Le Parole degli Angeli
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Gruppi preghiera

29.11.2006

Fratelli, fate quiete nella vostra mente, quiete nel vostro cuore; lasciate andare ogni pensiero, lasciate andare ogni tensione. Focalizzate la vostra attenzione sul momento magico che state per vivere. Voi forse non ve ne rendete conto ma in questi momenti speciali nei quali si crea una fusione dell'energia della Terra con l'Energia dell'Universo, di tutto l'Universo, l’insieme dei vostri corpi subisce una trasformazione. I vari corpi, da quello fisico ai più sottili, vengono compressi affinchè tutta l'energia possa occupare un piccolissimo spazio e diventare veloce, veloce e folgorante come la Luce. Come la Luce, l'energia di tutti i vostri corpi diventa morbida, diventa malleabile, adattabile alle svariate situazioni che incontra, ed è efficace e produttiva.

Tutti i vostri corpi sono diventati come una pallina da ping pong, di luce incandescente, vibrante di amore. Con il vostro stesso pensiero, con la vostra volontà potete inviarla nei punti più lontani di questo pianeta, nei luoghi più desolati, devastati dalle guerre, dall'indigenza. La pallina, che è il vostro essere, dona tutto il suo contenuto in amore e in luce, in benessere e in pace. Si alleggerisce del suo contenuto ma, nel contempo, nello stesso momento, si riempie di un contenuto similare e ritorna verso di voi e verso questa Terra ancora più carica di energia di amore. Nella fluttuazione di andata e ritorno, i vostri esseri sono affiancati dai nostri Esseri, affinchè il vostro volere possa raggiungere l'obiettivo allorquando tale obiettivo non è più personale, non è più egoico ma rivolto ad alleviare, ad alleggerire le sofferenze di altri fratelli e anche della vostra madre Terra.

Ma c'è di più da prendere in considerazione: ogni volta che voi decidete di aiutare chi soffre, ogni volta che decidete di portare aiuto a chi lo chiede, a chi ne è privo, il vostro essere, nelle sue molte sfaccettature, nella sua poliedricità, acquista una o più facce in più al fine di accrescere il proprio riflesso, la propria luce, e per poterne ricevere in maggiore quantità.

Ebbene, il vostro essere è come un diamante che amplifica la propria luce quando si incarica di prestare aiuto, nel momento in cui il vostro cuore si carica di amore per fronteggiare un onere così gravoso, così impegnativo.

Le innumerevoli sfaccettature del diamante ci ricollegano direttamente al Cuore del nostro Creatore, Fulcro della Luce, Fulcro dell'Amore. Senza la sua Luce noi saremmo al buio e non potremmo nè dare nè ricevere. Quanto più cresce l'anelito a dare tanto più riceviamo dal suo Cuore, dalla sua Provvidenza, dalla sua infinita Misericordia.

Integriamo questo dovere-compito con una gioia interiore perchè possa diventare un servizio che non ci pesa perchè, in effetti, un servizio d'Amore non può essere mai un sacrificio, non può diventare un onere ma un godimento reciproco per chi dà e per chi riceve. Se vi attenete a queste modalità tutte le volte che date qualcosa del vostro tempo, della vostra attenzione, o dei vostri averi, non proverete più alcuna delusione, non tenderete più a verificare se c'è gratitudine come ritorno. Tutte le volte che provate sofferenze, che provate delusione deve scattare una molla in voi, un campanello d'allarme perchè possiate verificare le effettive emozioni che vi hanno indotto a donare.

In questo momento non c'è un interlocutore, un beneficiario in carne e ossa verso il quale indirizzare il vostro dono ma quando è presente un vostro simile è più facile che si verifichino delle situazioni di disagio, di aspettativa delusa.

Noi stiamo lavorando insieme con tutte le forze dell'Universo, con tutta l'Energia del Creato per risollevare le sorti di questa Terra, per ridefinire i destini di tanti popoli, di tante nazioni che momentaneamente non sono in grado di autogestirsi se non prendono coscienza delle proprie intrinseche forze.

Consideriamo gli ammalati infermi nel corpo ma anche i non risvegliati, gli eterni dormienti così assopiti nella realtà dimensionale che forse sarebbe meglio considerarli morti nell'anima, morti alla vita. Invece voi, fratelli, sapete che ancora c'è tanto di bello da scoprire e da ritrovare nella propria esistenza, c'è tanto da portare fuori dal proprio cuore con modalità nuove di manifestare l’amore, modalità nuove per potersi accostare ai propri fratelli lasciando da parte tutti i vecchi modelli di comportamento; la simbiosi energetica segue solo la strada del pensiero e dell'amore, pensiero e amore insieme.

Dalle altre innumerevoli fonti che cercano solo il proprio profitto non giunge niente di buono, non scaturisce nessuna trasformazione, nessuna idea che possa modificare la vostra e l'altrui esistenza, tant'è che molte buone intenzioni di pochi uomini non danno dei frutti e rimangono lettere morte. E sapete perchè? Perchè manca la vera forza e la vera spinta del cuore. Forse un giorno i vostri fratelli terreni riscopriranno questa fonte inesauribile di energia e la utilizzeranno per il bene comune, per il benessere collettivo.

Ancora molti ignorano le loro immense possibilità e si rivolgono a questo e a quello per ottenere benefici, per dare successo alle proprie azioni, ma ricordate che l'intervento primario, l’intervento per antonomasia parte dal vostro cuore, dalla radice del vostro essere.

Ora che siamo una sola luce, ora che siamo diventati un tutt'uno, possiamo scambiarci i nostri pensieri, possiamo comunicare le nostre emozioni, emozioni che sono di perfetta intesa, di benessere appagante, di salute piena e di gioia infinita.

Io vi amo, fratelli, e so che anche voi mi amate così come amate tutti gli esseri dell'Universo.

Addio

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