a terra; non riuscivo a respirare e mia madre e mia zia sono venute di corsa e mi hanno tagliato la corda dal collo.

 

Il mio collo era tutto rosso e dolorante e la mia voce era tutta roca, mia madre mi ha chiesto "come hai fatto a salire le scale in quel modo?" ho detto "non l'ho fatto, l'uomo mi ha portato su", mia madre e mia zia hanno chiesto insieme "quale uomo?" e mia zia gridò giù per le scale "ragazzi, c'è un uomo laggiù?" dissero tutti che non c'era nessun uomo, io ho detto "c'era un uomo e mi ha portato", non mi credevano, sono scesa nel seminterrato e ho chiesto ai miei cugini e mia sorella dell'uomo, che non hanno visto; mia sorella ha detto che mi ha visto cadere e ha iniziato a venire ad aiutarmi ma ero scomparsa quando poi sono riapparsa in cima alle scale, nessuno mi ha visto trasportare; avevo un grosso taglio sul mento dove ho colpito il gradino più basso quando sono caduta e entrato nella completa oscurità, tutti mi hanno visto cadere e scomparire, nessuno mi ha visto salire le scale.

 

Questa è la mia esperienza e oggi il solo sapere che quando verrà il mio momento potrò ancora una volta camminare in quel giardino al fianco di Gesù è un pensiero molto speciale per me.

 

Ma vi voglio raccontare un segreto, quando è morto mio suocero, il giorno in cui è stato sepolto il mio telefono ha squillato alle 3 del mattino, quando ho risposto al telefono, mio suocero morto era in linea, voleva che dessi un messaggio a mia suocera, voleva che lei sapesse che stava bene, mi ha detto che ero l'unica che poteva contattare e quando ho chiesto "perché?" ha detto perché era con qualcuno che mi conosceva, ho chiesto “chi?” e disse “l'uomo che ti ha portato su per le scale del seminterrato quando avevi sei anni"; la cosa divertente è che non ho mai detto a mio suocero della mia esperienza.

 

Incontrare Gesù Cristo oggi esperienze NDE sono parole di Marina

 

 

 

Incontrare Gesù Cristo oggi esperienze NDE

 

Incontrare Gesù Cristo oggi

 

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