Dopo la morte del nostro corpo
Dopo la morte del nostro corpo è vita la risposta
Dopo la morte del nostro corpo : queste esperienze mi hanno fatto capire che dopo la morte del nostro corpo è vita, c’è la vita, c’è altro, vi racconto la mia storia, quel giorno mi sono svegliato con un dolore al petto davvero forte, all'inizio pensavo fosse un forte bruciore di stomaco, ma poi il dolore è diventato insopportabile, sapevo che stavo avendo un infarto e ho chiamato i soccorsi, la prima cosa che ho fatto, nel caso fossi svenuto è stata darle il mio indirizzo, poi ho spiegato che stavo avendo un infarto, ha fatto un sacco di domande come "sudavo freddo?", ho risposto "sì", "ho avuto forti dolori al petto e alle braccia?", ho risposto "sì", ha detto che sembrava un attacco di cuore e mi ha fatto tenere la linea telefonica aperta fino all'arrivo dei medici; arrivano in 4 minuti, mi ero alzato per aprire la porta in modo che potessero entrare e poi sono tornato a letto, provavo un dolore grandissimo, sono arrivati i tecnici del pronto soccorso, mi hanno dato l'aspirina e hanno iniziato a collegarmi i cavi al petto, dopo circa 5 minuti le mie braccia si sono intorpidite ed ero nel panico, sapevo che era così, per qualche ragione sconosciuta, saltai dal letto sul tappeto, non ricordo di aver colpito il pavimento.
Poi dopo quelli che mi sono sembrati pochi secondi, ero sul pavimento e circondato da una foschia verde o nebbia in una luce davvero scarsa, non ho sentito dolore, il posto dove mi trovavo sembrava così surreale e così piacevole, ero molto cosciente ma sembrava di essere in un altro posto, non ho potuto vedere nessuno, né medici né altre persone, poi ho capito che ero morto e ho detto ad alta voce "sono morto?" e ho sentito la voce di una donna molto gentile dire "sì", ma non l'ho vista; sembrava che fossi lì da almeno 20 minuti, ma dopo che mi hanno rianimato immagino che il mio cuore si sia fermato solo per circa 15 secondi, era come se il tempo si fosse allungato lì dove mi trovavo o forse mi sembrava semplicemente tanto tempo, mi sembrava di essere piantato sul pavimento, potevo muovermi dalla vita in su con facilità, ma le mie gambe sembravano molto pesanti e non potevo muovermi, il mio corpo era diverso, quindi doveva essere il mio corpo spirituale; potevo sentire tutto ma non avevo alcuna sensazione di dolore, è stata una sensazione così piacevole ma molto surreale; non avevo affatto paura e quasi non volevo andarmene, ma sentivo che non era il mio momento e volevo tornare nel mio corpo, ho allungato il braccio e dopo un po' sono entrato in uno stato di sogno, non ero più cosciente ma dormivo sognando, penso che sia stato allora che i medici devono avermi rianimato; mi sono svegliato con un folto gruppo di medici intorno a me, uno mi ha detto "signore, ha appena avuto un infarto e il suo cuore si è fermato", mi sono seduto lì per un minuto e ho chiesto loro "il mio cuore si è fermato?", hanno detto "sì", l'unica cosa che mi veniva in mente di dire era “porca miseria”, tutti sembravano piuttosto sconvolti poiché mi avevano appena visto morire; non ho detto nulla dell'esperienza perché stavo ancora cercando di elaborare quello che mi era appena successo; non lo dimenticherò mai, è stata una cosa bella e veramente bella quella che ho vissuto; è stato un male aver avuto un infarto, ma è un bene che io conosca la risposta a una domanda che l'umanità si pone da sempre “la nostra coscienza continua dopo la morte del nostro corpo” e la risposta è sì al 100 per 100.
Dopo la morte del nostro corpo è vita la risposta sono frasi di Davide
Dopo la morte del nostro corpo è vita la risposta
Dopo la morte del nostro corpo
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