Le Parole degli Angeli
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Premorte

Aldilà Ritorno dall'Aldilà Testimonianza

Aldilà Ritorno dall'Aldilà Testimonianza Esperienza NDE del Cielo

 

Aldilà Ritorno dall'Aldilà Testimonianza : ciao Sara, oggi ti parlo di aldilà, del ritorno dall'aldilà di mio padre, sai Sara trovare un attimo di pace, serenità , per raccontare la storia di mio padre non è semplice ma sono felice di poterla riferire perché mi è stata di grande aiuto nel momento in cui l’ho perso; papà entrò il ospedale per un operazione al polmone destro, cancro e sotto anestesia ebbe un arresto cardiaco; lui ha sempre sofferto di cuore tant’è che portava il pacemaker e “ grazie “ a quell’evento inaspettato ha potuto sperimentare e vivere l’esperienza più bella in assoluto, vedere il Paradiso o forse il Purgatorio, chissà, all’inizio s’è trovato sopra il suo corpo, in alto, in un angolo della sala operatoria e dopo qualche minuto o secondo, il tempo temporale non è paragonabile al nostro, si è sentito trasportare in un tunnel buio dove in fondo, in fondo , intravedeva una luce che diventava sempre più luminosa a mano a mano che s’avvicinava.

 

C’è da dire che durante il percorso si è sentito titubante, pensieroso, non sapeva dove andava, non era solo, non vedeva chi l’accompagnava ma che era dietro di lui; più s’avvicinava e più la luce diventava intensa, non accecante, meravigliosa, pulsante e più intravedeva lo scenario che da lì a poco avrebbe visto e toccato con i piedi.

 

La prima cosa che ha avvertito è che stava bene, si sentiva forte, in piena salute e gli occhi hanno potuto vedere e godere dell’immensa distesa di verde, un prato verde brillante, alberi con foglie lucenti, fiori sconosciuti a noi, alcuni, di tutti colori, profumatissimi, mio padre diceva sempre che aveva odorato il Paradiso, bellissimi, difficile da spiegare come d’altronde lo è stato per lui illustrarlo a noi figli e a mia madre.

 

C’erano case di tutte le grandezze, palazzi altissimi ed anche a due o tre piani ma di cristallo trasparente dove intravedeva delle persone che ci abitavano, vestite con una tunica bianca, lunga; c’erano bambini, anche loro vestiti di bianco e grigio, forse animali ma papà non ne era certo perché era troppo affascinato ed anche distratto dallo scenario ed alcuni avevano una specie di gonnellina ma non ho informazioni più ragguardevoli.

 

Tutti passeggiavano e parlavano tra loro e mio padre si domandava come mai nessuno lo salutasse o lo vedesse ma poi all’improvviso una voce gli disse che non era il momento di sostare e che doveva tornare indietro, voce maschile, mio padre tentò di ribellarsi perché gli piaceva stare in quel posto magnifico e di grande pace ma non fece in tempo ad esternare il suo volere che si ritrovò catapultato, risucchiato, nella realtà.

 

E’ stata una piccola tragedia per lui, era arrabbiato, non voleva tornare; ci pensava spesso alla sua esperienza e spesso ci raccontava che si torna trasformati nel cuore, nell’anima e con gli occhi, si, con gli occhi perché tornato a casa, dopo 15 giorni ha cominciato a vedere, prima di addormentarsi, tante persone, come in un film, nella nostra epoca, che parlavano tra loro guardandolo ma che non riusciva a udirle e tantomeno riusciva a leggere il labiale come gli era stato suggerito da mia madre.

 

Questo suo vedere è durato 4 anni e poi un giorno ha deciso di andarsene e per fortuna non ha sofferto nonostante il cancro avesse nuovamente preso il sopravento; abbiamo sofferto ma non tantissimo perché è stato consolante sapere che lui finalmente aveva raggiunto "il giardino grande".

 

Spesso penso che ci ha fatto un regalo grandissimo che non è solo di speranza ma la certezza di una nuova vita, ah, dimenticavo, papà diceva che la gente lassù ha il brutto vizio, come quaggiù, di lavorare ma non ha saputo spiegarci in qual modo perché per lui è stata una percezione.

 

Spero, con questa esperienza raccontata, di aver addolcito le paure della morte che sicuramente è fisica ma non spirituale; il dono che è stato fatto a mio padre si è propagato a macchia d’olio e in tanti ne abbiamo goduto e continuiamo a gioirne; l’unica cosa che posso aggiungere è NON ABBIATE PAURA, ci aspettano sorprese strabilianti dall’altra parte e mi raccomando, fin dove è possibile, non fate del male gratuitamente, lasciate che il vostro cuore abbia il sopravvento per tutte le cose e amate, amate sempre, perdonate e dimenticate.

 

Un abbraccio a tutti

 

Aldilà Ritorno dall'Aldilà Testimonianza sono parole di Maria Elisabetta

 

 

Aldilà Ritorno dall'Aldilà Testimonianza Esperienza NDE del Cielo

 

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