Le Parole degli Angeli
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Testimonianze

Gli Angeli ispirano i bambini

Gli Angeli ispirano i bambini La scelta del nome del bambino Dal dolore alla gioia
 
Gli Angeli ispirano i bambini : cara Sara Luce era da tanto tempo che non passavo dal tuo bellissimo sito, vorrei, dopo averti spiegato gli evento, di come gli Angeli hanno ispirato i miei bambini nella scelta del nome del loro nuovo fratello; sai il tuo sito in passato era il mio appuntamento serale quando tutti in casa dormivano, volevo scriverti già tempo fa per raccontarti alcune delle mie "strane" esperienze; due sere fa assorta nel silenzio della notte pensavo al mio papà volato in cielo due anni fa e alla mia mamma che lo ha raggiunto lo scorso anno, ero presa da una malinconia e una tristezza indescrivibile, cosi non so perché ho digitato su google la parola ANGELI ed ecco riapparire davanti ai miei occhi la tua pagina.
 
Ho letto tantissime testimonianze che mi hanno fatto sentire subito più serena e adesso vorrei raccontartene una io, ti prego solo di non giudicarmi perché sto per raccontarti il gesto più brutto e triste della mia vita, pochi sanno questa cosa perché mi vergogno da morire.
 
Era dicembre quando scoprii di essere incinta del terzo figlio, la cosa più bella che possa succedere nella vita di una donna per me si trasformò in una tragedia, mio marito andò in crisi, avevamo già due bimbi, mi disse che non era possibile avere un terzo figlio "non ce lo potevamo permettere" come fosse stata una macchina, non ti sto a raccontare il periodo d'inferno che ho trascorso, accompagnata in stazione a prendere un treno insieme ai bambini, un'intera giornata passata in treno per raggiungere mia mamma e trasferirci da lei.
 
Là cominciò il mese più duro, non avevo più un marito mi ritrovavo sola con due bimbi piccoli e uno in grembo senza un futuro, lui mi chiamava dicendomi che se volevo tornare a casa dovevo interrompere la gravidanza, la sua famiglia che mi avevano odiata come se avessi fatto chissà che cosa grave, insomma alla fine mi decisi a fare quel gesto che non avrei mai voluto fare, ricordo l'immagine dell'eco prima di addormentarmi una manina, mi stava salutando, era il 18 gennaio una data che non dimenticherò mai più, tornai a casa e mio marito andò via e dopo tre mesi di separazione nonostante avrei dovuto odiarlo con tutte le mie forze decidemmo di tornare insieme; ho vissuto per anni nel tormento e con il pensiero di quella manina, sarebbe dovuto nascere ai primi di agosto il mio angelo e ogni anno in questi giorni sento una vocina di bimbo, anche l'altra sera quando sono capitata su questo sito e mi è balzato in mente che in questi giorni avrebbe compiuto 6 anni.
 
Le cose sono andate bene tra noi fino al marzo 2008 quando una notte mentre eravamo a letto abbiamo sentito aprire e subito richiudere una porta del corridoio, mio marito si alzò di scatto e si mise a girare per casa pensando fosse entrato qualcuno, io invece rimasi stranamente serena a letto, qualche giorno dopo scoprii di essere incinta, ricominciò l'incubo, lui non ne voleva sapere ma questa volta decisi che piuttosto mi sarei fatta ammazzare ma io quel gesto non lo avrei fatto mai più, le ferite non si rimarginano mai, ho passato la gravidanza praticamente sola, lui era diventato un mostro, mi maltrattava anche davanti ai bambini ma io sono andata avanti con i miei bimbi e la mia vita in grembo.
 
Arriviamo alla fine della gravidanza e la scelta del nome, la sua famiglia che fino a quel giorno non si erano mai fatti sentire, si presentarono con la pretesa di scegliere il nome, un nome che io gli avrei dato se non mi fosse stato imposto, il nome del fratello di mio marito, morto suicida, in quei giorni invece i miei figli non so perché tirarono fuori il nome Thomas, a me non piaceva molto e mio marito invece si stava lasciando coinvolgere dai suoi familiari, fu cosi che in quei giorni ogni cosa che facevo rimbalzava fuori questo nome Tomas, nei film, nei cartoni animati, in radio, nei libri, un giorno una mia amica mi disse "hai provato a vedere cosa significa?", mi misi al pc digitai "significato nome thomas" ed ecco cosa venne fuori
 
“Forse qualche genitore ha voluto chiamare il suo bimbo Tommaso sperando che diventi un filosofo e un teologo come San Tommaso d'Aquino, la cui festa cade il 18 gennaio e, mentre aspetta di diventarlo, certamente a scuola o in famiglia qualcuno gli dirà prima o poi "sei come San Tommaso che non crede se non ci mette il naso!", quello era invece San Tommaso apostolo, festeggiato il 3 luglio, che prima di credere alla Resurrezione del Cristo, che era apparso agli altri apostoli in sua assenza, esclamò "se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mano nel suo costato, non crederò!"; grazie a questi e altri santi il nome si è diffuso fin dal primo Medioevo, deriva dall'aramaico To'ma, che significava letteralmente "gemello di un fratello non noto", venne tradotto nel greco Thomà¡s e nel latino Thà³mas che si trasformò successivamente in Thomà sus”.
 
GEMELLO DI FRATELLO NON NOTO si festeggia il 18 gennaio, coincidenza?, o il mio angioletto ha voluto alleviare le mie sofferenze mandandomi il suo fratellino?, inutile dirti che il mio bimbo si chiama Thomas è la gioia di noi tutti e mio marito, dopo avergli raccontato tutto e dopo aver visto per la prima volta il nostro cucciolino, è diventato un altro.
 
Sentivo di raccontarti questa mia esperienza e ti ringrazio se mi hai dedicato del tempo, un abbraccio.
 
Gli Angeli ispirano i bambini La scelta del nome del bambino Dal dolore alla gioia sono frasi di Teresa
 
Gli Angeli ispirano i bambini La scelta del nome del bambino Dal dolore alla gioia
 
Gli Angeli ispirano i bambini
 
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