Le Parole degli Angeli
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Premorte

Quando finisce la vita cosa succede

Quando finisce la vita cosa succede esperienze

 

Quando finisce la vita cosa succede : vi parlerò delle mie esperienze, ho sperimentato cosa succede quando finisce la vita, ho avuto un arresto cardiaco, si è chiusa un’arteria del mio cuore, ora conosco quando finisce la vita cosa succede, è la mia testimonianza, ma partiamo dall’inizio, era un giorno particolare, c’era un raduno di auto d’epoca, la mia fidanzata e suo figlio si misero lungo la strada a vedere le macchine, io ero al lavoro; quando ho finito il mio turno, avevo iniziato alle 8 ed ormai erano le 20, non mi sentivo bene ed ero anche di pessimo umore, ho chiamato la mia fidanzata dicendole che sarei andato a casa perché non mi sentivo bene, ero convinto di aver mangiato qualcosa che mi aveva fatto male, così le ho detto che mi sarei rilassato un po’ e poi li avrei raggiunti.

 

Sono arrivato a casa e mi sono cambiato, poi ho avuto il peggior bruciore di stomaco che avessi mai sentito, era fortissimo, poi ho iniziato ad avere il fiato corto, l'ho chiamata e le ho detto che doveva venire a casa immediatamente, non sapevo cosa non andava ma qualcosa non andava, mi ha detto di chiamare i soccorsi, ma non ho ritenuto che fosse necessario e ho sbagliato; continuavo a far fatica a respirare, poi sentii arrivare la nausea e mi sono precipitato in bagno, quando ho vomitato era chiara bile, ho pensato che fosse strano, ancora una volta la bile chiara uscì ripetutamente, nient'altro che bile chiara, poi ho sentito dolore al fianco sinistro e sono crollato sul pavimento, non ero in grado di muovermi, ero in guai seri e non avevo alcun controllo sul mio destino, ero in balia della volontà di DIO; stavo avendo un infarto, sdraiato sul pavimento del bagno a fissare il gabinetto, speravo che la mia ragazza arrivasse a casa il prima possibile.

 

Mentre giacevo lì, continuavo a ripetermi che non sarei morto guardando un gabinetto, immaginai le emozioni vissute da mio padre, era morto in quel modo, entrò in bagno e non ne uscì vivo, questa era proprio una strana coincidenza; mentre giacevo lì con la bile che mi usciva dalla bocca, continuavo a ripetermi “non morirò guardando un gabinetto, non morirò guardando un gabinetto, non morirò guardando un gabinetto”; poi arrivarono la mia ragazza e suo padre e nel vedermi hanno chiamato immediatamente i soccorsi, io mi sentivo così stanco e avevo solo desiderio di chiudere gli occhi e addormentarmi e quello che pensavo fosse il sonno era qualcosa di completamente diverso, la mia transizione stava iniziando, il mio viaggio dall'altra parte, era il mio momento di tornare a Casa.

 

E ho iniziato il mio viaggio verso il paradiso, ricordo di essere entrato in un tunnel simile a una nuvola, il tunnel non andava dritto, mi stavo muovendo lentamente attraverso il tunnel luminoso, sembrava che ci fossero ombre di rami d'albero che circondavano il tunnel, sentivo le mie emozioni molto più intense di quelle provate sulla terra; ricordo questa prima sensazione di intensa pace, mi sentivo così calmo e sereno, un'incredibile sensazione di tranquillità, tutte le mie preoccupazioni, pensieri, paure e opinioni terrene erano sparite, la tranquillità era così incredibile e travolgente che non c'era paura in quello che stavo vivendo, non avevo paura di dove stavo andando e cosa aspettarmi quando sono arrivato lì.

 

Poi ho sentito calore, era come se fossi avvolto in una coperta uscita da un forno, non faceva troppo caldo, né troppo freddo, il calore era semplicemente perfetto, era come essere tenuto tra le braccia amorevoli di un Angelo con le ali avvolte intorno a me per tenermi al caldo e al sicuro.

 

Poi ho sentito l'amore, questa è una sensazione molto difficile da descrivere, cercate di ricordare la prima volta che avete visto vostro figlio o avete incontrato la vostra dolce metà, la maggior parte delle persone sa di cosa sto parlando, è quella sensazione del primo amore che è così positiva e così potente, ora prendete quella sensazione e moltiplicatela per migliaia di volte, è un amore inimmaginabile sulla Terra.

 

Poi c'era il desiderio di essere a casa, non nella mia casa terrena ma a Casa in Cielo, è stato travolgente, il desiderio di essere a Casa con tutti i miei cari e con DIO era come una forza enorme che mi spingeva verso di essa, la forza era così forte che non potevo allontanarmene nemmeno se l’avessi voluto, cosa che garantisco che ho fatto, volevo essere nella gloria di DIO e stare con tutti quelli che erano passati prima di me.

 

Stavo tornando a Casa dove appartengo e da dove vengo, la mia anima era ormai libera dai legami terreni, stavo tornando da questo viaggio di conoscenza qui sulla terra, l'intensità dei sentimenti era traboccante, è difficile descrivere la grandezza di tutto ciò, ma la mia fede e fede in Dio hanno improvvisamente preso il sopravvento.

 

Ben presto mi resi conto che stavo sentendo il potere di DIO, l'amore, il calore, la pace e la tranquillità erano causati anche dalle ombre che circondavano il tunnel, quelli che pensavo fossero rami di alberi, non erano affatto rami di alberi, erano le persone che amavo che erano passate prima di me, stavano circondando il tunnel mentre mi sostenevano, mi guidavano e mi davano il benvenuto a Casa, ero così contento e mi sentivo così completo, ho provato la più incredibile combinazione di sentimenti che si possa immaginare.

 

Poi, in un attimo, tutto si fermò, mi sentivo come se qualcuno mi avesse afferrato e mi stesse tirando indietro fuori dal tunnel, mi sentivo come se stessi lottando per impedirmi di essere tirato fuori dal tunnel, volevo andare avanti, ma non era previsto, non importa quanto ho lottato, non potevo andare avanti, ora, ho provato paura e confusione, non potevo fermare quello che stava accadendo alla mia anima, volevo tornare al caldo ma tutte le sensazioni che avevo provato mi stavano abbandonando, mi sentivo prosciugato.

 

I soccorsi erano arrivati a casa e mi avevano rianimato, ricordo che ero sdraiato e con un dolore al petto, poi ricordo di essere stato portato d'urgenza in ambulanza, ero sdraiato sulla barella e fissavo la luce sul soffitto, ho sentito le flebo entrare nelle mie vene e ho potuto sentire la chiamata all'ospedale, "maschio di 47 anni, infarto del miocardio, con rianimazione”, non ricordo molto da quel momento in poi.

 

Non ricordo di essere arrivato in ospedale o di essere stato portato al pronto soccorso dell'ospedale, non ricordo il personale che si occupava di me, quello che ricordo è che ero nell'angolo superiore del pronto soccorso a guardare il mio corpo dall'alto in basso, ho visto una ventina di persone che cercavano diligentemente di salvarmi la vita, non ricordo di aver visto i volti del personale del pronto soccorso, ho appena visto i loro camici bianchi, ricordo di aver guardato in basso per un po'.

 

Improvvisamente e per nessun altro motivo, sapevo solo che era ora di andare, mi sono allontanato, tornai immediatamente nel tunnel con il suo calore, la sua gloria, la sua pace e la sua calma, DIO mi stava chiamando a Casa, la luce diventava più intensa man mano che mi avvicinavo a Casa, ricordo di aver raggiunto di nuovo la fine del tunnel e di essere stato immediatamente abbracciato da quella meravigliosa sensazione di sicurezza e protezione.

 

La mia vista era offuscata dalla luce, c'era un po' di confusione, ma gli odori furono i primi ad entrare in azione, ero circondato da fragranze dolci e fresche, era un po' come i profumi di tutte le varietà di tutti i fiori tutti in un unico posto, una leggera brezza calda scorreva su di me, sentivo che tutto era perfetto; quando la mia vista cominciò a schiarirsi, vidi numerosi volti che erano tutti felici e sorridenti, mi sentivo come se fossi accolto da così tante anime diverse, ognuna delle quali mi stava dando il benvenuto a Casa, era difficile riconoscere chi fossero perché sembravano tutti giovani, come se avessero vent'anni o trent'anni, tuttavia, i loro volti hanno iniziato a diventare familiari ancora una volta, sapevo chi erano, il livello di felicità provato non può essere spiegato in termini terreni, ho visto mio padre e le mie zie e i miei zii che erano morti prima di me, ho visto i miei nonni e altri che conoscevo che erano andati prima di me, sapevo di essere al sicuro e che dovevo essere lì; mentre mi guardavo intorno per familiarizzare con il Paradiso, in lontananza vidi incredibili torri ed edifici tutti luccicanti di colori invitanti e incredibili, mi sentivo contento di dove mi trovavo e non avevo fretta di esplorare.

 

Non c'è bisogno di affrettarsi perché non c'è tempo, ero in una zona infinita dove potevo muovermi a mio piacimento e quando mi piaceva, ero felice di essere a Casa e circondato dai miei cari, sembrava così giusto e così normale, avevo così tante domande, tutti loro sapevano cosa e chi ero sulla terra, sapevano cosa avevo fatto e mi hanno detto che a tempo debito ci saremmo incontrati e ne avremmo parlato, erano tutti in pace; c'era un po' di confusione da parte mia, credo che sia stato causato dalla transizione, la mia anima stava lasciando il mio ambiente terreno e ora ero in Cielo e nella gloria di DIO, questi due mondi non sono mai pensati per essere combinati.

 

Sembrava che la mia anima avesse bisogno di passare attraverso un processo di orientamento verso il Paradiso, penso che sia stato il passo successivo, era il momento per guardare al mio viaggio sulla terra, per vedere tutto ciò che avevo fatto e per vedere se avevo completato il compito per cui ero stato mandato, quando questo processo sarebbe stato completato, ero libero di spostarmi ovunque e passare il tempo con coloro che significavano così tanto per me.

 

Mio padre è stata la prima anima che ho dovuto vedere, mi ha lasciato quando avevo 19 anni e anche se ho sempre saputo che era lì, non ho avuto il contatto terreno di cui tutti i giovani hanno bisogno dai loro padri, poiché non esiste il tempo o il concetto di tempo, non so quanto tempo abbiamo trascorso insieme, ma so che la visita è stata appagante e so che mi manca ancora di più da quando sono tornato sulla terra.

 

Una volta che mi sono acclimatato al Cielo, ho potuto ricordare i miei cari sulla terra e controllarli di tanto in tanto, ma il mio obiettivo non era essere sulla terra ma lì nella Gloria di DIO, so che questo è vero; poi è successo di nuovo, ancora una volta ho sentito il richiamo dal paradiso, sentivo che stavo lottando duramente per non lasciare questo posto glorioso in cui mi trovavo, ho combattuto ma senza successo, stavo tornando sulla terra ma volevo sapere perché dovevo andarmene e perché non potevo restare, non ho ricevuto risposte.

 

La cosa successiva che accadde fu ancora più strana, improvvisamente mi sono seduto, la mia ragazza era su una sedia accanto al letto; la sua testa era appoggiata sul materasso, l'ho svegliata e le ho chiesto “cosa sta succedendo?, dove sono?, che ore sono?”, mi guardò come se vedesse un fantasma, corse fuori dalla stanza e tornò con un'infermiera, arrivò un medico e iniziarono a controllarmi, sembrava tutto sfocato, così tante persone stavano convergendo su di me contemporaneamente; dopo che le cose si sono calmate nella mia stanza, ho chiesto di cosa si trattasse e ho scoperto di essere stato in coma per quattro giorni.

 

Pochi giorni dopo sono stato dimesso dall'ospedale per tornare a casa, avevo la barba folta e pesavo 20 chili in meno, la ricerca medica ora era iniziata per scoprire le cause di questo enigma mortale nel mio petto, il Dottore mi ha dato una copia dell'immagine delle arterie nel mio cuore e ha cerchiato l'arteria che era bloccata causando l'arresto cardiaco, ma l'arteria era troppo piccola e stretta per mettere lo stent; è una sensazione snervante sapere che ho un'arteria bloccata nel cuore e che non possono ripararla, a volte mi sento che sto camminando aspettando solo un altro attacco di cuore, ma mi stanno curando.

 

Quando finisce la vita cosa succede esperienze sono frasi di Marcello

 

 

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