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Guide Angeliche Messaggi

 

21.05.2013

 

Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania

 

Fratelli diletti, accorriamo prontamente alla vostra chiamata e vi trasmettiamo, con immenso piacere e gioia, tutta l’ energia e l'amore dei nostri cuori spirituali.

 

Questa sera siete in tanti e in ognuno di voi sento una nota dolente che appesantisce il cuore e rende pesante la vita. È vero che un aspetto di questa situazione è dovuto al vostro programma individuale ma noi, come fratelli in spirito, vi elargiremo tanta energia da potere sciogliere i nodi intricati della vostra esistenza; quegli aspetti della vostra vita così ingarbugliati da non riuscire, da soli, a trovare il bandolo. Ma se vi affidate totalmente al vostro maestro spirituale, a quella voce che vi parla continuamente, riuscirete a capire tante problematiche irrisolte del vostro vissuto incarnativo che oggi, in questa nuova esistenza, si ripropongono con una certa consequenzialità per essere affrontate, comprese e, perciò, risolte, risolte definitivamente.

 

È inutile, è perfettamente inutile rimuginare su una problematica che non si può eliminare con l'azione umana. In questi casi, quando si sono tentate tante strade, bisogna rendersi conto che non si può superare quella impasse e, perciò, una accettazione interna, consapevole, a poco a poco, nel tempo, sminuirà il problema, lo renderà accettabile e forse risolvibile.

 

Se noi siamo qui come fratelli in spirito è per darvi i giusti suggerimenti. Nella visione allargata che la nostra dimensione ci consente, possiamo meglio di altri considerare quel che c'è da affrontare, quel che c’è da eliminare, tutto quello che c'è di inutile nella vostra esistenza; inutile in quanto non serve ad aumentare e migliorare il vostro curriculum spirituale, a farvi avvicinare maggiormente alla Verità trascendentale. La ricerca su cui è improntata ogni esistenza deve trovare spazio, deve essere libera da ogni sovraccarico, da ogni appesantimento, quel sovraccarico e quell’appesantimento prodotti dalla mente non ben guidata, la mente che ripropone pensieri ossessivi, pensieri mortificanti rivolti ad aumentare la ristrettezza della vita.

 

La mente, a causa dei tanti condizionamenti, è programmata per l'infelicità. Pertanto noi, assieme a voi fratelli di questa Terra, dobbiamo riprogrammare questo meccanismo meraviglioso che il Creatore ci ha messo a disposizione non per creare ulteriore dolore ma per uscire da questa trappola, la trappola di una esistenza incarnativa che porta, a volte, soltanto molta sofferenza.

 

Dobbiamo trovare degli espedienti, degli escamotages per un pensiero nuovo, in contrapposizione con quello dilagante nella società in cui siete immersi; un pensiero che inneggia alla gioia e che si è formato, si è consolidato alla luce dei valori universali, quelli che non cambiano mai, che non si alterano, che non si modificano nelle diverse epoche storiche.

 

La vostra società crea continuamente valori falsi, valori che non sono assoluti ma solo relativi e che, spesso, bisogna osservare per il quieto vivere. Ma non inneggiate ad essi come valori assoluti, non seguite la moda, non è da uomini liberi seguire le mode e uniformarsi ad esse.

 

L'uomo che si sente libero, così come Dio lo ha creato, ritrova dentro di sé i valori da seguire e, dinnanzi al bailamme esterno, al rumore assordante in cui vive, in cui è immerso, ripropone nel suo intimo una pace, un silenzio che gli viene trasmesso dal suo interlocutore interiore - se e quando questo interlocutore lo si vuole sentire e seguire - perché, fratelli miei, avete uno spirito guida che vi è stato assegnato, oltre alle altre Guide angeliche che si accompagnano a voi nei vari momenti dell'esistenza.

 

Ciò che voi chiamate coscienza, presente in ogni individuo, in ogni creatura, in fondo che cos'è se non lo spirito guida, il maestro interiore che comunica continuamente il pensiero retto, il pensiero giusto finalizzato sempre al beneficio di ognuno di voi, al benessere di ognuno di voi?

 

Non ci sono, dunque, diavoli, demoni che si contrappongono allo spirito divino che è in ognuno di noi e di voi; non c'è nessuno che possa tentarvi verso il male, è solo la vostra volontà che può seguire un percorso o un altro percorso rivolto al cosiddetto bene o al cosiddetto male.

 

Che cos’è, dunque, il male? E che cos'è il bene? Il male che sperimentate su questa dimensione è da considerarsi come la scelta, i momenti delle scelte significative perché non dimentichiamo che in ogni esistenza è presente anche il libero arbitrio; esso si rivela nei momenti clou quando si sceglie un percorso, per un fine egoistico, per un tornaconto personale e ci si dimentica degli altri, anzi si calpesta il benessere degli altri: è questo il male. Allora che cos'è il bene? Il bene è tutto quello che viene scelto in consapevolezza. In assenza di consapevolezza non c'è responsabilità. Chi può meglio del nostro Creatore leggere nel cuore degli uomini, vedere chiaramente se esiste una volontà spirituale o solamente una volontà materiale?

 

Ogni tracciato della vostra vita ha sempre questa doppia connotazione come la bidimensionalità in cui vivete immersi; ma è una necessità logica, una necessità voluta e richiesta dal vostro spirito affinché poteste apprendere e trascendere questo tipo di esperienze.

 

Ricordate che senza comprensione non si può trascendere, non si può andare oltre e, dunque, cos’è la comprensione? La comprensione non ha quel significato ristretto che voi date col vostro linguaggio comune; la comprensione ha un significato molto più ampio e si impernia, soprattutto, sull'amore. La comprensione è accettazione, è sentire con gli altri, è essere insieme agli altri, capire gli altri come capire se stessi, conoscere gli altri è conoscere se stessi. Come si può capire l'altro, il fratello che apparentemente ci danneggia, ci appare nemico, ostile? L'unico aggancio possibile ci viene dall’amore, dalla condivisione spirituale, dal gene spirituale GNA che ci accomuna. Chi meglio di voi uomini - che vivete nelle condizioni quasi similari a quelli dei vostri fratelli - può meglio sperimentare la compassione, la comprensione?

 

Siete sulla stessa barca e dovete darvi una mano l’un l’altro per non soccombere, per non naufragare.

 

Credetemi, fratelli, non esiste nessun uomo su questa Terra che possa considerarsi totalmente felice, totalmente fortunato anche se le apparenze esteriori possono facilmente ingannare molti di voi fino a farvi invidiare il fratello per la sua condizione economica e sociale. Non potete immaginare quanta sofferenza c’è nel suo cuore, quanti dolori che non appaiano, che non trapelano.

 

Ognuno di voi fratelli porta con sé un segno doloroso, anche a causa di un corpo che si sciupa, che si ammala, che deperisce e muore. Anche questa considerazione dovrà farvi sentire ancora più soccorritori e più vicini l'uno all'altro. Pertanto, vi dico, non invidiate né emulate chi vi appare diverso, chi vi appare superiore, apparentemente superiore. La superiorità dovete ricercarla all'interno di ognuno di voi e anche nell'approccio con gli altri, nelle considerazioni reciproche che causano degli errori e delle incomprensioni. Credetemi: si vive meglio liberandosi da tanti rancori, da tanti risentimenti, perché io vi dico che sono come della bombe ad orologeria che, prima o poi, esploderanno creando seri malanni, malattie anche gravi.

 

Se volete evitarvi tutte queste sofferenze inutili, non facenti parte del vostro programma incarnativo, rimodulate il pensiero, ricreate spazio nella vostra mente e nel vostro cuore per un pensiero nuovo rivolto all'amore. Il pensiero nuovo e l’amore vanno di pari passo, vanno insieme.

 

Non vi fermate mai al risaputo, a ciò che avete pensato il giorno prima, perché il giorno dopo siete diversi, siete cambiati, siete migliorati; non vi fermate mai a pensare che è tutto vero quello che oggi avete dentro. Esso è solo una parte della verità che man mano va allargata, va allargata perché va compresa - come un sacco vuoto che va riempito gradualmente. Questo è un vostro compito precipuo, un compito di responsabilità che vi è stato assegnato da voi stessi per cui una vita, una esistenza, anche se rappresenta un fiat nell'eternità, ha un peso determinante, anche nella costruzione e nello svolgimento del vostro curriculum spirituale; lasciarsi vivere giorno dopo giorno - senza un progetto, senza un programma di evoluzione, di crescita - è perfettamente sterile.

 

Imperniare la propria vita su degli obbiettivi esclusivamente materiali di accumulo di ricchezza, di benessere e di notorietà, anche questo è un modo insensato di vivere. L'equilibrio, che va sempre ricercato, deve essere un problema quotidiano: riequilibrate tutti gli aspetti della vostra vita, in modo che possano darvi le giuste gratificazioni - ma senza ossessionarvi, senza farvi sentire degli sconfitti della vita.

 

Ricordate sempre che avete più di un corpo e tutti gli elementi che compongono il vostro essere fisico e spirituale vanno riequilibrati correttamente. L'alimentazione è importantissima: la scelta dei cibi lo è altrettanto; cibi sani non elaborati, non contaminati. Anche la scelta dell'ambiente in cui si vuole vivere deve orientarsi su un ambiente sereno quanto più possibile con un approccio continuo con la natura. Da essa si ricevono energie importantissime nel contatto e quando si sta insieme alle piante e agli animali avviene un'osmosi energetica.

 

Riequilibrate il pensiero quando esso tende sempre al negativo e riportatelo sul positivo; distribuite le ore della giornata in modo che siano tutte efficaci per il vostro benessere; dal momento del sonno, del riposo, al momento dello svago, della meditazione, della preghiera.

 

Non dimenticate queste fasi importantissime quando vi connettete con il vostro Sé interiore, il Vostro e il nostro Dio che è dentro ognuno di noi.

 

Una preghiera può essere anche muta, può essere solo un pensiero, non c’è bisogno di dire molte cose, quando aprite gli occhi al mattino o quando li richiudete per andare a dormire: il colloquio col vostro spirito è un momento necessario, importantissimo, ma è anche necessario associare questa nuova modalità di vivere dando il giusto valore al materiale e altrettanto allo spirito.

 

Qualcuno si chiede come può attenuare il dolore di qualche malattia, di qualche malanno. Anche questa capacità vi è stata data. Se veramente credete a quello che fate, potete attenuare i vostri dolori, potete risolvere un malanno sotto forma di auto guarigione. Ma bisogna credere fermamente in questa pratica perché il pensiero è creativo e distruttivo contemporaneamente: così come si può creare, si può distruggere.

 

Io chiudo questa mia comunicazione lasciandovi tutto il mio amore e la mia energia, che giunge sulle vostre persone, assieme ai miei fratelli della Comunità di cui sono portavoce. Vi giunga l’energia e l'amore dei nostri cuori spirituali, fatela fluire dentro i vostri corpi, fatela diventare energia d’amore, energia di vita, energia di gioia, energia di salute e di pace.

 

Addio, fratelli.

 

Guide Angeliche Messaggi Al Gruppo Di Preghiera è il Messaggio dettato al Gruppo di preghiera

 

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