Le Parole degli Angeli
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Gruppi preghiera

18.12.2001

Vi saluto, fratelli.

La Tavola del Padre è pronta per il banchetto spirituale al quale siete tutti invitati. Sono pronti per voi i doni che la divina Provvidenza ha messo a vostra disposizione, soffusi della vivanda preziosa del Corpo del Cristo e il Sangue che vi viene offerto con grande generosità. Tutti gli Spiriti di Luce delle infinite dimensioni partecipano con voi a questo banchetto. Arricchitevi, fratelli, di questo cibo spirituale, di questa rara e speciale occasione nella quale il vostro corpo di Luce attinge e assimila maggiore Energia, maggiore Splendore da tutti i convenuti. Siate consapevoli delle effettive presenze e della spontaneità amorosa che li ha convogliati in questa dimensione, in questo luogo indefinito, che non è la Terra, ma lo stato vibratorio che il vostro spirito emana. È fuori dalla nostra concezione, dal nostro pensiero, ogni riferimento geografico, ogni connotazione di tempo e di spazio, perché i nostri parametri sono riferibili esclusivamente a livello energetico e al potenziale vibratorio che ne consegue.

Più grande è la carica energetica che anche voi fratelli riuscite a produrre e ad elaborare, più stabile sarà il vostro stato di salute e lo stato di benessere della vostra vita. E così, nel Mondo dello Spirito, che purtroppo per motivi didattici dobbiamo differenziare dal vostro, si verifica un accrescimento, un’esplosione sempre più ampia dell’Essenza di Luce e di Amore, che porta di conseguenza ad una sempre più ampia esplosione di consapevolezza. È come se la finestra sulla Verità e sulla Conoscenza e sulla vicinanza di Dio, man mano si dischiude e la Luce e l’Amore e la Verità vi investono piacevolmente. La consapevolezza che per i fratelli umani ha un significato piuttosto ristretto, tra i vari tentativi che ciascuno fa per chiarire meglio il concetto, prevale forse, come più aderente, il significato di presa di coscienza di sé che, purtroppo, si ferma alla personalità, agli stati emotivi coscienti. Qualcun altro fa riferimento a qualche elemento sconosciuto e oscuro, a cui si dà il nome di inconscio. A questa parte della vostra personalità si attribuiscono molti danni e molta responsabilità.

Ci chiediamo ancora perché molti uomini vogliono ignorare l’effettiva presenza dell’elemento spirituale, l’elemento indistruttibile, l’elemento immortale, l’elemento divino che è il deus ex machina di tutta la vostra vita, l’elemento che è alla base della Manifestazione. Quello che voi chiamate Spirito santo è presente in ogni cellula vivente e non vivente, anche in un corpo considerato morto dalla vostra mentalità.

La cellula del DNA contiene la vita, contiene il soffio divino. La consapevolezza è una conquista, è un arricchimento, è la vocazione di ogni essere. A chi vuol comprendere, a chi vuole assimilare il Progetto divino, assimilare quell’immensità progettuale che sfugge alla logica della mente umana, a chi misura tutto con i suoi parametri dimensionali, io dico che la consapevolezza è raggiungibile, è manifestabile e diventa compagna di tutti coloro che si sono liberati dai condizionamenti, dai concetti statici, dalle idee fisse, per potersi aprire all’Unità, alla reciprocità, ed essere, con tutto l’amore che si può dare, protesi ad inglobare, ad introiettare l’apparente diversità del mondo che vi circonda, l’apparente diversità del Creato, e a rinforzare, dunque, la certezza di essere uno con tutti e compresi, indistintamente, nell’Uno Assoluto.

Prendete da questa Tavola immaginaria, oltre la conoscenza, la verità impalpabile apparentemente assurda, apparentemente illogica, che tuttavia la vostra mente assimila e il vostro cuore accetta. Ma prendete anche da questa Mensa l’energia indifferenziata e farete diventare concreto tutto ciò che vi necessita. Fatelo diventare dono concreto per la realizzazione di ogni bisogno del vostro cuore e della vostra mente. Fatelo diventare salute, benessere, gioia interiore, ricostituente per il vostro corpo fisico, per tutti i vostri organi ancora bisognosi di Luce-Energia. Prendete ancora questi doni per rinforzare il vostro cuore, così da fare accrescere l’amore e l’accettazione incondizionata degli altri, e così vi riempirete di Luce e di Grazia divina per poterle poi proiettare, inviare con generosità a chi è nello stato di bisogno e a tutti gli ammalati. Questa Luce ridoni loro la guarigione, o quanto meno la forza, la rassegnazione per accettare la malattia in modo da trarne insegnamento.

Fate uno sforzo in più e mandate, mandiamo insieme, noi e voi, il nostro amore a chi ha dentro di sé molte tribolazioni, a chi vive nella povertà, nella schiavitù, nella subordinazione. Il nostro amore alleggerirà la loro condizione.

Mandiamo Amore, Luce, Energia a tutti i fratelli della Terra che sono pronti a recepirli, a farli propri e così rendere migliore la propria vita, accettare il proprio ruolo, il proprio progetto, con fiducia piena nell’Armonia divina.

Infine, fratelli, come portavoce della mia Comunità e di tutte le altre che sono convenute in questo amoroso incontro, vi auguro un sereno Natale, un rinnovamento, una rinascita del modo d’essere di tutta la vostra vita.

Addio.

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