Le Parole degli Angeli
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Gruppi preghiera

Guide Angeliche - Messaggio del 07.05.2009

Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e Guarigione di Catania

07.05.2009

Un saluto a tutti voi, fratelli, e un benvenuto speciale alle creature che questa sera si presentano nuovamente in questo cerchio d’amore e di fraternità. Come sempre accade in questo ambito non è la mente a decidere ma l'afflato del cuore. La spinta è sempre interiore. Siete qui nell’attesa di ricevere qualcosa, pensate che tutto vi venga dall'esterno. Anche le nostre presenze angeliche, che sono di grande supporto per la vostra vita, non potrebbero comunicarvi niente di nuovo, niente che non abbiate già dentro. Come accade nelle reazioni chimiche affinché fra due o più elementi avvenga la reazione per un nuovo elemento, occorre che si creino quelle circostanze, quelle particolari condizioni delle leggi della chimica; allo stesso modo, nelle comunicazioni tra i nostri cuori spirituali, occorre che le vostre menti desiderose di conoscenza siano aperte, pervie all'ingresso dell’amore.

C'è una analogia che dovete prendere in considerazione fra il mondo fenomenico e il mondo spirituale ma c'è anche qualche elemento in più che vi deve portare alla riflessione. Tante volte vi sarà sembrato di avere introiettato delle conoscenze apparentemente nuove, ma se le avete introiettate è perché sono state riconosciute, riscoperte dalla vostra interiorità ed è facile dimostrare anche che quando si scarta, quando si evita di prendere atto di qualcosa che ci viene proposto è soltanto perché non lo si riconosce come proprio, come aderente alla propria persona.

Fratelli, ciò che noi vi abbiamo dato e vi continuiamo a suggerire, non è altro che qualcosa che già possedevate, solo che non sapevate di avere questo bagaglio di conoscenze, di saggezza, di capacità di amare. Le infinite risorse, infinite e meravigliose che provengono dal vostro spirito, non si possono perdere, sciupare, distruggere nelle innumerevoli incarnazioni, tra gli alti e bassi delle varie esistenze, ma rimangono fulgide, incorruttibili, pronte a riproporsi in ogni nuova esistenza a farvi da guida, da veicolo nel difficile cammino delle incarnazioni.

E noi chi siamo, che parte abbiamo nella vostra vita? La stessa parte che tutti noi abbiamo in comune!

Se non viviamo fisicamente al vostro fianco, non significa che siamo lontani o che non collaboriamo per la risoluzione dei vostri problemi. Lo fate anche voi quando vi prodigate per i vostri fratelli, con consigli, azioni, anche concretamente col danaro o anche con un semplice sorriso.

Non è collaborazione, questa, non è condivisione?

Quello che noi possiamo darvi è sempre molto limitato dalla vostra condizione perché l'incarnazione ha una sua pesantezza, ha tanti aspetti gravosi, ma nella sua concretezza, nella sua fisicità può produrre effetti molto più significativi rispetto ad altre dimensioni. Voi potete abbracciare i vostri fratelli, comunicar loro il calore del vostro corpo, toccarli con le vostre mani, proteggerli anche fisicamente.

Anche i vostri sensi limitati hanno una funzione meravigliosa di cui dovete riconoscere il valore e pertanto la vita, in questa dimensione, assume un aspetto di grande significato. Pure dopo la morte, nelle altre dimensioni, si fa tanto per gli altri, si fa tanto per i fratelli, incarnati e non, ma manca quel quid, quel valore aggiunto che solo un'incarnazione può dare. La vostra vita, la vostra fisicità vi apre tante prospettive, vi mette davanti tante strade, tante possibilità per mettere in atto la vostra creatività e la volontà di fare, di produrre. Ed è questa una cosa meravigliosa di cui potere essere fieri.

Dovete esserne fieri!

La vita dunque è un bene prezioso che va custodito e tutelato. Anche la fine della vita non è da vedere come quella disgrazia, quella sottrazione totale di tutti i benefici, di tutti i requisiti dell'esistenza perché la morte fisica accade solo quando si è concluso un ciclo, una sperimentazione che non occorreva più portare avanti; bisognava chiuderla per passare ad un altro tipo di sperimentazione su altri livelli e con altre motivazioni.

In questo nuovo livello, in questo ambito di grande riflessione in cui l'anima contempla se stessa per tutto il ciclo della sua esistenza, e guarda e vede luci e ombre di tutte le esperienze incarnative, in questo periodo può decidere di rinascere o di continuare in altre dimensioni la propria esistenza che non ha un inizio né una fine.

Siamo entrati in un settore molto difficile per la comprensione umana ed è difficile porgerlo con le parole giuste; non esistono termini nel vostro vocabolario con i quali rendere comprensibile, intelligibile una verità metafisica! Tuttavia è insita nell'uomo la capacità intuitiva che è una capacità elastica, capacità espansibile, e tanti elementi che la logica umana non può afferrare sono colti e compresi mediante le intuizioni. Esercitatevi in questo ambito perché è l'unico con cui potete procedere ed accostarvi maggiormente alla metafisica.

La vita dell'uomo è quella che è, nessuno la può cambiare. Neanche il deus ex machina può cambiare la vostra vita. Siete stati voi i fautori, i programmatori e gli esecutori di tutti i file che avete messo nel vostro computer e la responsabilità è solo e soltanto vostra.

Io parlo di responsabilità e non di colpe perché la parola “colpa” è un termine che a noi non piace ma che voi uomini usate abbondantemente, anche fuori posto.

Allora la responsabilità nasce dalla consapevolezza, dal riconoscimento che in un determinato momento si presentano delle scelte e sta a voi, ad ognuno di voi decidere a favore di una scelta o di un'altra. Le scelte, a volte, sono affrontate senza la giusta riflessione senza quella saggezza, la lungimiranza che dovrebbe esserci in ogni uomo. Dalle scelte si snoda tutta una pellicola contenente il programma che il film della vita poi vi proietterà. Questi fotogrammi – ricordatevi - possono essere anche manipolati da voi stessi. Possono essere ritagliati, ritoccati come volete voi, come fa un buon artista, un buon tecnico.

Non c'è niente di stabilito, non c'è niente d’infallibile, di non modificabile, per quello che si può!

La saggezza umana, che dovrebbe essere compagna della vostra vita, vi dovrebbe dare dei ragguagli in proposito; la saggezza dovrebbe suggerirvi quello che è possibile cambiare, cosa si può modificare nella vostra vita e tutto ciò che non si può, per quanti sforzi facciate nel migliorarvi, e nell’andare avanti, allorquando le cose restano in un determinato modo, e apparentemente vi sembra di marciare sempre sui propri passi, cosa vi deve suggerire tutto questo? Vi deve suggerire che quella è la vostra strada e non un'altra, è quella a cui dare più spazio, più risalto e non alle altre, a quelle che suggerisce la mente, a quelle che sono proposte, propinate dai mass media, dagli amici, dall'entourage!

Quando si ha una certa età, non dico che bisogna rassegnarsi perché questo non è possibile, non dovete arrendervi mai alla rassegnazione. Bisogna essere coerenti, realistici con le possibilità che si hanno a disposizione, possibilità economiche, possibilità d’ambiente familiare, di tipo di lavoro.

Questo realismo è d'obbligo!

Bisogna che ognuno si faccia una foto con un grandangolare, di tutto quello che è l'ambito della propria vita affinché rimanga entro i limiti di questa foto e non vada oltre. Tutto questo per non aumentare la sofferenza dell'esistenza, anzi per ridurla: è un dovere verso se stessi, ed è un consiglio che vi diamo con tanto amore.

Fate questa foto e restate entro gli ambiti di questa foto!

Ciò non toglie che la mente dell'uomo è sempre protesa alla conoscenza, a superare i limiti dimensionali, i limiti geografici della vostra storia. Nella storia dell'uomo ci sono tanti prototipi: i navigatori, gli scienziati, gli scopritori perché non ci si ferma mai al risaputo e rappresenta sempre la molla che vi spinge ad abbracciare tanti altri temi della conoscenza.

Quello che raccomando è darsi un traguardo, dei piccoli traguardi da raggiungere, anche con il tempo, ma dei traguardi a misura di ognuno di voi, che siano commisurati all'idea di voi stessi, all'idea del valore che avete di voi stessi e delle vostre capacità.

È inutile proporsi dei traguardi irraggiungibili, che appartengono ad altre persone, o che altre persone hanno raggiunto. È una fatica inutile, è uno sciupio di energia che porta solo delusione e amarezza.

Allora quella foto che vi ho consigliato è importantissima perché è quella a cui dovete fare sempre riferimento. Pure per questa voglia di andare avanti, di migliorare voi stessi, di accrescere tutte le vostre possibilità i punti di riferimento sono indispensabili. Senza di questi ci si perde nelle speranze inutili e nelle delusioni più cocenti.

Sento la duttilità delle vostre menti, la morbidezza dei vostri cuori così aperti e fiduciosi verso di noi Fratelli delle dimensioni più sottili, vicini, vicinissimi ai vostri cuori spirituali, alle vostre vicissitudini, ai problemi dell'esistenza, alle malattie che il vostro corpo produce. Noi ci prodighiamo in tutti i modi per aiutarvi, per quello che è possibile, per quanto il vostro libero arbitrio lo permette e per quanto attiene al programma individuale di ogni spirito incarnato.

Chiamateci in ogni momento di bisogno, in ogni momento di necessità perché la presenza accanto a voi aumenterà la vostra forza interiore, il potere decisionale e la forza di reazione anche ad una sofferenza, ad un male che vi è pervenuto. Includeteci nella sfera dei vostri amici più cari perché siamo veramente gli amici più cari.

Se non c'è altro io vado, ma sono sempre vicino a voi.

Addio, fratelli.

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