Riflessioni sui vaccini Covid

Riflessioni sui vaccini Covid epidemia e virus

07.12.2020

Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania

Fratelli cari, fratelli diletti, è un’immensa gioia potervi ritrovare in questa riunione, che ha determinato la vostra volontà, ma soprattutto l’anelito del vostro cuore; è una vittoria ritrovarvi qui, uniti, superando i divieti e soprattutto le paure mentali, che al momento contraddistinguono i rapporti sociali; la comunicazione tra uomo e uomo che vi ha spinto in questo luogo, e ha determinato questa riunione tra i nostri spiriti e i vostri spiriti, non deve considerarsi una sfida al pensiero dominante della società che vi circonda, ma soltanto un aderire, ascoltare e ubbidire alla voce del cuore, alla voce dell’Amore; se questo pensiero, come sento, impronta la vostra condotta e viene immesso nel tran-tran della quotidianità, della vostra vita, allora diventate non influenzabili dal pensiero del mondo che vi circonda; il pensiero che i mass media diffondono oltre a fare da cronaca, induce alla disperazione, induce al terrore, ma voi non vi tocca.

In merito ai Fratelli che se ne vanno da questa Terra per il cosiddetto Covid, voi sapete di certo, siete convinti che la dipartita, la morte, era inserita nel programma di queste creature, in quanto prevedeva delle varianti come la guarigione o il trapasso o la possibilità di non infettarsi e rimanere sani all’attacco del virus. E’ giusto comunque, proteggersi, soprattutto per rispetto verso gli altri e nei riguardi anche delle istituzioni. Ma il convincimento alla base della vostra vita, sta nel riconoscere che è tutto programmato secondo un fine etico, morale, per il bene della creatura e non per il suo male.

Le epidemie nella storia dell’uomo ci sono sempre state e ci risulta che c’è stato chi si è infettato, chi è morto e chi è rimasto illeso. Prima che le conoscenze mediche arrivassero ai tempi di oggi, succedeva stranamente che molti riuscivano a non prendere le malattie, a salvarsi dalle epidemie, nonostante non ci fossero divieti da parte dei governi, divieti a circolare e a frequentarsi, la storia ne dà piena dimostrazione nelle epidemie di peste e di vaiolo.

Nei tempi di oggi c’è di buono che si somministrano medicine che danno all’organismo la forza giusta, la carica immunitaria giusta per superare l’impasse. C’è chi non la supera per fattori fisici, ma anche karmici, quindi bisogna rendersi conto che certi estremismi sono da considerarsi imposizioni che non servono certamente a trattenere entro dei limiti il diffondersi della pandemia. Sicuramente nei vostri animi, nelle vostre menti sorge spontanea la domanda se questo male terribile, che ha invaso tutto il mondo, possa veramente spegnersi prima o poi definitivamente, senza ulteriori episodi, senza ulteriori cicli, e noi ben volentieri vi rispondiamo. Nel programma della Terra, dell’umanità, è previsto il superamento totale di quest’impasse, ma per qualche tempo ancora, non lunghissimo, del vostro tempo, vedrete il riproporsi della malattia. Quello che vi devo dire è che non sarà la vaccinazione a fermare il propagarsi del virus, che comunque va accettata se la si sente giusta, e non imposta.

Il virus si spegnerà gradualmente e definitivamente perché il pensiero umano positivo e la fede lo faranno scomparire, quindi molto è attribuito all’azione dell’uomo, al suo pensiero che, come sapete, fa sempre il bello e il cattivo tempo, ma se, come è successo, si allentano quelle difese psichiche, fisiche, che sono alla base della costituzione umana, allora il male si presenta come una forza preponderante, come una pandemia, una guerra; tutto proviene dal male che sovrasta gli uomini e di cui loro possono diventare detentori e diffusori.

Man mano che il pensiero umano sarà influenzato dal Bene, che dalle forze dell’Universo viene diramato su questa Terra, su tutti i nostri Fratelli, il Covid si spegnerà come un fuoco, come un incendio che non ha più come alimentarsi; per quanto riguarda il vaccino, noi non possiamo entrare nel merito, però sappiate che ci sono degli uomini che l’hanno progettato, che l’hanno voluto non per il bene dell’umanità, ma per accrescere il potere e la ricchezza; bisogna aspettare un po’ di tempo per vedere gli effetti di esso sul genoma umano, che come sapete può essere modificato in maniera abnorme, gli effetti non si vedranno in pochissimo tempo, ma nel corso degli anni.

Se riuscite a tenere duro e a non farvi prendere dal desiderio di sopravvivere, e a tutti i costi, di non essere contagiati, vi consiglio di non farvi inoculare alcun vaccino, che tra l’altro debella la malattia solo nel soggetto che l’ha introdotto, ma rende la persona capace di infettare gli altri. Questo è quello che dicono gli scienziati, poi tutto è affidato alla volontà spirituale di ogni creatura. Anche su questa malattia, su questa pandemia c’è grande speculazione di denaro e di potere; i vostri ospedali ne sono l’esempio, ai medici, agli infermieri che hanno aderito al programma Covid, che accettano di curare i malati di Covid, sono riservate delle somme onerose, che probabilmente non coprono il rischio dell’infezione, tuttavia danno il via alla speculazione. L’ansia di arricchirsi spinge tanti ad aderire a questo tipo di aiuto, a questo tipo di cura. Come sempre, nell’essere umano l’avidità è alla base di tante scelte apparentemente eroiche.

Voi, cari Fratelli, sapete di avere delle grandi protezioni, protezioni che sono state attivate nella notte dei tempi e che continuano ad essere presenti, per un motivo semplice, ma molto serio. Le vostre scelte incarnative, il percorso che avete scelto di fare in questa vita, continuazione naturale di un percorso intrapreso in altri momenti, fa di voi delle persone, delle creature speciali, da salvaguardare, da proteggere al massimo.

L’apparente preferenza che vi proviene dall’alto è una consecuzione logica del programma incarnativo che ognuno di voi si porta appresso, spesso imperscrutabile, inaccettabile, e pertanto vi sentite a volte inadeguati, imperfetti e non aderenti all’immagine di voi stessi che noi vi prospettiamo.

Quando vi abbiamo definito degli eroi, poteva sembrare un’esagerazione, un modo di dire, ma l’eroismo cui noi ci riferivamo è inserito nel curriculum esperienziale di ognuno di voi, nel quale è previsto il superamento di tanti momenti dolorosi, di tanti momenti di delusioni, e di apparenti sconfitte. Questo è l’eroismo che vi fa continuare nella ricerca della vostra identità spirituale, vi fa perseguire la strada verso la conoscenza di voi stessi e l’Amore degli altri. E’ eroismo quando ci si stacca totalmente o quasi totalmente dalle miserie del mondo, dagli attaccamenti, dalle rivalse, si è pronti a dimenticare le offese e a non sentirsi atterrati dal pensiero circostante e diffuso.

Non c’è niente di male a sentirsi degli eroi, perché tutto è verità e fa parte della vostra costituente spirituale. Se poi, nella vita pratica di ogni giorno, non avete colto l’elemento di eroismo, non significa che non vi appartiene. Sappiamo con quanto Amore vi rivolgete al vostro prossimo, quanto è forte il desiderio di aiutare gli altri in difficoltà, i fratelli che sono nel sonno continuo dell’ignoranza. Sappiate che il vero ignorante non è chi ha disertato le scuole, ma chi non ha sentito, non ha aderito alla voce del proprio spirito, per indolenza o perché risulta più comodo restare impantanati nel tran-tran di ogni giorno.

Ci sono tanti fratelli che ignorano la propria origine, la propria costituente spirituale e vedono negli altri uomini potenziali nemici, potenziali rivali al proprio benessere, pronti a portar via tutto quello che i primi avevano conquistato in ricchezza, in potere, in benessere. Tutto ciò non può produrre altro che diffidenza e farvi allontanare l’uno dall’altro.

Se riflettete bene, Fratelli, vi accorgerete che ogni disagio proviene dalla vostra mente, una mente abbandonata a se stessa, come un cavallo pazzo che non ha redini. Quando essa è guidata dal cuore, i vostri Fratelli non vi appariranno più come nemici, come ladri, o usurpatori delle vostre conquiste, e l’Amore nascerà spontaneo. Anche nei momenti di dolore, di miseria, di tristezza, scoprirete ancora un’umanità che vi accomuna, oltre la parte umana anche quella spirituale.

È giusto riflettere opportunamente, quando la mente vi porta fuori strada, vi porta ad odiare, o a privarvi dell’amicizia degli altri, della loro frequentazione, sempre per la paura di essere sopraffatti, di essere depredati in qualche maniera. La mente va condotta, va guidata opportunamente, in tal modo, l’istinto di conservazione, l’istinto che porta all’ira, possono essere modificati o comunque collocati nella sede giusta.

Questo mio dire a cosa serve se non ad aspettarmi e a desiderare che la vostra vita cambi in meglio, producendo in voi benessere, serenità, gioia di vivere. Inoltre, c’è da dire che siete fortunati rispetto ad altri nel trovare nel vostro menage, nel vostro ambiente, gli elementi che rendono la vita gradevole, degna di vivere. Per cui bisogna trascurare, mettere da parte tutte le altre sciocchezze, le piccolezze alle quali fino ad oggi si è dato valore, si è dato peso e che appartengono ad un altro settore della società, di cui non fate parte. Quindi consideratevi fortunati anche per questo motivo, una fortuna meritata e non piovuta dal cielo, una fortuna che si presenta nei suoi aspetti di benessere economico, di benessere fisico, affettivo. Siate fiduciosi e speranzosi al massimo, perché molto di ciò che sarà il futuro è già nelle vostre mani come presente e si svilupperà secondo questa formula dell’oggi.

Sento in voi un po’ di tristezza in occasione delle ricorrenze natalizie che, in passato, davano un po’ di gioia, un po’ di calore alla vostra vita, ricorrenze che oggi, sono state negate per un bene più grande, rivolto alla collettività. Ma anche con le difficoltà, con le limitazioni, bisogna sempre trovare elementi di soddisfazione e di gioia: sta a voi ricercarli e metterli in atto quotidianamente. Sapete che il Natale non è solo una ricorrenza sacra che si perpetua per tradizione, il Natale è qualcosa che viene dal nostro cuore, è la nascita dell’Amore. Il bambino Gesù è l’elemento Amore che alla fine di Dicembre, si ripropone all’umanità, se nel corso dell’anno essa lo ha messo da parte, lo ha dimenticato. Quindi date al Natale l’impronta giusta e siate generosi verso chi ha meno di voi.

Come sempre, vi lascio l’amore e la potenza del mio Spirito.

Riflessioni su vaccini Covid epidemia e virus sono parole delle Guide Angeliche

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