Le Parole degli Angeli
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Testimonianze

Chi Ci Ha Creati? Ci Ha Creato Dio Le Prove

Chi Ci Ha Creati? Ci Ha Creato Dio Le Prove

 

Chi Ci Ha Creati? ci Ha Creato : oggi parliamo di un concetto cardine: l'evoluzione, la nostra evoluzione, tutto ha il suo significato nel concetto di evoluzione; a questo punto del nostro percorso di scoperta del vero senso della vita, abbiamo già grandi certezze, sappiamo che siamo Anime, Anime che viviamo dentro un corpo fisico, corpo fisico che ci è necessario per fare esperienza di noi stessi in questo mondo di materia che è la terra ma che, semplicemente e in quanto Anime, continueremo la nostra esistenza anche dopo quella che sulla terra chiamiamo morte.

 

Come con un passo di danza abbandoneremo il nostro corpo fisico e perfettamente noi stessi, ma con una consapevolezza maggiore, continueremo a esistere in questa realtà che si chiama Cielo, realtà dalla quale ognuno di noi in effetti proviene.

 

Dalle parole dei testimoni abbiamo compreso che nell'ingresso in Cielo ognuno di noi sarà chiamato a rispondere ad una precisa domanda "Sei felice della vita che hai fatto? hai amato abbastanza?" e che in quel momento ciò che è stata pienamente la nostra vita verrà tutta a galla, anche momenti dimenticati del passato, e ci guarderemo per l'Amore che avremo espresso sulla terra, in questo nostro periodo di permanenza sula terra .... e abbiamo scoperto che il vero giudice non sarà il Cielo, ma noi nei confronti di noi stessi.

 

Ma per procedere insieme a tutti gli altri in questo percorso, dammi qualche minuto per un breve riassunto, in modo che chi è entrato in questo articolo da un motore di ricerca abbia la possibilità di leggere i precedenti e mettersi al nostro fianco per proseguire insieme a noi in questa preziosa scoperta del senso della vita, del vero significato del senso della vita sulla terra.

 

Nel primo capitolo (www.leparoledegliangeli.com/it/aldila/4056-chi-sono-da-dove-vengo-dove-vado-tutte-le-risposte.html) anche attraverso le fotografie ti ho fatto conoscere la reale esistenza dell'Anima e che la morte non esiste; nel secondo capitolo (www.leparoledegliangeli.com/it/aldila/4060-esiste-l-anima-dopo-la-morte-come-esiste-nella-vita.html) abbiamo visto cosa si vive come Anima nel momento della morte, nel momento del passaggio dalla vita nel corpo fisico alla vita senza il corpo fisico e abbiamo scoperto che ognuno di noi è Emozione, è cuore, è sentimento; questa è la nostra vera Essenza; nel terzo capitolo (www.leparoledegliangeli.com/it/aldila/4063-c-e-la-vita-nell-aldila-i-racconti-nde.html) siamo entrati in contatto con il Cielo attraverso i racconti di chi ha vissuto una NDE, hai letto le loro esperienze, hai sentito le loro emozioni; nel quarto capitolo (www.leparoledegliangeli.com/it/aldila/4067-la-consapevolezza-di-se-alla-guida-della-vita.html) abbiamo compreso come il contatto con il Cielo abbia cambiato le loro visioni della vita sulla terra e come questo contatto, di insegnamento per tutti noi, abbia posto alla loro attenzione il vero significato dell'esperienza che ognuno di noi sta facendo sulla terra: amare, essere espressione del proprio Amore, sperimentarsi nel proprio Amore; lontani dall'Amore, non immersi in quell'Amore che regna in Cielo, in tutta la nostra libertà, esprimiamo chi siamo realmente, il livello d'Amore che siamo attualmente nella nostra continua crescita. Siamo tutti in evoluzione, tutti stiamo crescendo, tutti un giorno saremo sempre e solo Amore ... un giorno ... oggi ci stiamo confrontando con noi stessi, con il vero livello che abbiamo raggiunto, vivere sulla terra è un'esperienza dura ancora, ma è qui che ci confrontiamo veramente con il nostro Essere Amore e con il nostro non esserlo.

 

C'è un'immagine che esprime bene, secondo me, questo nostro momento sulla terra ed è questa: quando lasciamo la casa dei nostri genitori terreni, ognuno di noi fa i conti con la vita reale, ci mettiamo in gioco, il nostro valore è in gioco, cosa costruirò? cosa riuscirò a costruire nella mia libertà? Ognuno di noi ha sempre grandi aspettative su di sè (e così veniamo anche dal Cielo sulla terra :-)))) poi c'è la prova vera, la vita vera, come saremo veramente. È di tutto ciò che faremo di questa vita nella piena libertà che risponderemo prima di tutto a noi stessi e poi, di conseguenza, al Cielo. Sembra che il rimorso sia il sentimento più diffuso nel Cielo, ma qui stiamo parlando in questi articoli, perchè sia la gioia, la gioia piena, la piena contentezza di te stesso e di te stessa, il sentimento che da quel giorno sarà nel tuo cuore :-)))) La felicità nel tuo cuore, la felicità del tuo cuore, solo questo conta per me :-))))

 

E mi sono un po' lasciata andare nell'introduzione :-))))) ti avevo chiesto qualche attimo e ne ho presi un po' di questi attimi .... è che penso a tutti e allora è come dedicarsi a tutti :-)))).

 

Lasciamo che gli altri leggano gli articoli precedenti e andiamo insieme avanti in questa scoperta.

 

Ho concluso il precedente articolo parlandoti dell'aiuto che il Cielo ci da in questo nostro percorso sulla terra. Bene, riprendiamo da qui.

 

Ma allarghiamo prima ancora un po' la nostra visione, la nostra conoscenza.

 

Come Anime ognuno di noi viene a realizzare degli obiettivi sulla terra, degli scopi, dei progetti. Tutti questi obiettivi, scopi, progetti hanno un unico comun denominatore: la nostra evoluzione, la nostra crescita. Questa è l'unica parola dell'universo: evoluzione.

 

Prima di poter venire a fare esperienza sulla terra ognuno di noi ha già fatto un grande percorso, non siamo neonati come Anime .... la terra è una scuola dura, difficile, quindi solo Anime che hanno già una buona evoluzione possono concorrere per questa esperienza.

 

Ognuno di noi ha bisogno di scoprirsi e specializzarsi in qualche aspetto dell'Amore e così quando si creano le condizioni ottimali per la realizzazione del nostro "programma di specializzazione" ecco che, come Anime, siamo convocati per la lieta novella: "Ci sono le situazioni ottimali per la tua esperienza sulla terra!"

 

Ognuno di noi, qui sulla terra, è al posto giusto e nel momento giusto.

 

Poi magari umanamente sulla terra, chissà quante volte anche tu non ti sarai sentito perfettamente nel posto giusto e nel momento giusto, ma questa è la visione umana e non la visione del nostro Spirito

 

E mentre quella che sarà la nostra mamma terrena costruisce nel suo ventre il corpo che ci ospiterà, noi in Cielo siamo in gran fermento e stabiliamo a grandi linee anche gli eventi che incontreremo sulla terra, gli eventi che affrontati e superati permetteranno la nostra evoluzione.

 

Siamo sempre ottimisti su di noi, come ti dicevo, circondati dall'Amore del Cielo, protetti dall'Amore, immersi in relazioni dove tutto si muove sull'Amore, come dei giovani intraprendenti, a volte tendiamo a darci delle prove molto difficili da superare e anche se spesso siamo amorevolmente scoraggiati in tanta intraprendenza, a volte scegliamo comunque percorsi tortuosi e difficili.

 

Certo, superare grandi prove equivale ad accelerare la nostra evoluzione, ma sulla terra si respira, in mille manifestazioni, monossido di carbonio e non Amore.

 

E quindi tra consigli, riflessioni, aiuti, eccoci ad aver programmato il nostro percorso sulla terra. Pronti, siamo pronti per nascere. Siamo pronti per la nostra esperienza sulla terra. Diventeremo umani. Sarà per un periodo, ma ognuno di noi la vive come una grande occasione, un'occasione preziosissima.

 

In questo nostro ideare ciò che verremo a realizzare per la nostra evoluzione sulla terra, abbiamo sempre avuto accanto una figura: il nostro Angelo Custode. All'Angelo è affidato e affidiamo il compito di sostenerci durante tutto il nostro periodo sulla terra.

 

Quindi si scende in due sulla terra: noi e il nostro Angelo Custode.

 

Scendendo sulla terra entreremo nell'inconsapevolezza, non sapremo cioè più, esattamente chi siamo, da dove veniamo, quale è il progetto che siamo venuti a realizzare, non ricorderemo di essere Anime, non ricorderemo del Cielo, della realtà del Cielo, non ricorderemo quanto già siamo evoluti, non ricorderemo nulla. Non ricorderemo nulla. Saremo solo il nostro cuore che giunge sulla terra. Saremo ricchi solo del nostro cuore, del nostro Amore.

 

Il significato vero e profondo dello stato di inconsapevolezza nel quale ci troveremo una volta giunti sulla terra è: LIBERTÀ. Il mio cuore, il nostro cuore, il tuo cuore, può solo esprimere se stesso. Ciò che sei veramente, la vera evoluzione che hai raggiunto fino ad oggi sarà espressa dal tuo cuore nelle situazioni in cui ti troverai nella vita. Tu nella vita, il tuo cuore nella vita, nella libertà tu, il tuo cuore nella vita. Fai bene? fai male? sei tu, sei il tuo cuore nella vita, in tutta libertà. Ogni attimo di questa vita sei tu, il tuo cuore nella vita, solo tu e il tuo cuore nella vita. Tu decidi ogni attimo come essere, come porti, cosa fare, non fare, come affrontare .... come affrontare ogni istante della tua vita. Tu, il tuo cuore, nella piena libertà che ti è stata donata.

 

La maggior parte di noi dimentica tutto del Cielo, ma qualcuno riesce a conservare dei frammenti. Adesso ti presento delle testimonianze che ho raccolto in questi anni .... giusto per darti un'idea ....

 

Una luce nella mia mente.

 

Una volta non avrei mai immaginato che un giorno avrei dovuto descrivere il mio ricordo, che per un lungo periodo l'ho tenuto stretto nel cuore, quasi a doverlo difendere per non farlo rovinare o sciupare da qualcuno.

 

Quel qualcuno è sempre lui, l'essere umano pronto a ricevere la Fede oppure a respingerla con freddezza, ed è stata quest'ultima la cosa che più ho temuto cioè le persone che non riconoscono la Fede e sono diffidenti e pronti all'invaderti di ridicolo ed il mio silenzio è stata la conseguenza.

 

Ma oggi nella mia piena maturità, a seguito della mia evoluzione mentale e spirituale, parlo serenamente e pronta a tutto di questo mio celeste ricordo, si, un frammento delle mie cellule cerebrali sono rimaste ancorate al Paradiso, a quel luogo a cui tutti speriamo di ritornare un giorno.

 

Mi ricordo perfettamente quando dovevo scegliere i miei genitori, scelsi mio padre (che ora è in Paradiso) perchè ero sicura che poteva darmi tanto Amore, era l'unica cosa che volevo nella vita per sentirmi sicura e protetta perchè avevo paura di venire sulla terra, tutto il resto passava in secondo piano ed il resto era in più.

 

Mi ricordo che vidi la mia fotografia, di come sarebbe stato il mio aspetto fisico e mi piacque, addirittura la scelta della mia morte che mi rendeva ancor più timorosa.

 

Ma il ricordo più nitido fu quando raggiunsi il momento della mia nascita.

 

Ricordo ancora quando un po' prima di nascere io salutavo le mie amiche, che sentivo sorelle, e mi raccomandavo a loro dicendo che avevo bisogno di comunicare con loro, che non dovevano lasciarmi sola, che il mio contatto con il Paradiso era per me vitale.

 

Vidi anche l'austerità del mio futuro marito, vidi il suo Spirito, che tipo di persona fosse.

 

Il buio era illuminato da una luce lunare ed avevo tante sensazioni, gioia mista a timore, paura mista a meraviglia e rassegnazione per la mia prossima nascita sulla terra; vedevo i miei genitori da lontano giù in basso come il negativo di una fotografia.

 

Ma ritorno indietro .... percorrevo il sentiero con la luce lunare, adagio, molto lentamente, ma non ero sola. Accanto a me c'era una bambina più piccola di me che io amavo tanto tanto e lei a me con tutto il cuore; percorrevamo insieme il sentiero e lei mi stava vicino e mi teneva la mano, io quasi piangevo vedendo i nostri piedi con scarpette bianche e gambe leggere anzi leggerissime, gambe di bambine.

 

Per un attimo ho visto il futuro di questa bambina, molto sereno, tranquillo, poi vidi il mio, pieno di ostacoli da scavalcare, avevo scelto un passaggio ricco d'Amore ma pieno di problemi da risolvere con il tema principale "dimostrare Amore".

 

Per un attimo mi prese il panico e mi aggrappai a questa bambina, non volevo lasciarla, mi spaventava il distacco, il non vederla per un periodo di tempo e temevo di non vederla più, ma il segnale era li avanti a me, c'era un cartello, era giunto il momento di andare sulla terra, mi sentivo attratta da un'energia che mi sollevava e mi allontanavo piano piano dalla bambina e io la salutavo piangendo e gridando riuscii a dire 'Come farò a riconoscerti? Come ti troverò?' e lei che mi faceva ciao ciao con la mano.

 

La cosa che temevo ancora era il nulla e l'incoscienza che dovevo avere per un certo periodo fin quando all'età di sei anni mi chiesi chi sono e da dove venivo e nella mia piena giovinezza cominciò ad affiorarmi questo ricordo, dapprima un po' vago, ma poi sempre più nitido e man mano andando, eventi affioravano al ricordo.

 

Durante la mia vita sono sempre stata aggrappata alla mia Fede, ho sempre creduto nel Padre Celeste, a Gesù e a Maria Immacolata quasi come se fosse scontato, radicato dentro di me e senza mai alcun dubbio un pezzo del Paradiso era nel mio cuore.

 

Mi guardavo intorno e cercavo quella bambina, negli occhi di qualche parente, di qualche amica e mi chiedevo 'Sarà lei? Sarà lei o quest'altra?' ma non la trovavo.

 

Ma nel mese di dicembre 1993 durante le vacanze di Natale feci un sogno: un Angelo con una tunica bianca e i capelli che arrivavano dritti al collo e molto alto mi disse che ero incinta e vidi una donna con un pancione disegnato con un bimbo, che avrei avuto una bambina e mi disse anche il nome che al mio risveglio non ricordai.

 

Ne parlai con mio marito che sempre incredulo mi disse che io non ero l'Immacolata! Ma il giorno della Epifania (06.01.94) feci il test di gravidanza e risultò positivo; tre mesi dopo ci fu la conferma di una bambina con la meraviglia di mio marito!

 

L'ho capito piano piano intorno all'età di dieci anni, ho collegato l'annuncio dell'Angelo e che mia figlia un giorno mi disse 'Mamma ho alcuni ricordi ....'

 

Ma io in silenzio aspetto ..... ma con tanto Amore nel cuore so che è lei la bambina del Cielo, è la mia bambina. Solo la sua presenza è per me un grande sostegno in tutte le vicissitudini terrene e soprattutto la Fede

 

'Chi ha Fede riuscirà a scalare anche i monti più alti'.

 

Grazie. Anna Maria

 

Ecco questa era la testimonianza di Anna Maria ed ora leggiamo la testimonianza di Loriana

 

Avevo 9-10 anni, ho fatto un sogno ma sembrava vero. Ricordo che volavo ... c'erano molti alberi sotto di me, a un certo punto sono arrivata vicino a un fiume ... un grande fiume .. c'erano delle case alte con i tetti particolari, i tetti erano perpendicolari, grigi (come le tipiche case di montagna) ... mi ritrovai in un paese dove le strade erano fatte di ciottoli. Poi il bosco, si intravedeva fra gli alberi la luce del sole che illuminava appena una stradina ... e quella casa con un porticato di legno. Mi sono adagiata a terra dolcemente. C'era un cartello appeso a una trave sostenuto da due catenelle, con una scritta che indicava qualcosa, ma non ricordo bene cosa c'era scritto ... io avevo fra le mani un cestino con delle erbe aromatiche.

 

Durò poco ... tutto passò molto velocemente e ripresi il volo ... vidi di nuovo sotto di me il fiume, di nuovo alberi, case e arrivai vicino a casa mia .. volevo scendere, cercavo di farlo ma temevo qualcosa. Poi, finalmente come un salto nel vuoto, mi ritrovai a terra sulla strada di casa e mi svegliai. La sensazione che ho avuto quando dovevo scendere, è la stessa che si prova quando si teme una cosa ma poi si trova la forza e il coraggio di farla.

 

Descrissi poi questo sogno così vero a mia madre. La casa, il bosco, il ciottolato della strada, persino un cartello sostenuto con delle catene sotto a un porticato, con una scritta che indicava la rivendita di qualcosa ... non ero mai stata in quel posto lontano, ma mia madre era nata lì, in un piccolo paese del Belgio e quella era la sua casa, che aveva tanto amato e dove aveva vissuto gli anni più belli.

 

E Adesso sentiamo la testimonianza del piccolo Emidio raccontata dalla sua nonna Anna

 

Cara Sara Luce, giovedì scorso mia figlia Angela con i miei due nipotini sono stati a casa nostra, con mio marito e me, poichè mio genero è dovuto partire per lavoro. Sono stati con noi tre giorni.

 

Una mattina Emidio, il mio nipotino di tre anni e mezzo, si è svegliato ed è venuto in cucina dove la mamma gli stava preparando la colazione. Io mi sono chinata su di lui e gli ho dato un bacino dandogli il buongiorno. Lui mi ha guardata con gli occhioni e un'espressione seria e nello stesso tempo pensierosa e attenta, cosa che non è da lui, è sempre tanto gioioso e sorridente. Cosi mi ha detto convinto "Nonna ma tu e nonno avete due case". Io gli ho risposto di no, che ne abbiamo solo una, questa. E lui invece ha insistito più volte, dicendo di averla sognata.

 

All'inizio mia figlia, mio marito ed io sorridevamo, poi questa sua insistenza ci ha incuriosito e ho cominciato a fargli delle domande. Gli ho chiesto di dirmi com'era questa casa ....

 

La prima cosa, ha detto che aveva il soffitto alto, altissimo e con il braccino e lo sguardo indicava in alto. Poi gli ho chiesto se le stanze erano piccole o grandi e lui rispondeva ... grandi, grandissime. Poi gli ho chiesto se la cucina era piccola come questa attuale. E lui .... "No nonna era grandissima anche la cucina".

 

Poi è sceso dalla sedia e mi ha voluto indicare com'era la disposizione dei mobili della cucina. Pensa Sara, anche dov'era la lavatrice e la lavastoviglie. Poi mi ha detto che le foto, che abbiamo in cucina, in quella casa erano sull'altra parete e ci ha indicato la parete. Poi ha detto che in quella casa non abbiamo l'acquario che abbiamo attualmente sul mobile in cucina.

 

Senti Sara, ci ha lasciato senza parole, perchè la sua descrizione corrisponde esattamente alla descrizione della casa che abbiamo abitato sino a cinque anni fa, quando lui non era ancora nato. Era una casa molto antica con le volte del soffitto altissime, non avevamo l'acquario li, la lavatrice ce l'avevamo in cucina, mentre ora è in uno stanzino attiguo alla cucina. E' l'esatta disposizione dei mobili.

 

Gli ho chiesto chi c'era in quella casa e lui mi ha detto che c'era la mamma, papà, il nonno, lui e io. Non vedeva ne' il fratellino Daniele di un anno e mezzo, ne' mio figlio, zio Gigi.

 

Non so se può esserti utile, io ti dico tutti i particolari, Sara. Mia madre, quando si ammalò di cancro, col suo consenso, la volemmo a casa con noi e, quando Angela era in dolce attesa di Emidio, faceva accarezzare la pancina alla nonna adorata e mamma le diceva sempre che sarebbe stato un maschietto. Quando mia mamma è salita in Cielo, era maggio 2011, mia figlia non stava bene, aveva contrazioni rischiose per il piccolo. Poco dopo la partenza della nonna, una notte l'ha sognata e la rassicurava di stare tranquilla che sarebbe andato tutto bene.

 

Così fu, qualche giorno dopo Angela non ebbe più problemi e a settembre venne alla luce Emidio.

 

Scusami se mi sono dilungata Sara, ma non volevo omettere neanche una virgola. Non so cosa pensare di questo, come dice il piccolino, "sogno".

 

Ti abbraccio Sara e grazie per la tua attenzione. Anna

 

E proseguiamo con la testimonianza di Fulvia

 

Ciao a tutti, ciao Sara Luce, ho 36 anni e fin da piccolissima ho avuto la fortuna di trovarmi di fronte a testimonianze fantastiche ... ve ne racconto una ...

 

Tutto è iniziato quando avevo 2 anni e un giorno ho insistito con mia madre affinchè mi portasse "in quel posto", mia madre mi ha chiesto di spiegarle dove e io ho iniziato dettagliatamente a descriverle un bosco e un laghetto in cui un signore e un bambino pescavano.

 

Mia madre convinta fosse stato un sogno non ci ha dato peso, ma la mia richiesta è continuata per anni, le descrivevo anche l'auto (anche gli interni) con la quale io e mia madre (mio padre non c'era nel mio ricordo) siamo andate lì.

 

Una decina di anni dopo, guardando delle foto di mia madre da giovane ne ho trovata una in cui lei si trovava in quel luogo! Gliel'ho portata e lei si è messa a piangere: sul retro infatti c'era riportata una data (1976), ben 2 anni prima della mia nascita e lei aveva proprio l'auto che io le avevo descritto ...

 

Mia mamma si è commossa perchè in quel momento ha realizzato che io veramente conoscevo quel luogo, il mio non era certo stato un sogno ... e quando ha collegato le mie descrizioni deve aver capito che ero con lei già da tempo.

 

Un saluto. Fulvia

 

E con queste splendide emozioni che stai provando nel cuore per oggi ti saluto ma il nostro viaggio verso la scoperta del senso della vita continua, ricorda sei qui per evolverti, l'unica ragione per cui sei sulla terra è la tua evoluzione .....

 

Sara Luce

 

La scoperta del senso della vita continua nella prossima pagina .....

 

Chi Ci Ha Creati? Ci Ha Creato Dio Le Prove è il quinto articolo scritto per chi si sta affacciando alla conoscenza della Realtà dello Spirito

 

 

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